Parla l'esperto

Aperto da Marco Casavecchia, 30 Agosto 2021, 08:26:49

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Marco Casavecchia

http://www.sportperugia.it/lavagna-tattica-transizioni-croce-e-delizia-del-perugia/

Giustamente, come afferma Fabio Orlandi, tecnico formato, di calcio ne possono parlare tutti, ma solo gli addetti ne parlano con competenza. L'articolo, non solo è un evidente e chiaro esempio di cosa significhi "parlare a ragione veduta", ma anche una piccola lezione di tattica. Noi non siamo tecnici, non abbiamo frequentato corsi per allenatori, né tantomeno praticato calcio, se non per diletto personale, tuttavia eravamo giunti alle stesse conclusioni. Questo non vuol dire che siamo capaci noi, ma che le magagne sono così evidenti che quando a suo tempo le avevamo sottolineate ci avevano subito bollato come "gufi", denigratori di Alvini, o peggio ancora "mammalucchi" del sitarello. Purtroppo resta un pover'uomo colui il quale, per denaro, piaggeria o perché servo, bandisce il potente, lo riverisce e lo adula. Tornando alla lavagna tattica, appare evidente che il gioco di Alvini non può prescindere da alcuni elementi: una rosa ampia e ben strutturata, con uomini di categoria, una continua capacità di concentrazione, e giocatori giusti al posto giusto. Sciocco poi affermare che il Perugia abbia perso per "due tiri della domenica" e per colpa del(la) Var. Solite giustificazioni infantili, da scolaretto somarello. Nelle due precedenti giornate, di gol belli e di tiri da fuori se ne sono visti, eccome, segno che le altre squadre hanno giocatori di categoria superiore. Noi non ci siamo abituati, veniamo dalla C, e la squadra, difesa a parte non ha avuto innesti di spessore. Ma tanto, la solita stampa che mai vede una cosa oltre il proprio naso, non ha il coraggio né di scriverlo, né di porre un quesito agli addetti ai lavori. Giocare con un centrocampo a due, con Burrai e Vanbaleghem, ci esporrà sempre a questi rischi. Lo avevamo detto anche dopo alcune belle partite del Perugia, ma tutti ripetevano come un mantra che le idee di calcio di Alvini sono diverse, innovative, che la squadra lavora, si impegna, che è unita, che lui è contento di quello che ha. Tutto molto bello, diceva Bruno Pizzul, ma se dal mercato non arriva qualche pezzo importante, mi sa che Alvini avrà un brutto risveglio il primo settembre e le sue idee, il suo modo di vedere il calcio, il giocare sempre all'attacco, non basteranno per una tranquilla salvezza. E non sono i Santoro, i Gyabuaa, i Ferrarini, i Manneh o il probabile Zanandrea a toglierci le castagne dal fuoco. Ad Alvini vanno consegnati uomini di categoria e un buon numero di alternative, perché in campo non vanno le idee, ma i giocatori, specie quelli che fanno la differenza, magari segnando due gol con entrambi i piedi con splendidi tiri da fuori.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#1
Penso che nessuna squadra alla seconda giornata,  specialmente se ancora incompleta, sia senza aspetti da migliorare. Cosi come nessun modulo o nessun attegggiamrbto sia perfetto a prescindere. Poi se ci fosse del mercato ad aiutare tanto meglio ma delle 48 ore 24 sono passate senza niente. Ne rimangono 24.
Immagino comunque  che alvini abbia visto e apporterà certi accorgimenti tattici perché effettivamente in certe transizioni eravamo in ritardo e privi di marcature preventive.
Però anche vedere il gol di Rosi (da braccetto difesa a tre) così come dell'Orco entrare in area avversaria (anche lui braccetto difesa a tre) su sviluppi palla a terra è piacevole agli occhi e roba rara vista da queste parti.
Poi bisogna salvarsi e quindi bisogna fare i punti sennò .....
Però anche in questo discorso se arrivassero aiuti dal mercato magari sarebbe un pò meno difficile.
Cmq l'articolo parla anche di delizia e non solo croce. In sostanza le due facce della stessa medaglia.

Marco Casavecchia

#2
https://www.ultimouomo.com/tattica-moduli-fluidi-2-3-5/
Fossimo il Bayern capirei anche il 2_3_5. Speriamo che i braccetti della difesa a tre non diventino braccini. Rosi va bene ma a 34 anni non so quanto ce la faccia a fare queste incursioni per tutto il campionato e Sgarbi o Curado, non hanno il suo piede. Dopodiché va bene anche la piramide di Cambridge. Non è che Alvini abbia inventato nulla. Il problema è che se dovesse insistere con certe idee in mancanza di uomini adatti, si castrerebbe da solo. Santoro in quella posizione è risultato deleterio e nel primo quarto d'ora siamo stati in balia dell'Ascoli. Ci vuole duttilità ed equilibrio. Tutti i sistemi di gioco vanno bene se hai gli uomini giusti, idee, concetti, convincimenti a parte. Castori vince lo stesso con idee considerate antiquate. Sottil ti ha mangiato a centrocampo. Che i due in mezzo avrebbero sofferto perché non idonei al gioco di Alvini, lo dicevamo da tempo. E non c'era bisogno di aver seguito il costo di Coverciano.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

Jacopo Segre potrebbe essere un ottimo colpo di mercato, potrebbe occupare la posizione di Falzerano e con Burrai in mezzo e Vanbaleghem  a sinistra avremmo il peso giusto per far rendere al meglio il fosforo di Burrai....cambia il modulo?
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

#4
Zanandrea, matos, segre, ghion e de luca.
Qualcosa si è mosso. Non poteva essere altrimenti.
Sicuramente hanno migliorato la rosa nel numero ma credo anche nella qualità.
Vediamo se da qui a stasera ci sarà altro.


Marco Casavecchia

Segre sarà uno dei due centrali di centrocampo, al limite potrebbe persino fare il trequartista. È un giocatore di categoria superiore. È il classico tuttocampista. Zanandrea, Ghion buoni rincalzi, anche se Ghion è un po' la copia di Santoro. Non è arrivata la vera prima punta, perché non lo è nessuno tranne Murano, ma sia Nato a, che Carretta e lo stesso De Luca possono adattarsi. Non escluderei anche un attacco a tre. Falzerano resterà titolare a destra, come Lisi a sinistra. Dietro non toccherei il trio attuale con tutti i braccini, braccetti,  braccifortebracci, braccidiferro compresi  ;)
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#6
Arrivato Muggia ed è uscito Melchiorri.
Alla fine ritengo che il minimo sindacale sia stato fatto in sede di mercato che non cambia di una virgola il mio pensiero su Santopadre; però la rosa per salvarsi c'è. Ora caro Alvini sta a te raggiungere l'obiettivo dei 50 punti (forse ne bastano anche qualcuno in meno ma 50 vanno fatti).
14 vittorie e 8 pareggi su 38 partite (16 sconfitte).

Saint Just

come riporta perugia24.net alla fine della fiera 16 sono i nuovi e 16 sono andati via rispetto al campionato scorso:

I nuovi(tra parentesi la squadra di militanza nella scorsa stagione):

Chichizola (p, Cartagena), Curado (d, Frosinone), Lisi (d, Pisa), Dell'Orco (d, Spezia), Righetti (d, Aglianese), Santoro (c, Teramo), Gyabuaa (c, Atalanta), Ferrarini (c, Venezia), Carretta (a, Cosenza), De Luca (a, Chievo), Manneh (a, Catania), Megyeri (p, Roma), Zanandrea (d, Mantova), Matos (a, Empoli), Segre (c, Spal), Ghion (c, Carpi), Murgia (c, Spal)

Ecco tutte le uscite (tra parentesi la squadra di destinazione):

Monaco (d, Padova), Favalli (d, Siena), Elia (a, Benevento), Bocci (p, svinc), Minelli (p, svinc), Crialese (d, Pro Vercelli), Konate (c, Messina), Lunghi (a, Montevarchi), Moscati (c, Sudtirol), Minesso (a, Modena), Negro (d, Triestina), Cancellotti (d, Pescara), Vano (a, Pistoiese), Di Noia (c, Andria), De Marco (d, Napoli), Angori (d, Torino)

ho evidenziato quelli che a mio avviso sono stati gli arrivi  e le partenze più rilevanti....ovviamente molti sono da scoprire e magari si riveleranno fondamentali e molto dipenderà dalla guida tecnica ( anche qui a mio avviso una grossa incognita )
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

stefano suprani

Beh una campagna acquisti così non la vedevamo da parecchi anni, bisogna rispolverare i ricordi della prima epoca gaucciana ma quello che piu' mi ha stupito è stato non solo il numero degli arrivi, quanto lo spessore tecnico in funzione del modulo di gioco che ha deciso di adottare il Perugia quest'anno. Sorprendente il fatto di esserci riusciti all'ultimo tuffo, meglio così ovviamente ma la società quest'anno ha fatto la sua parte e lo dico con grande onestà intellettuale e se permettete anche con piacere. Per gli obiettivi che tutti ci siamo posti e cioè una salvezza in serie B da ottenere il prima possibile, questa rosa da ampie garanzie per numero e qualità degli interpreti, Segre è un colpo da novanta ma anche Matos e Murgia sono due giocatori che alzeranno di parecchio il tasso tecnico dalla cinta in su e siccome dietro già stavamo bene, mi sento alquanto sollevato perchè fino a ieri la salvezza ce la potevamo sognare di notte, mentre oggi ce la possiamo giocare alla grande.
Ottimo lavoro e complimenti alla società senza se e senza ma.

Roberto Rossi

Concordo, Stefano, questa è onestà intellettuale ed intelligenza :dimostra che in questo forum non si è mai parlato a vanvera. Date a Cesare...

stefano suprani

Questo è un forum di tifosi del Perugia, tutta gente che ama la città e la squadra di calcio, negli anni abbiamo visto passare tanti giocatori e allenatori, alcuni hanno amato la maglia e magari si sono stabiliti in città, altri l'hanno infangata o tradita, di certo qui e negli altri forum tutti amano e non tradiscono, questa è una certezza, nessuno gode delle disgrazie anzi, si soffre e non ci si dorme la notte così come per le gioie. Adesso pensiamo al Frosinone.

Marco Casavecchia

Citazione di: Marco Perugia il 31 Agosto 2021, 21:46:52
Arrivato Murgia ed è uscito Melchiorri.
Alla fine ritengo che il minimo sindacale sia stato fatto in sede di mercato che non cambia di una virgola il mio pensiero su Santopadre; però la rosa per salvarsi c'è. Ora caro Alvini sta a te raggiungere l'obiettivo dei 50 punti (forse ne bastano anche qualcuno in meno ma 50 vanno fatti).
14 vittorie e 8 pareggi su 38 partite (16 sconfitte).

Ti correggo il nome da Muggia a Murgia, solo per correttezza di informazione
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi