E Monza fu ...

Aperto da Marco Casavecchia, 30 Maggio 2022, 08:55:04

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Marco Casavecchia

Dispiace per gli amici pisani, ai quali auguriamo migliori fortune, ma alla fine della doppia contesa bisogna ammettere che il Monza, la promozione, se l'è guadagnata. Segnare sei gol agli avversari, giocare con intensità e tanta qualità, pur se al termine di un lungo ed estenuante campionato, non è cosa da poco. Non ha fallito la seconda possibilità che gli si è  presentata, dopo aver mancato il match point a Perugia, che lo avrebbe portato in A direttamente. La forza economica non sarà tutto, occorrono anche ideee programmazione, ma quando si dispone di un potenziale come quello di Lecce, Cremonese, Monza, Pisa, Brescia e Benevento, tanto per citarne alcune, si parte di sicuro avvantaggiati. Il Monza ha anche l'invidiabile record di gol segnati dai subentrati dalla panchina e anche nelle due finali ha goduto di questa possibilità. Poter spendere per acquistare giocatori di classe e forti non è sinonimo di promozione sicura, ma se è difficile così, figuriamoci per chi si deve arrabattare con prestiti, seconde o terze scelte o pescare tra le riserve delle altre squadre o tra gli svincolati. Il prossimo campionato di serie B, rischia di essere veramente una sorta di A2. E non sembri una frase fatta. Sì, viene spesso ripetuto ogni avvio di stagione, ma quest'anno a maggior ragione. Cagliari, Genoa e Venezia, sono più forti e "ricche" delle retrocesse dello scorso anno. Le promosse dalla C, ovvero: Bari, Modena, Sudtirol e, molto probabilmente Palermo, più che Padova, hanno Società economicamente solide e ambiziose. Le deluse di quest'anno: Pisa, Brescia, Benevento, Parma, Spal, insieme con Ascoli, Ternana, Como, di sicuro ci riproveranno. Francamente non saprei, al momento, dove collocare il Perugia che, sembra debba difendersi dalle "insidie" portate secondo i media a tecnico e qualche giocatore. Nessuna smentita da parte del Perugia sulle voci relative ad Alvini. Forse non si ritiene necessario farlo, perché sicuri che il tecnico resterà al suo posto, ma non sarebbe male un segnale in tal senso. La rosa attuale andrà più che puntellare con qualche innesto. Tutti i reparti vanno rinforzati se non, alcuni, ricostruiti. Questa dovrebbe essere la settimana decisiva per ripartire con due certezze: Chichizola e Alvini. Che la "Forza" sia con noi.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Ps. La prossima sessione di calciomercato estiva inizierà ufficialmente venerdì 1 luglio e terminerà giovedì 1 settembre 2022. A comunicarlo è la Figc con una nota ufficiale nella quale vengono rese note anche le date di inizio e fine del prossimo calciomercato invernale: "Il Consiglio Federale ha votato all'unanimità i termini di tesseramento per la prossima stagione agonistica, stabilendo le date della campagna trasferimenti da venerdì 1 luglio a giovedì 1 settembre 2022 per la sessione estiva e da lunedì 2 gennaio a martedì 31 gennaio 2023 per la sessione invernale".
Con i campionati che iniziano a metà agosto! Mi chiedo, ma visto che tanto le operazioni si chiudono solo nell'ultima settimana di ogni sessione, che motivo c'è di tenerle aperte così a lungo? Tra l'altro i ritiri estivi inizieranno tutti molto presto, causa Mondiali e con una sosta, per la A, da novembre a dicembre. Genialata anche quella di disputare il Mondiale in Qatar. Mah! 
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