In merito all'arbitraggio

Aperto da Marco Casavecchia, 27 Febbraio 2022, 13:38:45

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Marco Casavecchia

A cura di Antonino Caravella di Tifogrifo - Asi

Il regolamento e più precisamente la Regola n.5 al punto 2  in merito alle decisioni dell'arbitro così recita:
" L'arbitro non può cambiare una decisione relativa ad una ripresa di gioco, se si rende conto che è errata o su indicazione di un altro ufficiale di gara, qualora il gioco sia stato ripreso o abbia segnalato la fine del primo o del secondo periodo (inclusi i supplementari) e lasciato il terreno di gioco o qualora la gara sia sospesa definitivamente. Tuttavia, se alla fine del periodo di gioco, l'arbitro lascia il terreno di gioco per andare nell'area di revisione o per istruire i calciatori a ritornare sul terreno di gioco, ciò non impedisce che una decisione possa essere cambiata per un episodio accaduto prima della fine del periodo."

Francamente mi sono stupito nel sentire rivolgere certe domande da alcuni "addetti ai lavori", veri o presunti, i quali non si sono informati in merito all'accaduto - mi riferisco al rigore assegnato da Abbattista su segnalazione del VAR, seppur dopo aver fischiato la fine, prima di rivolgere alcune domande agli intervistati di turno. Sarebbe stata sufficiente una lettura della Regola 5 del Regolamento del Giuoco del calcio o fare una piccola ricerca su Internet. Si trovano ben tre precedenti piuttosto significativi: in Premier League, nella gara Brighton - Manchester Un., in Bundesliga, nella gara Colonia - Hoffenheim e nel campionato turco nella gara Gazientep - Kasimpasa. In realtà in quest'ultimo caso, l'arbitro si è accorto di non aver fatto recuperare tutti i minuti assegnati a fine gara. Ha richiamato le squadre in campo ed ha ripreso il gioco per far disputare gli ultimi quattro minuti di recupero. Attaccarsi poi all'arbitraggio, definendo Abbattista un arbitro negativo per il Perugia, significa ignorare che delle 14 partite dirette da lui, il Perugia ne ha vinte 8, pareggiate 4 e perse 3 con quella di ieri. Non dovrebbero essere poi i giornalisti a fare certi rilievi e la lezione di stile e di savoir faire è venuta da Ghion, con risposte sensate e mature, nonostante abbia solo 22 anni. Il Perugia ha perso per proprio demerito e per l'incapacità di tradurre in occasioni da rete tutta la mole di lavoro svolta e i tanti calci d'angolo battuti. Il rigore c'era, l'espulsione di Kuan, pure. Forse qualche ammonizione in più agli avversari? Forse qualche decisione troppo severa nei confronti dei giocatori del Grifo in occasione di falli lievi? Un calcio d'angolo non visto? A cosa sarebbe servito, visto che dei 20 battuti non uno ha fruttato? Tutto giusto, ma il primo responsabile della sconfitta o del mancato pareggio è il Perugia stesso. Se si metabolizza questo, si potrà continuare a sognare. Se si immaginano possibili complotti o si agitano gli spettri di arbitraggi malevoli, si rischia di cadere nel grossolano errore dello scorso anno, quando certi sapientoni nostrani sostenevano che mai avrebbero permesso a due umbre di salire in B e che tutto cospirava in favore del Padova. Non si fa il bene della squadra e si ricade in una sorta di vittimismo infantile.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Achab

Per carità.... non credo ai complotti.
Ero al Curi .Vedo adesso le immagini di Sky.
Impossibile dare un rigore del genere.
A questo aggiungiamo il continuo pendere dalla parte opposta in ogni decisione minimamente controversa.
Ad esempio la punizione da cui esce l'episodio del rigore.stop.
Cronaca.
Che cambia le sorti di una partita

Saint Just

senza appellarsi ai complottismi o ricorrere alle statistiche ieri Abbattista ha fatto pena...e non dovrebbero essere più tollerate certe invasioni minacciose dalla panchina verso l'arbitro...il quale invece che tirare fuori cartellini rossi si è reso corresponsabile di un atteggiamento mafioso- intimidatorio che favorirà sempre più i prepotenti....il benevento fino a ieri mi era indifferente, ora mi sta su coglioni, giocatori,staff,allenatore e presidente ( tanto caro al nostro ) tutti inclusi

mi ero ripromesso di non commentare ieri, di dormirci su una notte...non mi è passata...non basta...la sconfitta di ieri non mi va giù
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

grifogatto

Si possono considerare ineccepibili la concessione del rigore e l'espulsione di Kouan.
Però va anche detto che gli arbitri credibili sono quelli che utilizzano SEMPRE lo stesso metro di giudizio con entrambi le squadre nel corso dell'intero incontro.
Se così non è, essi interferiscono con Eupalla e con il fato, e ieri a noi ha detto "pedalino", come dicono a Roma

Marco Casavecchia

Il Perugia ha perso per proprio demerito. L'arbitro c'entra poco se non tiri in porta e non segni. Un'ammonizione in più o un calcio d'angolo in più non serviva a nulla. Se sei forte vai oltre un mediocre arbitraggio che non ha condizionato la gara in modo pesante. La sconfitta è immeritata ma non l'ha determinata Abbattista che con noi aveva ottimi precedenti. Solo i deboli cercano scuse, i forti vanno avanti.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto

E infatti andiamo avanti, pur con una rosa che - al solito - non è completa.
Comunque ti ricordo che si tratta di un gioco e, come in tutti i giochi, la fortuna ne è una componente.
Ora, non si può vincere un campionato solo con la fortuna, ma si dà il caso che si possano vincere (o perdere) alcune partite a causa delle svolte dovute alla fortuna.
E ieri si è visto dove e come la fortuna abbia svoltato.
Comunque speriamo che torni presto dalla nostra parte, magari a Brescia
;D

stefano suprani

Abbatista che ci piaccia o meno ieri ha arbitrato bene, non ci sono decisioni che hanno influito sull'andamento della gara e  infatti non credo che verrà penalizzato.  I cartellini non li ha distribuiti ne da una parte ne dall'altra scegliendo questa linea, se poi Kouan decide di suicidarsi come gli capita spesso, non è colpa sua. Ieri si è persa una partita per incapacità cronica nel tradurre in tiri in porta il volume di gioco della squadra, problema che abbiamo da sempre. Tutto il resto sono chiacchiere, resta il carattere e il gioco espresso dalla squadra io ripartirei da qui.

Marco Perugia

#7
Arbitrare bene è veramente altra cosa rispetto a ieri. Dai

grifogatto

Citazione di: stefano suprani il 27 Febbraio 2022, 22:45:39
Abbatista che ci piaccia o meno ieri ha arbitrato bene, non ci sono decisioni che hanno influito sull'andamento della gara e  infatti non credo che verrà penalizzato.  I cartellini non li ha distribuiti ne da una parte ne dall'altra scegliendo questa linea, se poi Kouan decide di suicidarsi come gli capita spesso, non è colpa sua. Ieri si è persa una partita per incapacità cronica nel tradurre in tiri in porta il volume di gioco della squadra, problema che abbiamo da sempre. Tutto il resto sono chiacchiere, resta il carattere e il gioco espresso dalla squadra io ripartirei da qui.

A vero dire sia Elio Clero Bertoldi che Antonino Caravella hanno rilevato alcuni giudizi incongrui dell'arbitro, comunque abbiamo visto tutti che abbiamo perso per altri motivi dovuti al fatto che non si riesce a tirare in modo preciso e creare le occasioni adatte alle finalizzazioni. Quel tipo di giocatori ci sono sempre mancati, ahimè.
Quindi anche se riusciremo a recuperare un posto fra le prime otto non potremo andare troppo lontano. Consoliamoci col gioco e con i conti a posto: questo ci aspetta...

Marco Casavecchia

Mi fido più del giudizio di Stefano, ex arbitro, che di altri. Abbattista non ha commesso gravi errori. Forse qualche punizione fischiata in modo troppo fiscale nei nostri confronti, un angolo non assegnato, ma non ha ecceduto con i cartellini ed ha lasciato giocare. Più grave forse aver fischiato la punizione che poi ha portato all'azione del rigore. Di arbitraggi così  ne abbiamo visti spesso, ed alcuni anche peggiori, ma non è stato lui a condizionare l'esito della gara. Il Perugia ha speso tanto e concretizzato nulla. Poche le conclusioni a rete, tre, forse quattro, a fronte del tanto possesso palla e dei tanti corner. Dati Lega B e Sport Sky. Tiri totali 15 a 10. Tiri in area 2 a 5. Angoli 16 a 2. Possesso palla 58 % a 42 %. Falli fatti 11 a 13. In quanto alla fortuna, in quanto presunta causa di eventi non spiegabili razionalmente, o Dea Bendata dispensatrice del bene e del male, non credo affatto. Si tratta di episodi favorevoli o meno che statisticamente possono accadere. Se colpisci un palo, vuol dire che non sei stato preciso, non sfortunato. È una caratteristica di noi umani appellarsi al soprannaturale per spiegare cose che non ci sembrano razionali. Ieri un ospite a Contropiede ricordava come Napoleone amasse circondarsi di generali più fortunati che bravi. Purtroppo per lui, a Waterloo, non è stato sconfitto per sfortuna ma per la sua presunzione e per gli errori tattici. Sono gli errori tecnici, tattici, le strategie opportune e le scelte che determinano le vittorie e le sconfitte. In tutti i campi e non solo nello sport.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Ps. Abbattuta ci ha fischiato contro solo 11 punizioni. Ammettiamo che ne abbia errate alcune, volete sostenere che sono state queste a determinare la sconfitta del Grifo? Oppure un calcio d'angolo non assegnato, quando sui sedici battuti, nessuno ha prodotto nulla di che, come i cross in area persi nel nulla? Il rigore, che ci piaccia o no, a termini di regolamento ci stava. Che abbia sfiorato o no la palla con la testa, Angella l'ha poi colpita a braccia larghe saltando in modo scomposto. A parti invertite non avremmo reclamato il rigore? Non è automatico il fatto che se il pallone colpisca prima un'altra parte del corpo, è poi un braccio, non sia punibile. Il Perugia ha perso immeritatamente e, a conti fatti, a fine partita si può dire che il pareggio era il risultato più giusto. Parate ne hanno fatte entrambi i portieri e senza quell'episodio sarebbe finita probabilmente con uni zero a zero. A noi è capitata sorte (per accontentare chi ci crede) migliore con il Brescia. Una gara da 0 a 0, vinta per un fallo sciocco di Bisoli. Contro il Benevento si è rivisto il solito Perugia, bravo a far giocare poco e male gli avversari, a tenere per lungo tempo il pallino in mano, ma, a differenza delle gare con Frosinone, Cosenza e Alessandria, incapace di concretizzare almeno una delle occasioni capitate. Ridicolo poi, sentire giornalisti, addetti o tifosi, sminuire gli avversari in una sorta di ripicca o rivalsa nei confronti di Caserta. Sarebbe come se un cornuto, invece di interrogarsi sul perché, dà della poco di buono alla moglie o insulta il di lei amante. Bella soddisfazione!
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto

D'accordo,
ci tieni ad avere sempre tu l'ultima parola, anche ripetendo cose che io avevo già scritto comunque sia qui che in un altro post.
E in ogni caso: errori l'arbitro li ha fatti, e quello della punizione di cui tu parli - se così fosse - sarebbe il più grave perché è proprio da lì che è scaturito il rigore che ha segnato l'incontro.
Di perché abbia perso il Perugia lo abbiamo detto e ridetto e lo sappiamo bene tutti: la radice è sempre Santopadre, a cui rimane la soddisfazione di avere speso ben meno del Benevento per allestire la squadra.
Caserta è stato un signore nelle sue dichiarazioni ed ha confermato quanto sia una brava persona. Poi, sul gioco del Benevento si possono avere varie opinioni.
Si tratta di sport e contano abilità e strategia, ma c'è una palla che gira e si tratta quindi anche di un gioco: si chiama giuoco del calcio, è un gioco e la fortuna entra in ballo eccome negli episodi, anche se alla lunga, ovviamente, sono i valori a fare la differenza.
Buona giornata e Forza Perugia sempre

Marco Casavecchia

Non mi interessa affatto avere l'ultima parola. Non sono così infantile. Se vuoi cancello pure i miei post cosicché l'ultimo sia il tuo. Ho solo ribadito che sia nei social, che in tv, che sui giornali, come un mantra, si è parlato dell'arbitro. Solo Losito, oggi, sul Messaggero, ha fatto una analisi onesta sulla mancanza di capacità realizzativa del Grifo, vera causa della nostra sconfitta.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto

Bella scoperta: da quanto è che ce lo diciamo e che lo scriviamo?
E prima del mercato di riparazione quanto abbiamo auspicato l'arrivo di una punta di peso ed esperienza?
Ovviamente parole al vento.
Poi arriva Olivieri, affamato di reti e che punta con insistenza la porta: almeno lui vogliamo farlo giocare un po' di più? Spero di vederlo più spesso prossimamente, almeno lui prova a tirare...

Saint Just

Citazione di: grifogatto il 28 Febbraio 2022, 15:19:45
Bella scoperta: da quanto è che ce lo diciamo e che lo scriviamo?
E prima del mercato di riparazione quanto abbiamo auspicato l'arrivo di una punta di peso ed esperienza?
Ovviamente parole al vento.
Poi arriva Olivieri, affamato di reti e che punta con insistenza la porta: almeno lui vogliamo farlo giocare un po' di più? Spero di vederlo più spesso prossimamente, almeno lui prova a tirare...
al posto di chi? Matos o De Luca....con tutto l'impegno e la buona impressione che ha destato non credo possa fornire un apporto superiore agli attuali titolari...poi il tempo potrà smentirmi, ma se Alvini lo considera tale al momento, un motivo ci sarà

su Abbattista: non concepisco come un "signorino" di due metri con giacca a vento salti come un tarantolato dalla panchina del benevento a minacciare l'arbitro e tutto passi come normale....di quella società non vedo nessun "signore" a cominciare dal presidente, passando per il tecnico, ai giocatori : il loro centrale roscio col congnome straniero ha picchiato tutta la gara come un fabbro ferrario e con la sua faccia da cazzo è stato pure a lamentarsi continuamente con l'arbitro su ogni episodio....poi non mi frega un cazzo se "tecnicamente" ha arbitrato bene, certi atteggiamenti ( comprese le vergognose perdite di tempo ad inizio ripresa ) non appartengono allo sport ed andrebbero sanzionate
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)