Danilo Tedeschini

Aperto da Marco Perugia, 20 Ottobre 2021, 22:10:30

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Marco Perugia

In una trasmissione da Tedeschini ho sentito dire che il Perugia non deve nascondersi e deve puntare a più di una salvezza e ha dato dell'ipocrita ad Alvini che parla di salvezza come obiettivo.
Sò che qui è molto apprezzato il Signor Tedeschini e non voglio aprire una polemica ma con 30 partite da giocare, tanti punti a disposizione di tutti, il mercato di gennaio che può rivoluzionare i valori delle squadre cosa dovrebbe dire l'allenatore di una neo promossa nella quale il Presidente ha dettato l'obiettivo salvezza e che a dire dello stesso Tedeschini la squadra non ha attaccanti prolifici in categoria
Io bo.

Saint Just

l'alzare l'asticella in corsa è stata una delle principali problematiche della gestione santopadriana e i roboanti proclami senza mezzi il principale motivo mio di critica. Stimo Danilo ma se ha detto questo non condivido, Alvini fa bene a tenere tutti coi piedi per terra
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

#2
Citazione di: Saint Just il 21 Ottobre 2021, 10:28:59
l'alzare l'asticella in corsa è stata una delle principali problematiche della gestione santopadriana e i roboanti proclami senza mezzi il principale motivo mio di critica. Stimo Danilo ma se ha detto questo non condivido, Alvini fa bene a tenere tutti coi piedi per terra
Appunto; proprio da chi sono arrivate le critiche quando il presidente alzava l'asticella ora si vorrebbe farla alzare al mister dopo 8 giornate. .... a meno che si vuole preparare il campo per poi dare addosso piu avanti. Ma va bè c'e libertà e ognuno dice la sua ma la coerenza a volte la si dimentica un pò.
Che poi a mio avviso non ci sono neanche i presupposti per alzarla e basta guardare Parma, Monza, Como, Crotone, Spal,Ternana (che anche qui si invidiava la loro rosa) ecc.. dove sono in classifica ora e teoricamente alcune  dovrebbero tornarti davanti.
Alzare l'asticella ora da parte del mister vorrebbe dire turbare in qualche senso lo spogliatoio.
In qusto campionato l'asticella la potranno alzare non prima di febbraio/marzo.

stefano suprani

Tedeschini fa il giornalista e come tale analizza giocatori, rosa, tecnico e avversari, dopodiché esprime una opinione che può essere condivisa o meno, giusta o sbagliata. Secondo lui il Perugia quest'anno esprime un potenziale che può arrivare oltre la semplice salvezza ma l'ho sentito anche dire che Alvini fa bene a parlare di salvezza nonostante più o meno velatamente tutti si aspettano di più. Alvini come qualsiasi altro allenatore non dirà mai che punta a un risultato importante, non ricordo sia mai successo neanche a Trapattoni dei tempi d'oro. È la società che non deve alzare l'asticella per non minare l'armonia del gruppo, ma tifosi e giornalisti lo fanno ovunque chi per passione, chi per mestiere, Tedeschini non è l'unico a dire che si può puntare a traguardi più ambiziosi.

Marco Perugia

E va bè  ha dato dell'ipocrita all'allenatore che non alza l'asticella; discorso diverso da quanto dici.

Marco Casavecchia

Non ho ascoltato le dichiarazioni di Danilo, quindi non so se abbia utilizzato il termine "ipocrita", che parebbe fuori contesto. Tedeschini è  uno dei pochi giornalisti informati ed esperti, rispetto ad altri, magari più quotati, che scrivono banalità, che pongono domande ovvie e scontate, per cui le conferenze del tecnico scivolano (non per sua colpa) verso la palude del nulla. Esempio ne è l'ultima, nella quali Alvini ripete, come un mantra, che: i ragazzi lavorano bene,  seguono le sue direttive, lui si aspetta miglioramenti (in fase di possesso palla), la squadra deve seguitare nel suo percorso ed essere quella che è, e non si sbottona, come ovvio, sulla formazione. Alvini fa bene ed il suo atteggiamento è furbo, gliene va dato atto. Gli hanno chiesto la salvezza e per questo obbiettivo sta lavorando. Anche io penso che si possa andare oltre una tranquilla salvezza, magari posizionandosi tra il 10 e il 13 posto, minimo. Si segna poco, ma si prendono pochi gol. Un trend che non può farti pensare alle primissime posizioni, ma non si può mai dire. Certo che gli infortuni e le squalifiche che, stanti le ripetute ammonizioni, potrebbero arrivare più avanti, possono fare la differenza, come la carenza di esterni di pari livello rispetto a Lisi e Falzerano. Il termine "ipocrita", in questo contesto, è sicuramente esagerato, a meno che non sia inteso nella sua accezione letterale di attore, simulatore. Dubito che però molti lo prenderebbero per un complimento. Parlerei di prudenza e furbizia da parte del tecnico, che sa quanto effimero e temporaneo sia il successo e quanto volubile sia il vento, specie in un campionato di A2 come questo. Inanellare successi porta alla gloria, ma tre, quattro risultati avversi, ti porterebbero dalle stelle alle stalle, e lui che ha vissuto una esperienza simile a Reggio, resta con i piedi per terra e fa bene. Se parla di miglioramenti è evidente che si aspetti di più dalla squadra e la fase di possesso palla è quella che dovrebbe migliorare l'aspetto realizzativo. Di fatto degli otto gol le punte ne hanno segnati tre di cui uno su rigore. Ribadisco che anche per me parlare di semplice salvezza è un po' giicare a nascondersi, ma è prudenza e non ipocrisia.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#6
Scusate ma arrivare tra 10 e 13 non è tranquilla salvezza?
Non vedo differenza.
In questo campionato gli obiettivi sono:
Vincere il campionato (primi)
Salire diretti (secondi)
Salire tramite i play off
Fare i play off
Fare i preliminari play off
Salvarsi senza play out
Salvarsi anche tramite i playout
Retrocedere (che non è un obiettivo)
...
Quindi di cosa parliamo? Una società e un allenatore se palra di obiettivi di classifica deve individuare uno tra quelli sopraelencati.
Poi potrebbero esserci obiettivi non di classifica come valorizzi i propri giovani, creare un contesto di squadra migliorabile il prossimo anno ecc...
....
E cmq lo ha detto. Trasmissione sportperugia visibile anche su youtube

Marco Casavecchia

#7
Il 10imo posto è andare oltre una tranquilla salvezza, che per me è stare sopra le ultime cinque con un buon margine di punti. Infatti dicevo minimo decimo/tredicesimo, che potrebbe voler dire anche: quando sei lì magari si potrebbe puntare all'ottavo. Per me si può andare oltre una tranquilla salvezza che si può acquisire intorno ai 42 punti se la proiezione dei punti del Como resta immutata. Il concetto è questo. Per ciò che riguarda Tedeschini scrivi a Sportperugia o a lui direttamente. Arrivare al decimo posto, ma anche poco sotto, sarebbe andare oltre gli obiettivi dichiarati dalla società che ha parlato di mantenere la categoria, che è ben altra cosa che salvezza tranquilla della quale possiamo parlare noi. Salire così in alto in un campionato difficile e complicato con tante squadre ben attrezzate rappresenterebbe più che una salvezza tranquilla, come significato.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#8
Si ma non è un obiettivo dichiarabile il 10mo posto.
Gli obiettivi sono quelli che ho elencato sopra.
Poi magari tra 10 e il 14mo ci sono 2 punti di differenza e in pratica daresti lo stesso giudizio al campionato fatto.
Se invece si vuol intendere puntare ai playoff off allora sarebbe un cambio di obiettivo e per me è assolutamente prematuro adesso.