Online

  • Punto Visitatori: 18
  • Punto Nascosto: 0
  • Punto Utenti: 0

Non ci sono utenti connessi.

Classifica serie C gir.B 37^ giornata

Cesena 93
Torres 74
Carrarese 70
PERUGIA 63
Gubbio 56
Juventus NG 54
Pescara 52
Pontedera 52
Arezzo 50
Rimini 50
Spal 46
Pineto 44
Lucchese 44
Sestri Levante 44
Virtus Entella 42
Ancona 41
Recanatese 38
Vis Pesaro 36
Fermana 31
Olbia 26

Statistiche

  • stats Utenti in totale: 47
  • stats Messaggi totali: 3.429
  • stats Totale discussioni: 362
  • stats Categorie in totale: 4
  • stats Sezioni totali: 8
  • stats Maggior numero di utenti online: 239

ShinyStat

Consiglio di stato conferma il TAR

Aperto da Saint Just, 30 Agosto 2023, 12:07:57

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Saint Just

Ultimo grado di giudizio lascia il Grifo in C, dove sul campo e come società merita di stare...
Finita pure questa agonia.....

Ripartiamo da Francesco Baldini (una certezza) e con un'altra proprietà (una speranza)....basta teatrini

;D
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Saint Just

Citazione"Poi, improvvisamente, l'estate svaniva. Da ponente arrivavano grandi nuvole grigie cariche di pioggia, e gli odori acri della pineta si tramutavano in folate di vento fredde..."

E' il finale di "Sapore di mare", fortunatissima pellicola, della quale proprio in questi giorni ricorre il quarantennale dell'uscita, girata da quei mostri sacri della "commedia all'Italiana" che sono stati i fratelli Vanzina, figli di un maestro come Steno. Una scena che ricalca, però, solo nell'epilogo odierno l'estate del Perugia che, a differenza del film e e del meteo vero, è stata costellata da nuvoloni neri e temporali forti, raramente intervallati dal sole, dopo la devastante "alluvione" del 19 Maggio.

Da quell'infausta data sono trascorsi tre mesi abbondanti, passati tra ricorsi e controricorsi per cercare affannosamente di cancellare a tavolino una meritatissima retrocessione diretta, arrivata da terzultimi solo grazie ad un gol al 94° di Kouan, da "oggi le comiche", contro il fanalino di coda Benevento, già retrocesso, rete degna di un'apertura di un'inchiesta per presunto illecito, fortunatamente abortita.

Sempre in questi due mesi abbondanti, solo meteorologicamente sotto il solleone, c'è stato anche un tentativo di cessione societaria, che sembrava ormai cosa fatta, visto che  il Perugia, con tanto di comunicato ufficiale datato 11 Luglio, annunciava l'accordo vincolante tra le parti, da perfezionare in preliminare due giorni dopo, al completamento delle due diligence in corso.

Ma "i cavalli  delle due diligenze" non hanno più ripreso il cammino, forse perché appena quattro giorni dopo Santopadre vinceva l'unico ricorso dei quattro presentati in estate, quello al Collegio di Garanzia del Coni, che riportava momentaneamente il Grifo in B, per cui il prezzo sarebbe salito o forse perché, si vociferava, sarebbero venuti alla luce dei debiti ulteriori a quelli dichiarati; il condizionale è più che mai d'obbligo, per cui della cessione societaria non si è saputo più nulla.

Dopo la retrocessione Santopadre ha ostinatamente seguito qualsiasi pertugio che potesse riportarlo alla luce, fuori da quella botola dove i suoi errori sportivi e di gestione avevano trascinato lui e, purtroppo, il Perugia. Prima ha cercato di salvare la categoria attaccando la Sampdoria e la Reggina, ma la Samp ha trovato compratori solidi e si è salvata e la cancellazione della Reggina, sufficiente eventualmente alla riammissione del solo Brescia, come poi avvenuto oggi, non bastava più. E allora, qualche giorno dopo ecco "il nostro" cavalcare l'onda dell'ultima chance che, improvvisamente, gli si presentava a sorpresa, l'esclusione del Lecco.

Il Lecco, strameritatamente vincitore dei playoff, veniva, infatti, escluso dalla Covisoc per non aver indicato nei termini perentori del 20 Giugno il campo su cui giocare, stante la non idoneità in quella data del suo piccolo stadio, il "Rigamonti-Ceppi".

In effetti il Lecco, dopo la beffa di Galliani, che verbalmente aveva concesso lo stadio della vicina Monza per poi tirarsi indietro, avuta la certezza della promozione solo il 18 sera, appena quarantotto ore prima dell'ultima scadenza e settantadue ore dopo la scadenza del 15 Giugno, aveva indicato, con quasi tutti i documenti alla mano, lo stadio "Euganeo" di Padova ma la certificazione della questura di Padova sull'ordine pubblico, l'ultimo permesso mancante, arrivava solo il 21, poche ore dopo la scadenza,  penalizzando per la Commissione Infrastrutture la squadra lecchese.

Il 7 Luglio, però la Figc riconosceva che il Lecco non aveva potuto avere sufficiente tempo per sbrigare il tutto, visto il rinvio dei playoff di nove giorni, con la finale di ritorno spostata a1 18,  riammettendolo in B. Il 18 Luglio, però, il Collegio di Garanzia del Coni ribaltava la decisione della Figc e il Perugia si ritrovava in B fino al 3 Agosto, quando il Tar sanciva che la scadenza del 15 Giugno non era congrua visto che il Lecco doveva disputare ancora la finale di ritorno e non c'era uguaglianza con le altre squadre, facendo giustamente cadere il principio di perentorietà, bacchettando anche tra le righe la Figc per non aver spostato i termini per il Lecco. Sentenza confermata oggi dal Consiglio di Stato.

Due riflessioni per concludere questo lungo excursus. La prima: perchè Santopadre non ha investito quelle risorse fisiche ed economiche spese ostinatamente per i ricorsi che molto difficilmente sarebbero risultati positivi (ne ha persi due su tre, oltre alla Figc), per salvare il Perugia sul campo? Sarebbe bastato pagare altri quattro, cinque mesi di stipendio a Melchiorri e a Strizzolo, quest'ultimo due gol nelle prime due gare di B col Modena di quest'anno, e mandare via dopo la sconfitta di Cagliari a Dicembre l'allenatore più esonerato d'Italia, Castori, sostituendolo con Breda.

La seconda: a parte le cessioni di Strizzolo e Melchiorri, perchè negli ultimi anni giocatori promettenti del settore giovanile come Amatucci, due gol tra Coppa e due gare di campionato col Cittadella in B, Manconi, oggi titolare col Modena in B dopo aver segnato caterve di gol in C, Sulejmani, mai impiegato in prima squadra da Castori (gli preferì Kouan come punta), Ranocchia, appena un paio di presenze in B, Corradini, andato in B allo Spezia, tralasciando i Righetti, gli Angori e i Zuppel, andati in C, la stessa, nostra categoria, sono stati ceduti così frettolosamente a cuor leggero? E' questo "Er Proggetto"?

Chiudiamo affermando che se anche alcuni colleghi, invece di scrivere articoli che creano solo false illusioni, come quelli letti ieri pomeriggio in attesa della sentenza, che ipotizzavano il Perugia vicino alla B, evidenziassero, invece, questi errori fondamentali della gestione Santopadre, forse lui non si sentirebbe così forte e, soprattutto, il futuro del Perugia, finito per la seconda volta in tre anni nell'Inferno della C, con poche prospettive di immediato ritorno, visti i movimenti di mercato effettuati finora, a soli due giorni dal debutto nell'anticipo di Lucca, non sarebbe così inquietante.

Un debutto che consideriamo come un segnale pericoloso perché a nostro parere non si può far giocare l'anticipo della prima giornata ad una società che fino a quarantotto ore prima non sapeva che campionato dovesse disputare. E se il buon giorno si vede dal mattino...

Comunque, in bocca al lupo ai grifoni vecchi e nuovi e a mister Ciccio Baldini, ne hanno proprio bisogno. Quanto a Santopadre, martedì sera, gli ultras della Curva Nord, con la loro pacifica manifestazione, sono stati ancora una volta molto schietti ed espliciti!

Danilo Tedeschini

http://www.sportperugia.it/lestate-burrascosa-del-grifo-volge-al-termine/

chapeau

 :-*  :-*  :-*
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Casavecchia

Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi