Cremonese vs Perugia

Aperto da Saint Just, 20 Settembre 2021, 13:43:04

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Saint Just

domani sera 20.30, non credo non abbiamo nulla da perdere come ho sentito dire...almeno un punto sarebbe importantissimo per il morale...sul modulo ci ho messo una pietra sopra, sulla scelta degli interpreti non so...forse qualcosa cambierà....

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Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

stefano suprani

Mercoledì sera, ormai non si capisce più niente

Saint Just

hai ragione Stafano, mercoledì sera ore 20.30....che casino .....
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Casavecchia

Siamo già nel pieno della quinta giornata di campionato. L'anticipo allo Stirpe tra Frosinone e Brescia, si è concluso sul 2 a 2, con gol, spettacolo, scintille, proteste, contestazioni e rigore negato clamorosamente al Brescia. Le due squadre hanno un potenziale di uomini e mezzi al di fuori della portata di tante altre società, compreso il Perugia, e ieri lo si è visto. Entrambe sembrano destinate ad un campionato di vertice ma solo il tempo ci dirà chi potrà ambire direttamente al salto di categoria. Forse tutte e due, forse solo una, forse nessuna perché magari il Pisa, la Cremonese, il Parma, il Monza o il Benevento, si dimostreranno più meritevoli di loro. Tenderei ad escludere una possibile sorpresa tipo Venezia. Potrebbe esserci nascosta nelle retrovie una possibile outsider, ma al momento già sembrano tante le candidate alla promozione che appare difficile, almeno per qualità e solidità di gioco, individuare la sorpresa di stagione. Il calendario non era stato particolarmente malevolo con il Grifo e, almeno all'inizio, solo la trasferta di Frosinone (ahi, che occasione sprecata per far bottino pieno), pareva proibitiva. Arrivati alla quinta ci tocca una squadra forte tecnicamente, con una rosa ampia e eterogenea, carica a mille dopo l'exploit di Parma. Un brutto cliente. Il Grifo ci arriva un po' malconcio (Dell'Orco e Rosi), deluso dal mancato successo casalingo e con qualche (preoccupante) ombra (parole di Alvini) che prevale le luci. Esterni stanchi, troppe ammonizioni, distrazioni difensive, centrocampo lento, punte asfittiche, qualche assenza che comincia a pesare. Il Perugia visto con il Cosenza non avrebbe chance di uscire indenne da Cremona. Il Perugia di Frosinone, invece, sì. Alvini ha detto che domani sera manderà in campo l'undici che gli darà maggiori garanzie, quindi ha in mente cambi, inserimenti di forze fresche e qualche novità, magari anche tattica. Quella che è mancata, nella gara di sabato, a nostro parere di semplici osservatori, tifosi, opinionisti, ma non tecnici qualificati, è stata una variante tattica dopo le contromosse azzeccate di Zaffaroni. Bloccati gli esterni, intasato il centrocampo, il Perugia non ha combinato un granché, specie in superiorità numerica. A volte le battaglie si vincono con la duttilità e l'imprevedibilità. Meglio un bravo stratega che un prevedibile generale d'Armata. Quello che temiamo ė che il tecnico, pteparato e per certi aspetti cultore du un calcio che vuol essere innovativo, sia troppo legato ad un solo modo di giocare e se quello non funziona, non si esce dal buco. Vediamo a Cremona cosa succederà, perché la sola buona volontà ed il lavoro non bastano, ci vogliono uomini giusti al posto giusto e qualità e a volte uscire dagli schemi.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Perugia: (3-4-1-2) Chichizola; Sgarbi, Angella, Zanandrea; Ferrarini, Burrai, Segre, Lisi; Kouan; Carretta, Matos. Questa la probabile formazione che ci viene suggerita da Nicolò Brillo di SportPerugia. Previste, quindi, alcune staffette: Matos - Murano, Rosi - Zanandrea, con quest'ultimo che andrebbe a sinistra, rilevando Sgarbi, riportato a destra, e in ultimo, Ferrarini - Falzerano. In corso d'opera non sono escluse, ovviamente, altre mosse qiali: il possibile debutto di De Luca, l'inserimento di Santoro o Ghion per far rifiatare Segre e/o Burrai, la staffetta Kouan - Gyabuaa, per esempio. Alvini ha detto, in conferenza, che la differenza la fa la qualità delle giocate. Ci chiediamo: chi determina la qualità delle giocate? Immaginiamo sia, in qualche modo, legata alla qualità dei giocatori, quindi la squadra che possiede in rosa i giocatori migliori, ha più probabilità di fare giocate di qualità. I giocatori migliori costano e fanno la differenza. Basta aver visto le gare di ieri per rendersene conto: un campionario di gol splendidi, gesti tecnici ammirevoli e, come direbbero coloro che si riferiscono ai gol subiti dal Perugia, una manciata di tiri della domenica (martedì, per l'occasione). Il Perugia fa quello che può con quello che ha. Il tecnico si dice sempre soddisfatto del gioco, dell'impegno, dello spirito di squadra e del lavoro svolto da tutti gli interpreti. Bisognerà migliorare nelle giocate, e di molto, se non si vuol uscire con le ossa rotte da Cremona, anche perché le risorse umane quelle sono, almeno fino a gennaio. Solo bisognerebbe anche provare ad impiegare queste risorse in modo diverso, a nostro parere, perché col Cosenza qualche giocatore è apparso un pesce fuor d'acqua e, non trattandosi di Dipnoi (pesci polmonati), non sembrava proprio a suo agio nella posizione assegnata o nel ruolo da interpretare. Non sarà anche per questo che son mancate certe giocate? Ok, a Cremona come a Forlimpopoli, basta essere consapevoli che non è proprio la stessa cosa.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

stefano suprani

Leggevo un'intervista rilasciata da Alvini quando allenava la Pisoiese che, fra l'altro, aveva detto che sarebbe andata in serie A in tre anni e così si spiega la piena sintonia con il pensiero santopadriano. Il giornalista faceva notare al tecnico lo scarso numero di gol segnati in relazione alla mole di azioni proposte con la conseguenza che poi le vittorie faticavano ad arrivare. Evidentemente è una costante del modulo di Alvini che si ripete anche a Perugia.

Marco Casavecchia

Citazione di: stefano suprani il 22 Settembre 2021, 11:32:55
Leggevo un'intervista rilasciata da Alvini quando allenava la Pisoiese che, fra l'altro, aveva detto che sarebbe andata in serie A in tre anni e così si spiega la piena sintonia con il pensiero santopadriano. Il giornalista faceva notare al tecnico lo scarso numero di gol segnati in relazione alla mole di azioni proposte con la conseguenza che poi le vittorie faticavano ad arrivare. Evidentemente è una costante del modulo di Alvini che si ripete anche a Perugia.

Beh, sai, la pubblicità negativa non conviene a nessuno. Della carriera alviniana sono state prese le luci, ma le ombre ... Della ventennale esperienza sulle varie panchine, dagli albori tra i dilettanti fino al professionismo (2013), si ricordano le promozioni col Tuttocuoio in Seconda Divisione e con la Reggiana in B, ma ha subito anche diversi esoneri: a Pistoia, dopo trenta giornate, con l'Albinoleffe, a novembre della terza stagione, e la rinuncia (per un eccessivo stress, come ha affermato lo stesso Alvini) alla panchina della Reggiana, dopo la retrocessione, tra alti e bassi. Ma anche nel periodo passato tra i Dilettanti (Signa e Quarrata) ha alternato gioie e dolori. Adesso sembrerebbe di nuovo in fase ascendente. Ma se dovesse riproporre la stagione di Pistoia o di Reggio (serie B), qui a Perugia avrebbe vita difficile. Una piazza come questa non è facile da gestire per nessuno e finché i risultati lo supporteranno avrà l'appoggio di tifosi e dirigenza. Dovesse girare il vento ... a Perugia, se tira la tramontana non ce n'è per nessuno. Speriamo non accada e che si cominci a buttare dentro qualche palla in più delle tante create, a cominciare da stasera.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

0 a 2, primo tempo quasi perfetto a Cremona....peccato espulsione di Zanandrea che rovina l'esordio con gol.....vido tra i grigiorossi da espulsione diretta....decisione arbitrale incomprensibile .....


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"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
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Marco Perugia

#8
Avevo detto che avrei aspettato la quinta giornata.
Ed eccoci qua con stasera una prova maiuscola e 8 punti in classifica nonostante il mercato fatto per lo piu l'ultimo giorno, a campionato iniziato.
In queste 5 partite si è visto anche un buon Perugia al.di la.dei punti fatti, che restano comunque la cosa più importante
Da parte mia solo complimenti a mister e giocatori e l'incoraggiamento nel continuare così.
Solo una piccola polemica tra le tante cose su cui potrei farlo e che ho letto in questo periodo: stasera Monaco non lo ricercate? :-X ;D ;D

Saint Just

#9
Vittoria straordinaria un 3 a 0 con tutto il secondo tempo in dieci....
Felice per tanti motivi...
Surclassati i lombardi nel Tifo: anche oggi si sono sentiti solo i nostri: grandi!
Surclassato quel borioso di Pecchia
Mai rimpianto i vido i ciofani i crescenzi...e meno che meno bonaiuto ( continuasse a mangiare il torrone!)
Felice per Sgarbi, criticatissimo dopo l'errore col cosenza ( non da me ). Se non da titolate risulta a mio avviso sempre utilissimo in battaglia ( almeno sul centro destra)
Felice di essere stato smentito nelle mie critiche ad Alvini, la vittoria è merito suo ma non frutto del caso...ed oggi ho condiviso ogni cambio, sempre lucido e comprensibilissimo....
Felice per essere stato smentito da quei giocatori su cui ammetto di aver avuto molte perplessità: Chichizola, Curado ( oggi straordinario sia a destra che a sinistra)....
Rispondo su Monaco: si, lo avrei tenuto e sono convinto ci avrebbe fatto comodo....
Tutti quelli che poi sono scesi in C per riscattarsi meritano rispetto e non hanno mai deluso...Angella, Falzerano, Sgarbi ( nonostante la gara scorsa), Kouan ( oggi fantastico ) , Rosi ( oggi assente ) cui aggiungo i Van Baleghem ( che per me con Segre formano una coppia straordinaria), i Burrai, i Bianchimano ( assente ma che vedo ottima alternativa a De Luca  ....che oggi non mi è dispiaciuto )....
Bravo Giannitti infine
Grazie Freghi

;D ;D ;D 8)
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stefano suprani

Ieri al di la della prova maiuscola di tutta la squadra capace di soffrire tutto il secondo tempo in 10, c'è da dire che Pecchia ha fatto di tutto per cercare di perdere la partita inserendo una serie infinita di punte e mezze punte che hanno finito per sbattere contro il muro eretto da Alvini a difesa di Chichizola. Ha tolto anche Castagnetti, il cervello del centrocampo, un giocatore che io non toglierei mai e si è ritrovato a prendere il terzo gol con un trequartista a difendere e pareva che Kouan e Mitos infilassero il burro. Questo per dire che non serve far giocare 8 punte per vincere una partita, ma occorre invece una solida organizzazione fatta di equilibri fra i reparti, cosa che ieri per il Perugia è stata determinante. Ottima prova di tutti ma Kouan e Curado sono da citare e ci metterei anche Mitos che ha sostenuto l'attacco tutta la partita, forse meno appariscente ma fondamentale per questa vittoria importantissima. Come è duro il torrone in una sera di fine estate!