Ieri sera, durante l'approfondimento sportivo di Sportperugia, andato in onda su Facebook, con il Direttore Andrea Sonaglia, il conduttore Nicolò Brillo, l'esperto Danilo Tedeschini e l'intruso prof. Casavecchia, si è parlato di tutto e di più, relativamente al nostro Grifo. Sulla mancata elezione di Santopadre, non torno. Le riflessioni, sulla sconfitta elettorale e non solo, le lasciamo al diretto interessato. Interessante e anche preoccupante il dato in merito alla proiezione punti necessari per conquistare il primo posto. Secondo Tedeschini ne serviranno 80. Il Perugia ne ha 49, quindi ne serviranno 31, da fare in 14 partite. Una media di 2,2 punti a partita. 8 vittorie e 6 pareggi, sempre non perdendo mai, specie con Modena e Padova. Anzi battendo i canarini li estrometteremmo dalla corsa, limitandola a noi e il Padova. Sarà così? Il Perugia avrà la forza per vincere tante battaglie, alcune delle quali si preannunciano dure e su campi ostici? Personalmente ho fiducia in Caserta e il gruppo, ma serviranno: pazienza, coraggio, determinazione e un po' di fattore C. Certo una punta di peso o il Chiricò, che non è venuto a Perugia, sembra anche perché Sogliano e Gatti l'hanno spuntata su Santopadre, dà fastidio. C'entrerà il fatto che il procuratore di Chiricò è un certo signor X, lo stesso di quel Mazzeo che secondo Santopadre non avrebbe più rimesso piede al Curi? Vedete, cari miei, che talvolta non è una questione solo di soldi, ma anche di capacità politiche e diplomatiche? Sarà per questo che non si vincono nemmeno le elezioni in lega pro?