Forza Grifo! What else? Ma non prendiamoci solo il caffè! Abbuffiamoci dall’antipasto alla frutta, meglio ancora se le portate son tutte nerazzurre. Magari non mangiamo tutto insieme, ma assaggiamo ogni portata fino a sparecchiare la tavola. Purtroppo, quello che si presenterà oggi al Curi, tra poco più di tre ore, sarà un Grifo incerottato dopo la battaglia di Prato, dove, tra sfortuna, errori propri ed “orrori” della terna arbitrale, la di là del meritatissimo punto ottenuto in nove contro undici, qualche penna ce l’ha rimessa. Per fortuna che, secondo stimati giornalisti di parte toscana, il Grifo sia ben poca cosa altrimenti i ragazzetti di Esposito, stremati ed incapaci di contenere gli assalti del Perugia, causa una intera partita disputata in superiorità numerica, forse avrebbero anche perso. L’aforisma “Os stulti contritio eius” andrebbe esteso anche allo “stilus” (penna o tastiera, se preferite). Dicara, giustamente, ha ribadito una sacrosanta verità, in campo si parte 11 contro 11, sempre che stia bene all’arbitro, e afferma, con vigore che chi sarà chiamato a sostituire i compagni non deve sentirsi una rota di scorta o un giocatore di minor valore. Il Perugia ha 24 titolari. Punto! Niente piagnistei ed alibi di sorta. Certo potrebbe mancare qualche valida alternativa in corso d’opera, ma, facendo di necessità virtù, magari a fare le spese della situazione d’emergenza del Perugia, sarà il Pisa del catenacciaro Pagliari. Nessuna vendetta. Solo i tre punti per l’aggancio e per la classifica. Forza Grifo, appunto! What else?