Riunione urgente della Lega B. Balata e i presidenti di B dovranno leccarsi le ferite e rivedere le loro incrollabili certezze, a cominciare da chi, pubblicamente, si era speso per convincere tutti sulla legittimità e sulla necessità di questa decisione, che, francamente sapeva tanto di furbata. Ora, dopo il caos generato dalle soste, dai turni storpi, dalle partenze ad handicap (ogni riferimento a politiche di mercato è puramente voluto), assisteremo a tours de force, invernali, nel freddo e sul ghiaccio, e a metà settimana, per recuperare tutte le gare non disputate. Già, non ci sembrava brillante l'idea di giocare di sera, in pieno inverno, ma la golosità della gatta era tale, che per qualche (si fa per dire), dollaro in più, a rimetterci lo zampino sarebbero stati i giocatori e i tifosi, non certo i presidenti, ma, francamente, non eravamo nemneno convinti della legittimità del provvedimento. Poco importa chi ne avrà fatto le spese, chi, tra le escluse resterà comunque fuori (zozzoverdi in testa, si spera), avrà fatto una battaglia per il diritto e la legittimità di vedersi riconosciuto quanto dovuto. Una furbata mal congegnata. Eppure tra i promotori di questa idea ce ne è uno che dalla Capitale tesse la ragnatela, confidando nel fatto che le mosche lo ritengono loro amico, e che di leggi e diritto ne sa parecchio ... Pro domo sua?