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C'è il rischio che il Perugia debba aspettare un altro po' prima di scendere di nuovo in campo, infatti il Palermo ha chiesto al Tar, la sospensione del campionato di B o quantomeno di sospendere le sue partite e quelle del Frosinone, in analogia a quanto avviene per le squadre sospese tra B e C. Situazione differente ma ipotesi da non scartare. Se ce ne fosse stato bisogno, ecco un altro esempio di italianità in negativo. Nessuno decide in via definitiva, ma provvisoria, le regoke sono elastiche ed afattabili alle circostanze. Per alcuni le fideiussioni son buone, per altri no; ad alcuni son permessi comportamenti antisportivi pur di interrompere il regolare svolgimento della gara, altri vengono sanzionati con la sconfitta a tavolino per impraticabilità del campo. Un ex ministro spara cazzate su twitter, per poi smentirsi e, come al solito, affermare che somo gli altri ad aver capito male. Ma che pretendiamo, in fondo. Siamo in un Paese in cui a capo della Commissione per l'istruzione mettiamo uno che ha a malapena la terza media, il ministro del lavoro è uno che non ha mai lavorato in vita sua e che litiga con congiuntivi e condizionali, ed il ministro degli esteri che ignora la storia del proprio Paese, il cui popolo ha nel dna, purtroppo, il gene dell'emigrazione e dovrebbe saperne qualcosa di sofferenza legata alla guerra e alla povertà. L'Italia dei proclami, dei predellini, dei twitter, dei selfie, delle dichiarazioni da campagna elettorale nonostante il Governo sia insediato da mesi con ministri che sembrano non comunicare tra loro e discutere su coperture finanziarie inesistenti o insufficienti. Siamo capaci solo di mettere pezze qua e là, pure rotte, con il rimedio che è peggio del male. C'è odore di elezioni nell'aria. Non pensate che qualche grande città, con un congruo numero di potenziali elettori, non finisca per far pesare tutto ciò?
Citazione da: Marco Casavecchia - Mercoledì 19 Settembre 2018, 08:55 C'è il rischio che il Perugia debba aspettare un altro po' prima di scendere di nuovo in campo, infatti il Palermo ha chiesto al Tar, la sospensione del campionato di B o quantomeno di sospendere le sue partite e quelle del Frosinone, in analogia a quanto avviene per le squadre sospese tra B e C. Situazione differente ma ipotesi da non scartare. Se ce ne fosse stato bisogno, ecco un altro esempio di italianità in negativo. Nessuno decide in via definitiva, ma provvisoria, le regoke sono elastiche ed afattabili alle circostanze. Per alcuni le fideiussioni son buone, per altri no; ad alcuni son permessi comportamenti antisportivi pur di interrompere il regolare svolgimento della gara, altri vengono sanzionati con la sconfitta a tavolino per impraticabilità del campo. Un ex ministro spara cazzate su twitter, per poi smentirsi e, come al solito, affermare che somo gli altri ad aver capito male. Ma che pretendiamo, in fondo. Siamo in un Paese in cui a capo della Commissione per l'istruzione mettiamo uno che ha a malapena la terza media, il ministro del lavoro è uno che non ha mai lavorato in vita sua e che litiga con congiuntivi e condizionali, ed il ministro degli esteri che ignora la storia del proprio Paese, il cui popolo ha nel dna, purtroppo, il gene dell'emigrazione e dovrebbe saperne qualcosa di sofferenza legata alla guerra e alla povertà. L'Italia dei proclami, dei predellini, dei twitter, dei selfie, delle dichiarazioni da campagna elettorale nonostante il Governo sia insediato da mesi con ministri che sembrano non comunicare tra loro e discutere su coperture finanziarie inesistenti o insufficienti. Siamo capaci solo di mettere pezze qua e là, pure rotte, con il rimedio che è peggio del male. C'è odore di elezioni nell'aria. Non pensate che qualche grande città, con un congruo numero di potenziali elettori, non finisca per far pesare tutto ciò?Per carita' di dio.....Lascia perdere di parlare di titolo di studio e ministri del lavoro con la terza media...Preferisco quelli anche con la 5 elementare attuali, che tutta la feccia che ha governato sto paese negli ultimi 20 anni...Hanno letteralmente distrutto tutto quello che vi era da distruggere, quindi parliamo di questo giochino chiamato calcio....In merito a cio' tutto cio' e successo perche' le regole andavano cambiate gia' a Giugno con riunioni di urgenza e ufficializzare una volta e x tutte la B a 20 squadre o a 19...Punto! Invece abbiamo dato ancora spazio a ricorsi e ricorsetti, e lasciare ancora ad Ottobre la poss di poter modificare il tutto...Ma che paese è questo? Ma con quale diritto certe squadre arrivate ultime pretendono di essere ancora una volta ripescate??? Solo perche' il format e stato fino all anno scorso di 22, e quindi fino ad altri 70 anni deve rimanere tale ?? Basta, si accettino i verdetti del campo...Basta !!!
Infatti. Già che ci siamo aboliamo lo studio, specie della storia e della letteratura italiana. Mettiamo portantini ad operare, analfabeti a fare il ministro dell'istruzione e Paperino a dirigere i Ros. Chissà che non vada meglio. Domandine semplici, semplici: ma non era la Lega di Maroni, Bossi e Tremonti a gridare: Roma ladrona? E i grillini di oggi, come quelli che votarono Pizzarrotti a Parma, non sono transfughi di FI e compagnia? La sindaca di Roma non era per caso collaboratrice dello studio Previti? Io, uno, con titolo inferiore al mio, come Presidente della Commissione istruzione non ce lo vedo. Magari perché non mettere un appuntato a capo delle Forze Armate ... tanto. Ps. Come previsto, la B si avvia ad un campionato a 20. Legittimo il ricorso dell'Entella che ga diritto alla B, poichè la penalizzazione del Cesena doveva essere comminata nel campionato scorso.