Gli ex poco rimpianti

Aperto da Marco Casavecchia, 10 Giugno 2022, 15:54:22

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Saint Just

Gabriele Angella, pur essendo un giocatore da serie A, è sceso in C per riportarci in B. Con lui Falzerano, Rosi, Kouan, Melchiorri, Sgarbi.....li ringrazierò sempre! Gli altri due che nomini, hanno preteso di essere ceduti, anzi regalati, hanno mancato di rispetto alla piazza di Perugia ed alla Tifoseria tutta, senza ritenersi minimamente responsabili o mostrando un minimo di vergogna....gente di merda ripeto...e questi sono fatti
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

stefano suprani

Gyomber e mazzocchi sono stati venduti bene. Angella è stato sul mercato fino all'ultimo ed era in lista di partenza ma nessuno lo ha voluto lui si, anche gratis. Idem falzerano.

grifogatto

#17
Gyomber quest'anno ha guidato la difesa più battuta della serie A: la peggiore in assoluto con ben 78 goal subiti in 38 incontri...
Non mi sembra un bilancio da curriculum: abbiamo fatto bene a disfarcene

Marco Casavecchia

Infatti un buon centrale in serie B. Se avesse avuto un'altra testa non sarebbe arrivato in A così tardi, o forse ci sarebbe rimasto con la Roma. Ma visto che non è stato più nemmeno convocato in Nazionale, evidentemente qualche limite, oltre che tecnico, anche comportamentale ce l'ha. Il fatto che lo abbia preso la Salernitana di Lotito in B e lo abbia pagato un botto di soldi, mi fa venire in mente tante cose ...
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Comunque il topic aperto è su Castori e non su Gyomber. Del quale personalmente non mi interessa una cippa-lippa!  :D
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

Citazione di: stefano suprani il 11 Giugno 2022, 23:55:05Gyomber e mazzocchi sono stati venduti bene. Angella è stato sul mercato fino all'ultimo ed era in lista di partenza ma nessuno lo ha voluto lui si, anche gratis. Idem falzerano.

Sebastiani offrì 500 mila euro per Angella, molto più del prezzo a cui fu ceduto Mazzocchi....poi virò su Nzita, pagandolo il doppio......il motivo fu nel rifiuto del capitano di andare a Pescara.

p.s. stiamo completamente fuori topic, appena ho tempo divido...qui si dovrebbe parlare solo del nuovo Mister
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

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( Louis de Saint Just)

stefano suprani

Mazzocchi mi sembra fu ceduto per 600 mila euro

Saint Just

quella era la richiesta iniziale di Santopadre ...procuratore e giocatore gridarono allo scandalo...alla fine partì per poco più di 200 mila euro
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Marco Casavecchia

Lunga intervista alle colonne de La Nazione per il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre. Il numero uno del Grifo è tornato a parlare del cambio in panchina, con l'addio direzione Cremona di Massimiliano Alvini e l'arrivo di Fabrizio Castori: La solita vecchia storia, quando te lo vengono a dire hanno già deciso, vengono a fare il pianto greco. Sono situazioni che non accadono solo a noi, più si va avanti e più si perde quella parte del calcio che è amore, orgoglio, passione, coerenza e serietà nel mantenere gli accordi. Da un lato non mi meraviglia, dall'altro invece continuo a restarci male. Però noi siamo il Perugia, questo è quello che dico a chi viene a piangere, che siano allenatori, calciatori, dirigenti. Poi però devono anche aspettarsi le conseguenze, se non ci fosse stata una trattativa con la Cremonese sarebbe stato fermo due anni. Questo deve essere il messaggio chiaro ai naviganti: perché quando si bussa a questa porta prima devono pensarci bene. In bocca al lupo ad Alvini che è andato dietro a qualcosa che oggi pensa sia più importante ma qui poteva essere un eroe. Se oggi mi chiedessero di fare il presidente della Roma, rifiuterei. Non è importante di cosa sia re ma conta esserlo perché al tavolo dei re ti ci siedi comunque. Dato che decido io, io voglio esserlo del Perugia. Aggiungo inoltre che secondo me abbiamo sottovalutato troppo la rosa rispetto a quanto è stato sopravvalutato l'allenatore. Voltiamo pagina, il Perugia calcio non deve aver paura di aver perso Alvini, un tecnico che un anno fa la gente non sapeva neppure chi fosse. Facciamo un in bocca al lupo al nuovo allenatore Castori e a Giannitti che è in giro per le trattative".

Tempo fa, dissi a più di una persona, che i primi a sparare su Alvini sarebbero stati quelli che ne tessevano le lodi, sia sul piano umano che tecnico, e ne magnificavano le qualità di allenatore. Puntualmente, dopo la scelta di lasciare Perugia per Cremona, "piangendo lacrime" nello studio del Presidente (cit.), sul Web, sui forum, e in alcune trasmissioni sportive Alvini è stato "moralmente" condannato per la sua scelta e accusato di "alto tradimento". Adesso veniamo a sapere dal Presidente che la rosa del Grifo è stata sottovalutata e il tecnico un po' sopravvalutato. Insomma, alla fine, anche Santopadre finisce per pensarla come noi. Magari un altro tecnico avrebbe fatto la stessa cosa o forse meglio. Alvini, che senza la chiusura con la Cremonese rischiava un fermo di due anni, avrebbe scherzato col fuoco, ma dubitiamo che Santopadre avrebbe pagato l'ingaggio di due allenatori e rinunciato a guadagnarci qualche cosa. Quando sostenevamo che certi atteggiamenti e posture di Alvini, durante le conferenze stampa e le sue dichiarazioni, ci lasciavano perplessi, e che tutte le sue smielate dichiarazioni di amore, di stima per tutti, i suoi continui ringraziamenti a destra e manca, e un po' di sana falsa modestia, a noi suonavano un po' di comodo e opportuniste, non abbiamo sbagliato di molto. Adesso si è beccato un paio di stilettate dal Presidente. Chissà se si consolerà con un paio di torroncini mentre posa con la sciarpa grigiorossa a beneficio dei suoi nuovi "amori"? Grazie Alvini per aver scelto di andartene.
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Saint Just

CitazioneAggiungo inoltre che secondo me abbiamo sottovalutato troppo la rosa rispetto a quanto è stato sopravvalutato l'allenatore.


meglio tardi che mai.... :-[
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Marco Casavecchia

Zanandrea, stando a quanto riporta la stampa, non sarà riscattato, quindi si aggiungerà alla lista dei partenti che, ad oggi, comprende: Ferrarini, Beghetto, De Luca, Segre, Falzerano. In odore di cessione sono: Sgarbi (interessa alla Cremonese), Chichizola (non ha ancora rinnovato, interessa al Parma), Burrai (Cagliari e Pordenone), Kouan (secondo il suo procuratore avrebbe estimatori in A), Fulignati (Cesena ed altre di C). Da capire cosa decideranno Sassuolo e Perugia per Ghion.
In entrata si fa strada l'affascinante ipotesi di un ritorno di Di Carmine. Non trapela nessuna voce di trattative. O è bravo Giannitti a lavorare sotto traccia (probabile), o, come al solito, prima si penserà a vendere e monetizzare, e poi a comprare o, meglio, a vedere che si potrà fare con uno dei budget più esigui della B. Prestiti, svincolati, affari last minute, saranno ancora le strategie per allestire una rosa adeguata ad affrontare la nuova B, che si presenta tosta e competitiva come non mai? Il giorno del raduno non è lontano (4 luglio). Per allora vedremo qualche faccia nuova, o si raduneranno i resti della rosa di quest'anno integrati dai ritorni di: Vano, Di Noia, Di Chiara, Melchiorri, Lunghi, Manneh, Righetti e Angori?
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grifogatto

Comunque Di Carmine ha 34 anni, solo uno meno di Melchiorri che, a quanto sembra, sarebbe ancora girato altrove.
Ma a noi, oltre a lui, Olivieri e Matos, serve un'altra vera punta più giovane

Marco Casavecchia

Citazione di: grifogatto il 17 Giugno 2022, 13:53:40Comunque Di Carmine ha 34 anni, solo uno meno di Melchiorri che, a quanto sembra, sarebbe ancora girato altrove.
Ma a noi, oltre a lui, Olivieri e Matos, serve un'altra vera punta più giovane

Ce vonno li sordi ...
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Il sor Carretta se ne è andato in Alto Adige. Speriamo per lui sappia sciare meglio di come calcia. Quando arrivò fu definito dalla solita claque pennifornita e dai soliti aficionados presidenziali come il solito gran colpo di mercato, in grado di sostituire il centravanti in sua assenza (come fu sostenuto anche dal genio di Fucecchio quando rimanendo a corto di punte). Al netto degli infortuni, non un gran campionato. Non idoneo alla causa, come Falzerano. Su D'Urso resta un punto interrogativo, Beghetto è stato rispedito al mittente, Olivieri luci ed ombre. Non siamo noi a sostenere che si prendono "esodati" o seconde scelte, quando non scarti di altre società,  ma chi poi questi giocatori non li conferma o li rivende. Ps. Il grande crac di mercato, Nzita, dopo il nulla di Perugia, e il quasi nulla di Pescara, se ne torna in Belgio, nel Beerschot.
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