Monza vs Perugia

Aperto da Saint Just, 13 Gennaio 2022, 11:39:39

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Marco Perugia

Citazione di: Saint Just il 17 Gennaio 2022, 16:57:09
Citazione di: Marco Perugia il 17 Gennaio 2022, 16:33:45
....
Non c'è controprova e mi fido di Alvini che sicuramente farà qualche errore ma sta facendo un lavoro egregio incartando molti suoi colleghi più blasonati e con squadre più attrezzate.

io ho espresso, a livello personale, lo stesso concetto...e se, come te con Caserta io oggi apprezzo il lavoro di Alvini, perchè continui a scrivere:" Qui c'è una contraria ad Alvini assoluta" .....
mi chiedo se hai letto il mio commento dopo la gara di Monza....se altri hanno dato rilevanza più a certe scelte sono liberi di farlo, le ho notate anche io ma nel complesso non le ho sottolineate proprio perchè se è vero che tutti sbagliano, è pure giusto riconlscere i meriti di sto allenatore che prima non mi convinceva (ma  ha pure cambiato pure lui modulo e modi di esprimersi)
ma perchè parlare al plurale..sempre sto " voi"
Ti ricordo che di sto " voi" fai parte pure tu allora, dato che in questo bar virtuale ci stai e sei pure benvoluto

prendo atto. Eviterò il "Voi"

stefano suprani

Si è meglio, diamoci del "tu".
:D

Marco Casavecchia

Nella sua analisi, puntuale e attenta, Fabio Orlandi (http://www.sportperugia.it/lavagna-tattica-monza-deludente-perugia-operaio/) sottolinea come tutta la gara sia stata condotta in modo oculato da Alvini. Un Perugia operaio che, al cospetto di una squadra ben più attrezzata e infarcita di giocatori di valore, ha saputo con umiltà e spirito di sacrificio mettere in difficoltà gli avversari e il loro tecnico. Purtroppo nulla o poco si può contro la qualità e le scelte che spesso gli avversari hanno a disposizione. Orlandi chiude il pezzo choisando sul cambio difensore per punta. Non sempre questo garantisce di non subire gol o di tutelarsi nei minuti finali. È vero anche secondo me, ma Alvini non aveva qualità in panchina e, con tutto il rispetto, oltre De Luca e Matos, non si vede chi potesse prendere il loro posto. Non certo Bianchimano, già in partenza, né un Murano, anche lui "sfiduciato" e che temo non si sarebbe dannato l'anima visto che anche lui sta per lasciare Perugia. Come biasimarlo? Anche io sono convinto che tatticamente non era quella la sostituzione da fare, ma immagino che Alvini non fosse convinto del contributo che avrebbe potuto dargli qualcun altro. Non avremo mai la controprova, né sapremo mai se un Gyabuaa, un Ghion, un Murano, avrebbero aiutato la squadra a restare più alta o magari azzeccato un contropiede. Questa situazione potrebbe di nuovo verificarsi in futuro ma se in panchina non ci sono alternative o quantomeno opzioni di livello, non ci si può aspettare altro. La Società questo fa da anni e temo farà in futuro, ossia comporre rose spesso monche o non ben assortite mettendo in difficoltà il tecnico di turno che deve inventarsi moduli, ruoli e soluzioni estemporanee. Adesso si parla di un interessamento della Samp per Kouan. Contropartita: il rinnovo del prestito di De Luca ed un paio di giovani della primavera. Agli strenui difensori di questa politica (quelli che ci denigrano altrove, non avendo né il coraggio, né argomentazioni valide), vorremmo chiedere se operazioni del tipo "Ranocchia" o "Ferrarini" possano essere considerate vantaggiose da un punto di vista tecnico e se continuare con i prestiti di giovanotti da svezzare e vecchietti o acciaccati da recuperare possa garantirci un futuro sereno. Il prox anno, Rosi, Falzerano, Burrai, Angella, Lisi, Carretta, Chichizola, già over 30, potrebbero non garantire un rendimento adeguato alle necessità del Grifo (tranne il portiere), mentre molti under 30 sono in prestito: Sagre, De Luca, Curado, Ghion, Gyabuaa, Zanandrea, Ferrarini, Murgia. Per non parlare di quei giocatori mai impiegati o scarsamente considerati come Righetti, Manneh e Vanbaleghem. Sarà di nuovo anno zero? Avremo mai una formazione che almeno per 8 o 9 undicesimi possa essere confermata? Questa è l'unica strada percorribile è la salvezza l'unico obiettivo cui mirare anche in futuro?
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#33
Si. Ma a cosa si potrebbe ambire?
Senza soldi non puoi fare altro.
Si magari puoi provare a costruire un pò, aggiungendo alla rosa qualche pezzo, dando continuità tecnica e forse sposti leggermente l'obiettivo poco più avanti magari parliamo di play off (o preliminare play off).
Ma il bersaglio grosso te lo puoi scordare perché ci saranno quelle che già quest'anno ci provano che avranno fallito e ci riproveranno con più risorse di te poi quelle che scendono dalla serie A che hanno budget 4 o 5 volte il tuo.
Noi possiamo sperare nell'anno in cui ti va tutto bene e glialtri falliscono tutti ma parliamo di probabilità molto basse.
Quindi si, ti rispondo si. Con qusto Presidente sarà così, ma sarebbe così anche con un altra proprietà di pari livello da un punto di vista di budget.
Per salire le categoria nel calcio servono i soldi.
Sarò ripetitivo ma c'è solo da sperare che ci sia qualcuno o qualche fondo o che ne sò che gli venga l'idea di prendersi il Perugia sennò la vedo buia.
.....
In merito all'articolo pongo una domanda contraria:
Ma dove c'è scritto che non toglieindo una punta per un difensore riesci a tenere il risultato?
Il calcio non è una scienza e ogni partita, situazione,  giornata è diversa, ci sono le condizioni fisiche di chi gioca, ci sono aspetti mentali ecc.
Si può dire forse sarebbe stato meglio fare qusto piuttosto che quest'altro, ci mancherebbe ma generalizzare come viene fatto nell'articolo non ha alcun senso e mi fa specie che sia un allenatore a fare quste affermazioni (probabilmente ha lui si poca esperienza per scrivere una massima di questo tipo).

Saint Just

sinceramente anche io mi son chiesto perchè far uscire De Luca e Burrai....evidentemente non ce la facevano più, questo il Mister lo sa meglio di tutti noi.
Allora guardando la panchina a mente fredda vanno rivalutate anche alcune cose che in passato ho scritto:
1) è vero che negli undici avremmo a mio avviso un ottimo organico, per qualità ed esperienza, ma di questi alcuni sono in la con gli anni e gli altri non possono giocare tutte le partite, soprattutto con gli impegni che il campionato richiede e nelle singole gare con la possibilità di 5 cambi.
2) ne consegue: la rosa non offre alternative, perchè con tutto l'affetto ed il ringraziamento per loro, se Sounas e Bianchimano non sono ritenuti da B, non lo sono neppure i vari Murano, Manneh, Vanbaleghem,Gyabuaa .....a stento Ghion e Santoro....con Murgia indisponibile e oggetto misterioso non solo da noi, a sto punto chi poteva entrare se non Rosi che ha qualità ( che poi pure lui inciampi in un momento no ci può stare).
Tocca sperare che Giannitti azzecchi qualche scommessa, tipo Chichizola, e rivalutare ( per chi come me era molto scettico ) il lavoro di Alvini, anzi sperando che qualcosa ogni tanto sbagli anche lui per non attirare l'interesse di qualche delusa di turno
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Roberto Rossi

Non ci nascondiamo dietro un dito : Alvini voleva disperatamente mantenere il risultato, ma l'ineguatezza della rosa non glie lo ha permesso. Non credo però che il Monza conoscesse così bene Murano da ritenerlo inadeguato: la sua sola presenza avrebbe tenuto lontano qualche loro difensore, che, invece, partecipava, insieme agli altri all 'assedio finale. Gli avversari non devono mai intuire la tua "paura" perché si gasano ancora di più. Di situazioni come questa se ne vedono molto spesso e, di solito, va a finire male. Si comportano così anche allenatori (non tutti ovviamente) molto più famosi di Alvini... poi ognuno può pensarla come vuole :il mondo è bello perché vario.

Marco Casavecchia

Diversi tecnici sostengono che togliendo una punta per un difensore si manda un messaggio chiaro alla squadra. Viceversa mantenere una certa pressione offensiva con una punta si può ottenere lo stesso risultato. Di fatto il Monza prima del pareggio aveva creato due, tre occasioni e le mosse Rosi,Vanbaleghem non hanno prodotto il risultato sperato. Troppo forte la rosa del Monza? Carente la nostra al punto che Alvini non aveva altre soluzioni? Non abbiamo la riprova ma credo che se avesse potuto avrebbe fatto scelte diverse. De Luca e Burrai andavano sostituiti ma con chi? Certo che rintanarsi in difesa o cedere campo al Monza perché ti ha costretto, non ha portato a nulla di buono.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

Vero, verissimo. Io infatti contesto il metterla come massima assoluta.
Poi certo vista come è finita è chiaro che qualsiasi cosa faceva di diverso poteva essere migliore. Anche togliere un difensore o un centrocampista e mettere un attaccante.
In alcuni casi si "spacca" volontariamente la squadra per ottenere cose diverse.
Un allenatore ha molte possibilità, è li che sceglie,  può farbene o male ed è giusto che viene criticato.
Poi da questo a dare 5 ad Alvini o definirlo allenatore cagasotto a mio avviso è fuoriluogo.
Un allenatore cagasotto non va in tutti i campi anche delle più forti, a pressare alto uomo su uomo accettando gli 1vs1 anche con 40 o 50 metri di campo alle spalle della linea difensiva. .... specialmente se non hai i giocatori più forti.

Marco Casavecchia

#38
https://amp-perugiatoday-it.cdn.ampproject.org/v/s/amp.perugiatoday.it/sport/calcio/serie-b-grifonerie-monza-perugia-strategia-alvini-vincente-tattica-un-po-meno.html?amp_gsa=1&amp_js_v=a6&usqp=mq331AQIKAGwASCAAgM%3D

Tattica vs Strategia. Secondo Sacchi vince sempre la seconda. Seppur materia opinabile, il calcio, visto da chi lo conosce bene, si poggia su capisaldi dai quali non si può prescindere.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Roberto Rossi

È confortante rilevare come qualcuno, più accreditato di te, appoggia le tue tesi : vuol dire che non sono il solo a pensarla in (o chi per lui) sono state fatte pari pari le mie medesime considerazioni... non siamo i depositari della verità e non c'è materia più opinabile del calcio, dove ognuno la vede a modo suo, ed è proprio questo il bello, anche se il VAR gli ha tolto quel velo di incertezza e di furbizia (nel caaalcio c'è anche quella è chi ha gioca lo sa) che lo rendeva ancora più bello perché specchio della vita.

Marco Perugia

#40
Nell'articolo c'è questo passaggio che esprime un concetto da me condiviso ovvero di un sistema propositivo ma che in molti qui invece non ritenete giusto.
Si è scritto, dai più, molte volte il contrario (e non parlo del voi in modo generico perché lo ho letto da molti utenti) arrivando a parlare di catenaccio (poi corretto da alcuni con catenaccio moderno).

"Cioè: il Perugia fin dall'inizio della preparazione segue la stessa strategia di gioco precisa, al di là dei numeri e dei nomi.
Uno spartito che chiunque vada in campo è sempre quello. Non è facile, ma nel calcio degli ultimi 4-5 anni sono orma in parecchi ad adottare questo "sistema" propositivo, cominciando da Gasperini (ovviamente), passando per Juric, Italiano, Tudor, Dionisi, Andreazzoli, Zanetti e se vogliamo anche Pioli, Spalletti e Inzaghi con qualche variante."

Quindi vediamo tutti le stesse partite ma diamo una lettura  a volte anche opposta. e non è assolutamente la gara di chi ha ragione o di chi ci capisce di più.... però non ci vedo neanche niente di comico in quello che dico

Marco Casavecchia

Sì, la lettura del passaggio è giusta. Io considero le idee di calcio di Alvini assimilabili ad un "catenaccio moderno". Ciò, però, non deve suonare in modo degrinatorio, tutt'altro. Alvini, a differenza dei suoi colleghi citati, non ha uomini di pari qualità. Atalanta, Verona, Sassuolo, Spezia hanno ben altri interpreti, quindi oltre al sistema propositivo (ma non lo era forse anche quello dei Galeone, Zeman, Campione, Cosmi?), Alvini ha pensato bene a gestire il gioco in mezzo al campo, disturbando le fonti di gioco avversarie per poi ripartire in contropiede. Farlo venti metri più avanti non ne fa un catenaccio, ma nemmeno un gioco offensivo. Non si vedono verticalizzazioni, gioco sulle fasce, se non sporadicamente, sovrapposizioni ed inserimenti di centrocampisti (rare e casuali quelli di Kouan). I gol vengono su palle inattive, qualche rigore, non sempre causato da azioni, come quella di Matos, e recuperi di palloni su errori avversari. Atalanta, Verona, Spezia giocano molto sul possesso palla. Il Perugia più sul non possesso. Se poi ad Alvini daranno altro materiale, probabile che vedremo stessa strategia ma con più qualità di gioco. Attenzione alle parole di Chichizola. Potremmo dover cercare un nuovo portiere in futuro. Leggo (altrove) di fiducia sul calciomercato e le solite litanie ( del tipo: fortuna che Silvio c'è, meglio così che falliti, compratelo voi il Perugia, non venite allo stadio, sicuro che se Giannitti vende già ha in serbo nuovi colpi... ). Evidentemente, due anni fa non siamo retrocessi noi ma i nostri gemelli ... Anche allora qualcuno provò a mettere in guardia i soliti incalliti tifosi di Santopadre. Leggere che la partita col Pordenone dovrebbe rappresentare lo spartiacque del campionato e indirizzare il calciomercato del Perugia fa pensare che si navighi a vista e non si programmi nulla. Ma prr fortuna che Silvio c'è. Athos, uno dei quattro.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

#42
Citazione di: Marco Casavecchia il 19 Gennaio 2022, 16:07:07
.... Evidentemente, due anni fa non siamo retrocessi noi ma i nostri gemelli ... Anche allora qualcuno provò a mettere in guardia i soliti incalliti tifosi di Santopadre....
sono due minus habens ( uno che gli rode pure per essere stato bannato da sto forum e che continua a citarci poverino, gabrigrifominus ) che seguono il giornalaio santopadriano, più un altro a stelle e strisce dall'altra parte.....tutto il resto della Tifoseria e della Città sa benissimo aprire il cervello e valutare...per aprirlo, il cervello, bisogna ovviamente averlo .....
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

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( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

#43
Srasera Andreazzoli, mister dell'empoli, a Milano contro l'Inter andato in vantaggio 2 a 1 a 15 minuti dalla fine non ha sostituito nessun attaccante con un difensore ma l'Inter è andata all'arrembaggio comunque ed ha pareggiato ugualmente al 91mo.
L'empoli prima era in controllo della partita e l'Inter stava faticando. Più o meno tenendo conto della diversa categoria la differenza tra inter ed Empoli può essere paragonatoa a quella tra Monza e Perugia ed anche la dinamica della partita è stata molto simile alla nostra.
..
Questo vuol dire tutto e niente per me ma per qualcuno invece potrebbe diventare una massima. Chissà mister Orlandi cosa ne pensa?

Marco Casavecchia

Non lo so, ma potresti chiederlo a lui, visto che esiste la possibilità di comunicare via mail. Paragonare le due partite mi sembra una forzatura. L'inter ha un organico ed un potenziale enormemente più forti rispetto a chiunque. Comunque la mossa di Andreazzoli conferma ciò che ha sostenuto Orlandi. E penso che Andreazzoli non sia meno bravo di Alvini. Il Perugia a Monza ha affrontato una squadra che sul campo non si è dimostrata superiore. I cambi di Alvini hanno sollevato più di un dubbio in diversi commentatori, addetti e tecnici. Che poi non avesse altre alternative e quindi, senza punte, palleggiatori o difensori centrali, sia stato costretto a fare quelle mosse, non vuol dire che ne fosse convinto. I fatti ci dicono che dopo i cambi il Monza ha creato di più ed è arrivato al pareggio. E come sempre ciò che conta è il risultato. Magari la prox volta i due tecnici faranno mosse opposte con risultati migliori o identici, chissà. Rispetto a chi ha patentini, esperienza da allenatore e studi specifici, io mi faccio da parte. Le mie osservazioni personali sono solo il frutto di anni di partite viste e di commenti ascoltati (anche di campionati esteri), ma non ho mai allenato, quindi mi rimetto al giudizio di chi ne sa più di me.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi