Sprofondo biancorosso. Sottotitolo: Facciamo ridere

Aperto da Marco Casavecchia, 10 Ottobre 2022, 14:13:17

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Marco Casavecchia

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Non ci siamo. O meglio, forse sì, ci siamo. Siamo sull'orlo del burrone che si chiama "Serie C". Mentre si continua a perseverare nel raccontare fiabe, fantasticando di mondi immaginari (serie A), rinascite, risalite fino all'ottavo posto ed oltre, e si sognano mirabolanti imprese future, la terra sotto i nostri piedi si sgretola, cede e rischia di farci fare la fine delle prede di quel "simpatico" insetto che si chiama Formicaleone. un animaletto che se ne sta tranquillo, in fondo ad un imbuto di sabbia, mentre attende la sua preda che, ignara del pericolo, si avventura sul ciglio di quella trappola mortale, finché colpita dai granelli di sabbia, sparatigli contro dal predatore, non precipita in fondo all'imbuto e per lei non c'è più ritorno. Insomma una sorta di Sarlacc di Guerre Stellari (quei terribili "cosi" che tengono il loro corpo nascosto in buche nel terreno da cui fuoriescono solo vari tentacoli e un'immensa bocca provvista di becco e lingua con varie file di denti aguzzi, nutrendosi di tutto quello che cade nel loro buco). Il nostro Sarlacc si chiama serie C. Si rischia seriamente la seconda retrocessione negli ultimi tre anni di B, con la parentesi dello scorso anno che, grazie anche e soprattutto ad una miracolosa alchimia squadra - tecnico, ci ha regalato una tranquilla salvezza e qualche buona vittoria, nonostante le profezie dei santoni che scrivono per il giornalone sportivo meneghino. Ci risiamo con le squadre costruite a step, con tecnici quasi mai soddisfatti sul piano delle richieste, con rose contraddistinte da giocatori, spesso a fine carriera, giovani in prestito, gente che resta controvoglia o che non ha trovato una collocazione adeguata altrove, gente apparentemente non all'altezza dei compiti, quando non reduce da infortuni o infortunata cronica. Ci risiamo con l'andirivieni di giocatori a gogò. Solo quest'anno ne sono partiti oltre una ventina e arrivati poco meno, dopo il prevedibile cambio di guida tecnica, come ormai accade da sempre nell'era Santopadre. Non si può, quando non si vuole. E non si vuole se non se ne ricava un utile, altrimenti i conti non tornano. I conti di chi, ci verrebbe da chiedersi ma, forse, la risposta la conosciamo tutti. "Che vuoi, i soldi non ci sono e si fa con quel poco che c'è". "L'importante è non fallire". Poi se assistiamo a partite oscene poco importa. "Ricordati Covarelli". "Compralo tu il Perugia". "Parlate così perché non vi fanno entrare gratis allo stadio". Amenità varie o, come direbbe Marinetti, "Parole in libertà". Sostantivi a caso, Paroliberismo, stile in cui le parole che compongono il testo non hanno alcun legame sintattico-grammaticale fra loro e non sono organizzate in frasi e periodi. Non interviste TV, ma monologhi che non dicono nulla o ripetono, come un mantra, cose già sentite e risentite. Intanto, dopo il capolavoro di aver messo in mano ad un bravo agricoltore (Castori) invece che un robusto trattore per solcare con fermezza i campi della B, e travolgere gli avversari come zolle, gli è stata affidata una moto d'acqua che, infatti, non si pressoché staccata dal suo ormeggio. Poi, si è pensato bene di affidare la suddetta moto d'acqua ad Ali Babà che pensa di trovarsi su un tappeto volante. Peccato che questi esistano solo nelle fiabe. Infatti la moto d'acqua è ancora lì, in attesa di qualcuno che la sappia accendere e sappia solcare le acque agitate, che minacciano burrasca, sempre che il motore non sia già fuso, perché non credo che si possa scendere e spingere per farla andare. Pessimismo spinto ed esasperato? Speriamo. Ma come sempre: meglio un pessimista vivo che un ottimista morto. Fateci sognare anche a noi, allora. Magari cominciando a vincere, fin dalla prossima e a far punti, allontanandoci dal ciglio del burrone. La bestia è lì che ci attende, che si nutra di altre prede. Ma occorrono: carattere, idee, anche poche ma chiare, zebedei di platino-iridio, fatti e, soprattutto, meno chiacchiere. Alla prossima.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

Prof. mi permetto di mettere il titolo al tuo apprezzabile articolo:
FACCIAMO RIDERE

Marco Casavecchia

Citazione di: Marco Perugia il 10 Ottobre 2022, 14:43:17Prof. mi permetto di mettere il titolo al tuo apprezzabile articolo:
FACCIAMO RIDERE

Andata!
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

è difficile pure scrivere qualcosa....eppure dopo la scelta Castori il trend di mercato ( solo in uscita e di attesa per l'ultima ora dell'ultimo giorno a ridosso della quarta di campionato cercando di elemosinare i fuori rosa delle altre ) non ammetteva tanti dubbi.....ha pagato lui ma non era lui il problema....
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

stefano suprani

In molti pensavano e forse pensano ancora che con gli arrivi last minute di esodati, infortunati, esuberi, prestiti e semi infortunati vari sia ancora possibile disputare un campionato di serie B decente. Purtroppo sono già alcuni anni che il livello si è alzato e tutte le squadre che puntano a qualcosa di importante, promozione o permanenza nella categoria, investono programmando i loro obiettivi. A Perugia questo non avviene per scelta da sempre, si deve lucrare su tutto e quindi non si puo' programmare nulla, sono anni che lo diciamo e lo scriviamo ma ci siamo beccati solo insulti, adesso tutto quello che era ampiamente preventivabile si sta verificando puntualmente, chi non semina non puo' raccogliere niente da che mondo è mondo e dirò di piu', siete sicuri che una volta "conquistata" la serie C i conti del Perugia siano veramente a posto? Io non credo, lo dico ai tifosi ma anche ai 150 dipendenti che devono fidarsi del romano.

Saint Just

Citazione di: Saint Just il 10 Ottobre 2022, 18:36:37è difficile pure scrivere qualcosa....eppure dopo la scelta Castori il trend di mercato ( solo in uscita e di attesa per l'ultima ora dell'ultimo giorno a ridosso della quarta di campionato cercando di elemosinare i fuori rosa delle altre ) non ammetteva tanti dubbi.....ha pagato lui ma non era lui il problema....
ma c'ha messo tanto del suo....purtroppo
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Saint Just

e la Nord non riapre...pastorelli, fdi, stessa solfa
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

grifogatto

Citazione di: Saint Just il 10 Ottobre 2022, 21:55:37e la Nord non riapre...pastorelli, fdi, stessa solfa

Non c'è fine a questo stillicidio di orrori.
Annus horribilis
 :o

Roberto Rossi

annus horribilis? Non un decennium
. horribilis, piuttosto?

Marco Casavecchia

#9
Purtroppo, il Perugia, con un piede sul il ciglio del burrone e l'altro già oltre, penzolante nel vuoto, nell'affannosa ricerca di un appoggio, ha visto franare quell'ultimo brandello di terra cui restava attaccata la speranza di non precipitare. E giù, nel profondo più nero, son finite le illusioni degli sciocchi, le fantasie dei sognatori, le promesse dell'imbonitore e le narrazioni dei suoi fedeli seguaci pennivendoli. A noi, comuni mortali, pellegrini del sitarello, tifosi rossoverdi in pectore, elemosinanti accrediti o ingressi gratis, non resta che la morte nel cuore. A noi, insultati e derisi, cui qualche tifoso presidenziale ha anche affibbiato il nomignolo di "sapientoni", "professorini", "non tifosi, gaudenti delle disgrazie del Grifo", oggi, novelle "Cassandre", non resta che ripetere l'odiata frase: "Lo avevamo detto". Abbiamo cercato di far squillare più di un campanello d'allarme, lo abbiamo preannunciato in più di un'occasione, che questa politica di mercato, che la mancanza di continuità tecnica, che l'assenza di seppur minimo progetto tecnico, che la ricerca di profitti e di plusvalenze non finalizzate ad altro se non a "tenere i conti a posto", non costituivano le premesse per un dignitoso campionato, in una stagione che si preannunciava oltremodo difficile e complicata. Ci veniva ricordate le belle stagioni, gli ottavi posti, i play off, e le promozioni dalla C (una per altro, quella dalla C2 l'ottenne Damaschi). Questo doveva bastare a garanzia per il futuro. Invece l'orlo del burrone si faceva, minaccioso, sempre più vicino. Ed ora giù, nel buio più nero. Baldini "Il sognatore" ha abdicato. Tornerà Castori "Il restauratore" che, probabilmente, chiederà la testa di qualche cortigiano. L'impresa di risalire dallo sprofondo per tornare a vedere almeno uno spiraglio di luce, oltre il bordo, appare ardua, al limite del possibile ma, come si dice "finché c'è vita, c'è speranza". Sempre che ci sia un minimo di segnale di battito cardiaco e di attività cerebrale nei monitor collegati al Grifo. Finché la matematica (ahimè ancora lei, ma cosa ci azzecca col calcio?), non emetterà il suo verdetto, una parte di noi, quella più profonda nel cuore del tifoso, crederà nel miracolo. In fondo sperare non costa nulla. Costruire una buona squadra, quello sì. Ma questa è un'altra storia.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi