Errori, orrori e strafalcioni

Aperto da Marco Casavecchia, 08 Luglio 2022, 13:33:36

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Marco Casavecchia

Abbruzzo (con due "b"), Piacenza in Lombardia, parallelogramma "esagonale", "Comincio a scrivere la prima frase, confidando per la seconda nell'Onnipotenza divina", incipit non di un'opera, ma una frase contenuta nel secondo capitolo di un romanzo a puntate di L. Sterne. Perle contenute in un documento redatto nientepopodimeno che dal Dip. per il sistema educativo di istruzione e formazione, ecc... Qual'è con l'apostrofo, nè al posto di né, ed amenità varie. Per carità, sbagliamo tutti ed errori grammaticali, sintattici o morfologici che siano, sono sempre in agguato. Ma che il Miur elabori documenti infarciti di errori, inesattezze o bestialità, o che sottoponga ai candidati test dalla formulazione ambigua, quando non formulati in modo erroneo, è il colmo della "capraggine". Non mi stupisco se, poi, il Prof. Diliberto ci fa sapere che al Concorso per magistrati o giudici, si presentano candidati ignoranti che non riescono a superare le prove scritte. Capisco anche perché poi leggiamo qua e là che Trieste è in Friuli (bestialità pari a sostenere che Parma è in Romagna), Salò in Piemonte, Benevento non nel Sannio ma in una non ben definita area frentana, o che Taranto valga Trapani. Ma, in fondo, questi sono errori veniali. Al cospetto di un "parallelogramma esagonale" mai visto in 42 anni di insegnamento della matematica, ci va pure bene Trieste città friulana.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi