Citazione di: stefano suprani il 16 Aprile 2024, 14:22:43Perugia è una piazza appetibile non solo per la storia e la tradizione che ha, ma sopratutto perchè è in grado di portare allo stadio almeno 15.000 persone in serie B e anche nell'era santopadre i numeri erano questi fino a quando la squadra allestita era adeguata. Tante persone allo stadio muovono tanti interessi, sponsor, merchandising, contratti pubblicitari, partnership, un giro d'affari che consente di fare molte operazioni vantaggiose per gli investitori, operazioni diverse da quelle fatte da questa dirigenza che ha solo pensato ad incassare questi benefit come se non ci fosse un domani e infatti oggi ci accorgiamo dei danni prodotti da questa politica per il calcio perugino, ma non certamente per le tasche dell'immondo personaggio. Se piazze come Como o Lecco sono ambite da fondi stranieri, ma anche Brescia è indirizzata in quella direzione, un motivo ci sarà. Il Perugia di oggi però ha un grosso problema da risolvere ed è quello del buco di bilancio che pare esserci e chiaramente questo è l'ostacolo fondamentale e, secondo me, insuperabile, non tanto la richiesta economica del liquidatore che oggi si accontenterebbe di un piatto di lenticchie pur di cedere i debiti della società. Di fronte a una situazione del genere gli investitori seri fanno giustamente un passo indietro, mentre sono sicuramente interessati gli squali alla Ferrero che puntano ad altri obiettivi finanziari diciamo non proprio limpidi, questo è il pericolo oggi più che mai, il rischio di trovarci una proprietà come ha avuto la Reggina che ci conduce alla scomparsa o, in subordine, un santopadre che va avanti con la squadra primavera fino a quando non sarà costretto a portare i libri in tribunale come amministratore, badate amministratore e non proprietario.
Citazione di: stefano suprani il 16 Aprile 2024, 10:59:13Ma gente come Camplone o Novellino difficilmente potrebbero accettare di venire a Perugia solo per difendere l'onore rischiando anche di fare brutta figura come capitato a Cosmi qualche anno fa. Per prendere in mano una "squadraccia" come quella allestita quest'anno e cercare solo di fare bella figura ai play off, questa società non ha nessun argomento interessante da offrire: non ha soldi freschi, non ha in mano il polso dei giocatori, non ha un progetto sportivo per il prossimo anno, non ha la piazza ne l'amministrazione dalla sua parte, rischia seriamente di non avere le risorse per iscriversi, ma perchè Novellino o peggio ancora Camplone (che ha già rifiutato il Pescara) dovrebbero imbarcarsi in un'avventura del genere? Avrebbero solo da rimetterci e credetemi, questa squadra non ha futuro ai play off, torneo assurdo dove si sa, alla fine, c'è anche il mercato delle vacche con noi eventualmente a recitare il ruolo che questa società ha già recitato in passato e cioè, gli altri vincono e noi andiamo a casa.
Citazione di: Saint Just il 15 Aprile 2024, 00:00:09Diciamocelo francamente: al limite di tutti i difetti di questa rosa, la confusione tecnico tattica regna sovrana. A mancare non sono le motivazioni, anche se poi un buon tecnico dovrebbe saperle infondere, non la corsa, perchè quando si è disposti male si fa fatica il doppio a correre, a credere nel proprio compagno, a trovarlo ad occhi chiusi nella giusta posizione calciando di prima un pallone, anche perchè ogni volta c'è un compagno diverso, ma la girandola confusa degli undici che mister Formisano ogni partita ci propina. Non è mai troppo tardi per tentare di rimediare. Se Torrasi non vedeva il campo con Baldini, se della decantata covata primaverile tolto il solo Seghetti nessuno si è dimostrato all'altezza del campionato, forse c'è da riflettere su certe scelte fatte in inverno scorso quando si è deciso di interrompere bruscamente un percorso iniziato in una estate travagliatissima per i noti motivi legali con un tecnico che nemmeno aveva a disposizione quegli elementi arrivati poi col mercato di gennaio e che di sconfitte ne aveva subite pochissime. Lo ha dimostrato l'avversario di stasera puntando nell'ultima disperata corsa verso la salvezza con la scelta Stellone. Non ripetiamo l'errore castori. Non continuiamo immobili e impotenti ad affondare limitandoci ad ascoltare la musica dell'orchestrina del Titanic. Cambiamo manico, quello è l'ultimo atto per lasciare ancora accesa la fiammella della speranza.L'iceberg non è stato ancora speronato, ma siamo in piena rotta di collisione. Invertiamo la rotta, tentiamo almeno.
Andrea Camplone sarebbe un nome con cui dopo dieci anni ripartire.