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Discussioni - Marco Casavecchia

#161
AC Perugia calcio / Ex novo ...
01 Settembre 2021, 19:12:38
Il mercato del Perugia si chiude con i fuochi d'artificio. Diversi i colpi messi a segno da Giannitti, il quale, scherzando con un giornalista, ha risposto ad una sua battuta sul denaro speso in questa sessione, che in fondo è riuscito anche a risparmiare. Insomma ci sarebbero avanzati i soldi per un panino sulla strada di ritorno :). Scopriamo un Giannitti simpatico, che si presta al gioco delle battute. Sarà forse anche perché, quest'anno, sembra gli sian riuscite diverse ciambelle comprensive di relativi buchi ... Ultimo giorno di mercato veramente sorprendente, da stropicciarsi gli occhi nel vedere i contratti che via, via, venivano depositati e registrati in Lega. Non ci ricordiamo un mercato così, forse dai tempi di Camplone, sessione invernale. Rosa XXL, come scrive Nicolò Brillo su SportPerugia. Speriamo che la "troppa grazia" non sia d'intralcio al lavoro di Alvini: ventotto giocatori, quasi due squadre e mezza, con doppie, se non triple, alternative per ogni ruolo. Qualche scontento ci sarà di sicuro, ma se arriveranno i risultati e i punti, difficile che sorgeranno problemi di gestione del gruppo. Quale sarà stata la molla che ha spinto la società ad intervenire così massicciamente sul mercato estivo? Le prove, per certi aspetti, non troppo gratificanti (e rassicuranti) con Pordenone ed Ascoli? A Pordenone si è costruito poco e realizzato un gol che sarebbe potuto non bastare, ridotti in dieci. Tante energie sprecate e poco costrutto, contro un'avversaria modesta e già alle prese con problemi di organico e panchina, all'esordio in campionato. Contro l'Ascoli, tante, troppe occasioni concesse e punti persi, anche malamente, contro una buona squadra, ma non così da non poterci pareggiare in casa. Avrà avuto il suo peso anche qualche invito non proprio amichevole "a fare le valige", rivolto al Presidente, partito dagli spalti sabato scorso? Il tentativo di recuperare certi rapporti con parte della tifoseria, dimostrando attraverso un buon mercato che la voglia di fare bene c'è, e le intenzioni sono di costruire qualcosa per il prossimo futuro? Magari le pressioni, composte ed educate, ma ferme, di Alvini, che chiedeva rinforzi per una salvezza tranquilla e anche per qualcosa in più? Non lo sappiamo, né lo sapremo mai. Forse una di queste, forse tutte, ma, almeno quest'anno, riteniamo che la Società il suo lo abbia fatto (finalmente), che sembrerebbe aver ascoltato il tecnico, e che, anche con un occhio al portafoglio, alcune operazioni importanti siano state fatte. Basterà tutto ciò per ricomporre la frattura tra il Presidente e quella frangia più oltranzista dei suoi "contestatori", quei tifosi delusi (sembra, per non dir peggio), e per questo ancora sulle "barricate"? Ai posteri l'ardua sentenza, ma ... dubitiamo fortemente in una ricomposizione. Adesso la palla passa ad Alvini. Gli sono stati dati tanti giocatori, alcuni sicuramente indicati da lui, altri figli di un mercato che va avanti con prestiti, scambi e occasioni, ma presi sempre con il suo "placet", alcuni tecnicamente da serie superiore, con una stagione alle spalle non esaltante ma che possono rifarsi qui a Perugia, molti giovani, e qualche certezza, Carretta, Lisi e Dell'Orco, per ora su tutti. Sono restati alcuni artefici della promozione, fortemente riconfermati, altri non ci sono più (almeno per quest'anno). L'unica perplessità in merito al reparto avanzato: tante seconde punte, con pochi gol all'attivo in carriera, un solo centravanti di ruolo (esordiente in B) e forse visti i soldi spesi per Matos, ad averci pensato prima, c'era un certo Di Carmine ...
Da Tifogrifo prendiamo in prestito il riepilogo e i possibili schieramenti
co nel dettaglio la rosa del Perugia 2021/2022:

1 Fulignati
12 Moro
22 Chichizola
— Megyeri

2 Rosi
39 Sgarbi
5 Angella
21 Curado
Zanandrea
15 Dell'Orco
3 Righetti
30 Ferrarini

8 Burrai
19 Vanbaleghem
– Ghion
– Murgia
– Segre
4 Gyabuaa
28 Kouan
23 Falzerano
13 Sounas
25 Santoro
44 Lisi

17 Manneh
7 Carretta
– Matos
– De Luca
11 Murano
20 Biachimano

Alvini confermerà il 3-4-1-2. Ipotizzando un undici titolare il Perugia giocherebbe con Chichizola in porta, Curado (Rosi), Angella (Zanandrea) e Dell'Orco (Sgarbi) in difesa, Falzerano (Ferrarini), Segre (Ghion, Santoro)), Burrai (Vanbaleghem) e Lisi (Righetti) a centrocampo con Kouan (Murgia) alle spalle di Matos (Carretta) e De Luca (Murano).  Fulignati, Megyeri, Gyabuaa, Sounas, Manneh e Bianchimano.
#162
AC Perugia calcio / Kone ...
30 Agosto 2021, 20:37:32
Retrocesso col Cosenza, infortunato, carattere difficile ... Il profilo giusto per la nostra società. Se volete divertirvi andata leggere i post su tifocosena, portale gemello di quello sponsorizzato da unicusano. I tifosi del Cosenza lo infizebbero ... Cartellini rossi, rigorosa procurati contro e cazzate varie. E noi? Lo prendiamo ...
#163
AC Perugia calcio / Parla l'esperto
30 Agosto 2021, 08:26:49
http://www.sportperugia.it/lavagna-tattica-transizioni-croce-e-delizia-del-perugia/

Giustamente, come afferma Fabio Orlandi, tecnico formato, di calcio ne possono parlare tutti, ma solo gli addetti ne parlano con competenza. L'articolo, non solo è un evidente e chiaro esempio di cosa significhi "parlare a ragione veduta", ma anche una piccola lezione di tattica. Noi non siamo tecnici, non abbiamo frequentato corsi per allenatori, né tantomeno praticato calcio, se non per diletto personale, tuttavia eravamo giunti alle stesse conclusioni. Questo non vuol dire che siamo capaci noi, ma che le magagne sono così evidenti che quando a suo tempo le avevamo sottolineate ci avevano subito bollato come "gufi", denigratori di Alvini, o peggio ancora "mammalucchi" del sitarello. Purtroppo resta un pover'uomo colui il quale, per denaro, piaggeria o perché servo, bandisce il potente, lo riverisce e lo adula. Tornando alla lavagna tattica, appare evidente che il gioco di Alvini non può prescindere da alcuni elementi: una rosa ampia e ben strutturata, con uomini di categoria, una continua capacità di concentrazione, e giocatori giusti al posto giusto. Sciocco poi affermare che il Perugia abbia perso per "due tiri della domenica" e per colpa del(la) Var. Solite giustificazioni infantili, da scolaretto somarello. Nelle due precedenti giornate, di gol belli e di tiri da fuori se ne sono visti, eccome, segno che le altre squadre hanno giocatori di categoria superiore. Noi non ci siamo abituati, veniamo dalla C, e la squadra, difesa a parte non ha avuto innesti di spessore. Ma tanto, la solita stampa che mai vede una cosa oltre il proprio naso, non ha il coraggio né di scriverlo, né di porre un quesito agli addetti ai lavori. Giocare con un centrocampo a due, con Burrai e Vanbaleghem, ci esporrà sempre a questi rischi. Lo avevamo detto anche dopo alcune belle partite del Perugia, ma tutti ripetevano come un mantra che le idee di calcio di Alvini sono diverse, innovative, che la squadra lavora, si impegna, che è unita, che lui è contento di quello che ha. Tutto molto bello, diceva Bruno Pizzul, ma se dal mercato non arriva qualche pezzo importante, mi sa che Alvini avrà un brutto risveglio il primo settembre e le sue idee, il suo modo di vedere il calcio, il giocare sempre all'attacco, non basteranno per una tranquilla salvezza. E non sono i Santoro, i Gyabuaa, i Ferrarini, i Manneh o il probabile Zanandrea a toglierci le castagne dal fuoco. Ad Alvini vanno consegnati uomini di categoria e un buon numero di alternative, perché in campo non vanno le idee, ma i giocatori, specie quelli che fanno la differenza, magari segnando due gol con entrambi i piedi con splendidi tiri da fuori.