E invece a me sorprende che Mazzoleni sia stato confermato al VAR: forse perché, essendo casalingo, servirà alla Juve? Vedremo...
Miele io l'avrei proprio fermato: sarebbe stato un segno che evidentemente non si vuole dare.
Comunque la sfortuna nel calcio esiste e te lo dimostro: tu prova a nascere a Terni...


Ragazzi, me raccomando: domenica tifate tanto anche per me che non posso venire al Curi

Aggiornamento :
Miele & Mazzoleni (da oggi M&M's) sono stati entrambi designati per il prossimo incontro Juventus - Spezia...
Ma un povero cristo che guarda le partite con cuore puro 😇 che cosa dovrebbe pensare?
Probabilmente l'unico provvedimento che avranno preso sarà quello di dotare Mazzoleni di una ingente scorta di Pocket Coffee per far sì che non si addormenti davanti allo schermo

😄 

Nonostante il sempre stentatissimo italiano che lo caratterizza, ho ammirato l'atteggiamento che Giannitti ha mostrato durante la conferenza stampa, operando una chiara distinzione fra le scelte personali ed opinabilissime dell'arbitro e la tecnologia che - secondo quanto era stato spiegato - dovrebbe sopperire alle mancanze del giudice di gara e ristabilire la verità dei fatti grazie all'ausilio delle macchine infallibili e capaci di mostrare la nuda verità delle immagini reali.
Ben detto, e adesso con ancora più carica e rabbia di prima (ma, speriamo, con un pochino meno di ammonizioni, per favore...) per rincorrere quell'obiettivo che finalmente è stato pronunciato, quasi controvoglia, ma meno male che è stato pronunciato: vuoi vedere che a forza di dichiarare "il nostro obiettivo è la salvezza" ci abbiano preso troppo alla lettera gli arbitri ed i varisti?
Una sola nota: a volte nel calcio esistono espressioni che vengono ripetute e citate tante e tante volte, senza nemmeno più domandarsi se siano valide ed efficaci e che cosa vogliano realmente dire; cose come ad esempio: "dobbiamo essere più cinici"... espressione che a me personalmente suona odiosa. L'espressione attuale è "chiediamo rispetto". Dico subito che non mi piace perché richiama alla mente un contesto che ricorda la mafia ("un uomo di rispetto") ed il palazzo dei poteri. Il rispetto lo si deve a tutte le persone, non solamente ad alcune speciali. Ma, soprattutto, dagli ufficiali di gara si chiede il rispetto delle regole, del regolamento, applicandolo in maniera equanime a tutte le squadre con lo stesso metro di giudizio: è una questione di etica professionale e di correttezza.
Altrimenti quelle persone non potranno più godere del rispetto altrui.
Adesso vediamo cosa sarà di Miele e, soprattutto, di Mazzoleni.
Scusate il pistolotto, mi scappava...


P.S. avevo lasciato un sintetico commento con analoghe opinioni nel sito "CalcioGrifo" ma è stato prontamente rimosso dal responsabile: secondo voi come mai?

Grazie Stefano
Ti inviterei a bere un po' di Sangiovese di Santarcangelo, così mi spieghi per bene il calcio...

Io avrei messo Olivieri al fianco di De Luca, e quindi al posto di Matos, il quale è assolutamente encomiabilissimo per l'impegno che profonde ma purtroppo non riesce a combinare più di tanto e non è una vera punta.
Olivieri in 3 partite ha segnato quanto Matos in tutta la stagione, quindi questa mi sembra già una chiara indicazione che con lui e De Luca davanti potremmo forse essere più concreti e temibili. Però ci vuole chi li rifornisca, e infatti avrei anche messo D'Urso.
Ma io non faccio l'allenatore, faccio il musicista  e mi diverto col calcio, come tutti i tifosi, credo. Non vogliatemene.

Bella scoperta: da quanto è che ce lo diciamo e che lo scriviamo?
E prima del mercato di riparazione quanto abbiamo auspicato l'arrivo di una punta di peso ed esperienza?
Ovviamente parole al vento.
Poi arriva Olivieri, affamato di reti e che punta con insistenza la porta: almeno lui vogliamo farlo giocare un po' di più? Spero di vederlo più spesso prossimamente, almeno lui prova a tirare...

D'accordo,
ci tieni ad avere sempre tu l'ultima parola, anche ripetendo cose che io avevo già scritto comunque sia qui che in un altro post.
E in ogni caso: errori l'arbitro li ha fatti, e quello della punizione di cui tu parli - se così fosse - sarebbe il più grave perché è proprio da lì che è scaturito il rigore che ha segnato l'incontro.
Di perché abbia perso il Perugia lo abbiamo detto e ridetto e lo sappiamo bene tutti: la radice è sempre Santopadre, a cui rimane la soddisfazione di avere speso ben meno del Benevento per allestire la squadra.
Caserta è stato un signore nelle sue dichiarazioni ed ha confermato quanto sia una brava persona. Poi, sul gioco del Benevento si possono avere varie opinioni.
Si tratta di sport e contano abilità e strategia, ma c'è una palla che gira e si tratta quindi anche di un gioco: si chiama giuoco del calcio, è un gioco e la fortuna entra in ballo eccome negli episodi, anche se alla lunga, ovviamente, sono i valori a fare la differenza.
Buona giornata e Forza Perugia sempre

Citazione di: stefano suprani il 27 Febbraio 2022, 22:45:39
Abbatista che ci piaccia o meno ieri ha arbitrato bene, non ci sono decisioni che hanno influito sull'andamento della gara e  infatti non credo che verrà penalizzato.  I cartellini non li ha distribuiti ne da una parte ne dall'altra scegliendo questa linea, se poi Kouan decide di suicidarsi come gli capita spesso, non è colpa sua. Ieri si è persa una partita per incapacità cronica nel tradurre in tiri in porta il volume di gioco della squadra, problema che abbiamo da sempre. Tutto il resto sono chiacchiere, resta il carattere e il gioco espresso dalla squadra io ripartirei da qui.

A vero dire sia Elio Clero Bertoldi che Antonino Caravella hanno rilevato alcuni giudizi incongrui dell'arbitro, comunque abbiamo visto tutti che abbiamo perso per altri motivi dovuti al fatto che non si riesce a tirare in modo preciso e creare le occasioni adatte alle finalizzazioni. Quel tipo di giocatori ci sono sempre mancati, ahimè.
Quindi anche se riusciremo a recuperare un posto fra le prime otto non potremo andare troppo lontano. Consoliamoci col gioco e con i conti a posto: questo ci aspetta...

E infatti andiamo avanti, pur con una rosa che - al solito - non è completa.
Comunque ti ricordo che si tratta di un gioco e, come in tutti i giochi, la fortuna ne è una componente.
Ora, non si può vincere un campionato solo con la fortuna, ma si dà il caso che si possano vincere (o perdere) alcune partite a causa delle svolte dovute alla fortuna.
E ieri si è visto dove e come la fortuna abbia svoltato.
Comunque speriamo che torni presto dalla nostra parte, magari a Brescia

Si possono considerare ineccepibili la concessione del rigore e l'espulsione di Kouan.
Però va anche detto che gli arbitri credibili sono quelli che utilizzano SEMPRE lo stesso metro di giudizio con entrambi le squadre nel corso dell'intero incontro.
Se così non è, essi interferiscono con Eupalla e con il fato, e ieri a noi ha detto "pedalino", come dicono a Roma

Citazione di: Marco Casavecchia il 27 Febbraio 2022, 12:20:46
Perché ci sono giocatori che rendono meglio se inseriti in corso d'opera. Uno schieramento con Segre e Ghion a centrocampo e D'Urso, Matos (Olivieri) e De Luca contro il Benevento poteva essere rischioso. Non parliamo di Cosenza (pre Bisoli, perché oggi non ci vinceresti così facilmente) o Alessandria, ma di Benevento, che non avrà dato spettacolo ma che ha una difesa tosta e la capacità di far male in ripartenza. Su Abbattista non sono d'accordo: con il Perugia aveva 13 precedenti con 8 vittorie, 4 pareggi ed 1 sola sconfitta, quindi sostenere che sia prevenuto o dannoso quando incontra il Perugia (come poco accortamente qualcuno sosteneva ieri durante la trasmissione cui ho partecipato) è errato. Non è un calcio d'angolo non assegnato o una ammonizione in più o in meno ad aver fatto perdere la partita al Perugia, ma l'incapacità di tradurre in occasioni da rete tutta la mole di lavoro svolta.

Ghion e Matos ieri sono stati inconcludenti.
Se avessimo avuto per un periodo più lungo (e magari all'inizio) D'Urso e Olivieri forse avremmo fatto meglio, ma ovviamente non c'è la controprova, in ogni caso abbiamo già visto più volte che danno più profondità e creano più pericoli reali per gli avversari rispetto ad altri giocatori.
Capitolo arbitro: io NON ho scritto che Abbattista sia prevenuto nei nostri confronti ma solamente che ieri ha mostrato un atteggiamento non sempre equilibrato in alcuni dettagli, e ciò può aver indotto nervosismo, eccome.
Che il problema del Perugia sia la mancanza di attaccanti capaci di buttarla dentro e di chi sia realmente capace di rifornirli in maniera adeguata ed efficace (e non con cross ad michiam come quelli di ieri di Ghion) è oramai cosa conclamata, appunto per quello mi sono permesso di criticare un poco alcune scelte.

Verissimo.
A parte l'antipatia verso questo arbitro che nei dettagli si è mostrato ostico nei nostri confronti (ovviamente non poteva esserlo nelle cose fondamentali), ad esempio non ammonendo un giocatore beneventano quando aveva ripetutamente tirato Falzerano per la maglietta impedendogli di fatto una ripartenza, non capisco perché - vista anche l'assenza di Burrai - non mettere da subito sia D'Urso che Olivieri: sono loro quelli che possono mettere palloni buoni e che tirano in porta, in fondo sono stati presi proprio per quello.

Partita assolutamente dominata dal Perugia.
Tuttavia la vittoria, col punteggio immeritatamente minimo, sarebbe stata a rischio fino alla fine: i ricordi di Monza ancora bruciano. Questa volta la squadra non ha fatto l'errore di ripiegarsi troppo indietro e non ha mai concesso all'Ascoli occasioni reali per pareggiare.
Eppure, dopo la vittoria, non dobbiamo dimenticare che non si riesce a segnare se non su calcio d'angolo, rigore o punizione: manca la precisione quando si arriva vicino all'area avversaria, non ci sono piedi buoni che riescano a manovrare e servire le punte, le quali hanno bisogno di varie occasioni per riuscire a sfruttarne una.
Vedremo se l'impiego di D'Urso potrà cambiare questa situazione, se Beghetto riuscirà a mettere palloni al posto giusto (come, ad esempio, sa fare Partipilo) e se Olivieri si sbloccherà e mostrerà il suo talento.
Nell'attesa però non facciamoci troppe illusioni di playoff, finché si segna col contagocce e si sfrutta solo una occasione su dieci...

Citazione di: stefano suprani il 28 Gennaio 2022, 22:46:18
Il problema è che di Stocaznovich ne prendiamo più di uno.

E infatti saranno "Estikaznich" al plurale maiestatis sancti patris

Ahah, mi avete fatto ridere, avevo notato il copia-incolla dal talebano, mi dispiace per Roberto che non si è goduto lo scherzo. Almeno sorridere un po' serve a sdrammatizzare...