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Discussioni - stefano suprani

#1
AC Perugia calcio / il cappio
13 Giugno 2023, 14:56:26
Ho letto il post di Marco che si intitola il bivio ma io più che altro lo chiamerei il cappio perchè quello che ci ha cucito il buon sp al collo altro non è. I 7 milioni di euro accumulati con i famosi conti a posto non sono un problema per lui anzi, sono una ulteriore plusvalenza che ha accumulato, un grande tesoretto che negli anni gli ha permesso di intascare altri soldi oltre le innumerevoli cessioni eccellenti di tecnici e giocatori. Questi debiti accumulati rendono di fatto incedibile il Perugia a un normale imprenditore che, conti alla mano, non puo' sobbarcarsi un simile onere da sommare alla buonuscita richiesta dal sorcio per il marchio e ai denari necessari per rifondare interamente una squadra in terza serie con legittime ambizioni per una piazza come la nostra. Lo scenario che ci attende è dunque uno solo, un campionato di bassissimo livello in terza serie con la cessione dei giocatori che hanno mercato, l'ingaggio di giovani scamorze per garantirsi i contributi della federazione oltre allo scivolo previsto per le retrocesse dalla serie B e poi il baratro del fallimento dove, ricordiamolo, a fallire con la pentola dei debiti sarà la cara mamma novantenne titolare delle quote del Perugia, senza redditi e quindi inattacabile dalle norme del codice civile. Dimenticavo un particolare, falliremo anche noi con la nostra passione, ma questo non importa a nessuno evidentemente.
#2
AC Perugia calcio / Mister Castori
24 Aprile 2023, 12:36:54
Constato purtroppo che tutti quanti dall'inizio del campionato subordiniamo la permanenza del Perugia in serie B al fatto che a guidare la squadra c'è uno specialista assoluto come Castori, piuttosto che considerare il valore della rosa che ha a disposizione, quasi che il buon Fabrizio con la sola imposizione delle mani sia in grado di fare qualunque miracolo in cadetteria visto che è l'allenatore con più esperienza e carattere. Bene, Castori in serie A ha fatto solo sporadiche esperienze prima di assaporare l'esonero ed è difficile fare valutazioni, ma in serie B ci ha allenato a lungo riuscendo anche a salire nella massima serie quando ha avuto squadre attrezzatissime, non ultima la Salernitano, ma sopratutto il Carpi che disponeva di una autentica corazzata fatta di giocatori che da li hanno spiccato il volo non solo per la serie A ma anche alcuni per la nazionale, quindi non possiamo paragonarci a queste esperienze visto che il Perugia non ha un parco giocatori di quel livello. Provate allora a paragonare i nostri attuali giocatori con quelli ad esempio del Trapani 2019/2020 allenato da Castori e portato miracolosamente alla salvezza sul campo, era una rosa che non è paragonabile alla nostra, in porta aveva la coppia Kastrati Carnesecchi, in attacco un certo Pettinari e fra gli altri Colpani, Coulibaly, Scognamiglio, solo per citarne alcuni, è evidente che con certi giocatori i miracioli riescano con maggiore facilità. Mi dite con chi Castori o qualsiasi altro allenatore potrebbe tentare di salvare questa squadra in un campionato obiettivamente più scadente per qualità assoluta rispetto a quello di 4 anni fa? E' veramente difficile retrocedere quest'anno, ma l'innominato ce la sta mettendo tutta e ci riuscirà trionfalmente, è una questione di tempo.
#3
AC Perugia calcio / intervista santopadre
04 Ottobre 2022, 08:11:45
Ieri sera intervista fiume su utv all'amministratore unico con domande scontate e argomentazioni che portavano sempre alle solite risposte trite ritrite ormai da un decennio abbondante. Non si puo' piu' ascoltare ne lui, ne tantomeno la pletora di giornalisti che lo adulano in modo grottesco, non sembrava nemmeno una diretta ma una registrazione di cinque anni fa. Fra le grandi firme intervenute anche il tanto incensato Binda nazionale, quello che lo scorso anno prima dell'inizio del campionato aveva etichettato il Perugia come una delle piu' probabili candidate alla retrocessione (ottavo posto finale) e che adesso dopo sette giornate dice che è presto per emettere sentenze, se lo dice lui.
L'unica nota veramente positiva il risveglio dei tifosi che hanno voluto manifestare pacificamente alla loro maniera e cioè con la voce finalmente alta, il loro disaccordo con l'operato di questa proprietà. L'episodio è stato minimizzato e stigmatizzato da tutti i presenti che hanno sottolineato come ci siano altri modi per manifestare le proprie idee, peccato che non hanno indicato i mezzi per poterlo fare, ne hanno invitato in studio nessuno per avere quel contraddittorio necessario a fornire un servizio giornalistico degno di questo nome. Se avessi saputo della manifestazione io avrei preso la mia automobile e sarei venuto a Perugia a manifestare il mio pensiero e i miei sentimenti come ogni tifoso ha il sacrosanto diritto di fare nei modi civili e entro i limiti del diritto, altro che lo pseudo giornalismo monobandiera sventolato ieri sera ai quattro venti.
#4
AC Perugia calcio / Ghion
04 Febbraio 2022, 08:55:57
L'altro giorno per motivi inerenti il mio lavoro, ho avuto la possibilità di conoscere il segretario del Sassuolo con il quale mi sono intrattenuto in una lunghissima chiacchierata durante la quale non ho potuto ovviamente esimermi dal chiedere notizie sul nostro giocatore giunto in prestito proprio dalla città delle piastrelle. Il direttore mi ha detto che Ghion è un profilo su cui loro contano molto per tanti motivi che riguardano anche l'aspetto morale e caratteriale del ragazzo, sulle qualità tecniche si puo' scommetere essendo un giocatore molto dotato, nelle occasioni in cui l'hanno visto giocare sono rimasti molto soddisfatti tenuto conto ovviamente dell'età e del minutaggio relativamente basso. Mi ha detto che lo hanno prestato volentieri al Perugia perchè volevano vederlo giocare in un contesto tattico confacente alle sue caratteristiche e cioè in una squadra propositiva e sotto questo aspetto per loro Alvini rappresentava una garanzia, avendo fatto giocare sempre le proprie squadre così, ma quando gli ho espresso le mie impressioni sull'attuale modo di giocare del Perugia, piu' catenacciaro ma non meno efficace, ha fatto una bella risata dicendomi che le esigenze di classifica e di obiettivi portano spesso a cambiamenti tattici anche estremi d'altronde alla fine, l'unica cosa che conta è il risultato finale e il fine giustifica sempre i mezzi.
E' stato un piacere ovviamente potermi confrontare con persone di assoluto livello, insieme a lui c'erano altri grandissimi personaggi che hanno fatto la storia del calcio degli ultimi 30 anni, come ad esempio il direttore Rino Foschi, autentico personaggio dotato di un carisma e una simpatia unica unita ad una competenza e una passione smisurata, è in grado di fare la radiografia esatta di qualsiasi giocatore presente o passato. Quando si ama il calcio come lo amo io e ci si puo'confrontare con simili monumenti si prova proprio una grande soddisfazione e ci si ritrova ad amare questo gioco ancora di piu', se possibile.