Vince il Grifo e forse archivia definitivamente il discorso salvezza. Con Mister Cangelosi 2 vittorie, un pari in quattro gare ed una sconfitta iniziale a Chiavari contro la prima in pieno recupero e del tutto immeritata.
La scelta del DS Meluso, professionista esperto e vincente, finalmente porta a Perugia, forse con ritardo, un tecnico valido, capace di sacrificare anche il proprio credo calcistico, il 433, alla rosa mal assortita in estate ed ereditata da gestioni tecniche precedenti dilettantistiche.
Finalmente un gruppo con linee di gioco semplici, adatte comprensibili ai non eccelsi giovanotti soprattutto del centrocampo e attacco.
In difesa, salvo le amnesie del portiere Gemello, oggi autore di un errore non da lui e che è costato il primo gol degli avversari nella ripresa dopo un primo tempo assolutamente perfetto del Grifo con le reti di Cisco e poi Matos su rigore.
Nella ripresa, uscito Capitan Angella, arrivava il gol del Legnago e 20 minuti di assoluta sofferenza fino all'ingresso in campo di Lewis che consentiva ai grifoni di portare a casa i tre punti finali quanto fin troppo sofferti.
Ora testa alla ternana, derby che il Perugia potrà affrontare con relativa tranquillità di classifica e col rientro a disposizione di quasi tutti gli elementi della rosa

Pagelle:
gemello 5; Leo 6, Angella 7.5, Amoran 5.5;Cisco 7, Giunti 6, Josè Marquez 5.5, Broh 6, Giraudo 7;Matos 6.5 (Kounatè 5.5), Marconi 6 (Monevago 6)

In un'atmosfera da campionato primavera, spalti vuoti, campo (chiamarlo stadio sarebbe troppo) in linea col dilettantismo, il Grifo impatta sul risultato ad occhiali senza mordente.
La squadra mal costruita in estate e non adeguatamente rafforzata a gennaio, aldilà dei moduli ( e Cangelosi ha dimostrato duttilità ed idee valide), stenta a raggiungere in C una sofferta salvezza.
Occasioni in campo pari contro la squadra di Oddo, con errori sotto porta di Kounaté ma anche da parte avversaria con l'intervento salva porta di Dell'Orco nel primo tempo. Poco mordente, bene i centrali col rientro di Riccardi al fianco di Dell'Orco, per il resto poca luce.

Le Pagelle:
gemello ng; Mezzoni 6, Riccardi 6, Dell'Orco 7, Leo 5.5 (Yabre 5.5);Giunti 6, Josè Marquez 5.5, Torrasi 5 (Broh 5); Kounatè 6.5, Cisco 5(Seghetti 5), Lisi 5 (Amoran 6);
Cangelosi 6.5

C'è voluto quasi un intero campionato perché la nuova proprietà si sbarazzasse dei residui della vecchia gestione. I pozzi avvelenati lasciati tra arroganza e dilettantisimo che stavano portando nel baratro il Grifo!
Finalmente un DS vero, competente, capace di azzeccare pochi acquisti ma di rilievo, uno che la C l'ha stravinta col Lecce e li ha portati poi in serie A, uno che gli allenatori li sa scegliere...ed ora pian piano i risultati cominciano a vedersi.
Finalmente una squadra, al netto dei limiti e degli errori dei singoli, con una idea professionale di gioco. Finalmente una squadra che sa reagire anche agli imprevisti che il campo ti porta.
Vittoria nei minuti di recupero, col gol di Cisco dopo quello su rigore nel primo tempo realizzato da Matos.
Ora senza abbassare la guardia si può davvero iniziare a lavorare per costruire qualcosa di importante.

Le pagelle:
Gemello 4.5; Mezzoni 6, Amoran 6, Dell'Orco 5.5, Giraduo 5.5 (Leo 6);Giunti 6.5, Josè Marquez 7 (Bartolomei 6), Broh 6 ; Kounatè 7, Montevago 5 (Lisi 6), Matos 6 (Cisco 7).
Cangelosi 7.5

Lunedì sera, ore 20.30, Stadio Renato Curi, una sfida dal sapore antico! Una gara che il Grifo dovrà assolutamente far sua. Due compagini rivali si, ma che con la serie C hanno poco a che fare. E le rose, soprattutto quella marchigiana, stanno lì a testimoniarlo. Ma coi nomi non si ottengono per forza i risultati.
Mister Cangelosi sta recuperando diversi elementi, per cui forse potremo finalmente vedere il 433 zemaniano (a proposito auguri Mister Zeman di pronta guarigione) di cui è allievo e fautore.
Il calcio in Italia ha una dimensione passionale, che coinvolge tante persone e tanto si identifica nelle realtà locali. Dispiace per Turris e Taranto, per altre piazze che meriterebbero ben altre attenzioni da parte dei vertici del calcio, proiettati invece a distruggere tali passioni. In questa ottica, come forum, sito, Tifosi, ci aggiungiamo all'appello degli ultras avellinesi, aldilà di ogni campanilismo, contro la prepotenza dell'imposizione delle seconde squadre nei campionati professionistici italiani

   

Non è mai troppo tardi, finalmente anche Giugliarelli è stato allontanato dalla nuova proprietà, insieme all'ultimo tecnico da lui scelto, quel Zauli incapace di modificare il terribile e vergognoso trend già di Formisano.....
La meritocrazia, elemento sconosciuto precedentemente, ha portato alla fin troppo lunga difesa di personaggi legati e voluti dal precedente gestore. Rifare l'intera squadra non sarà possibile se non con la nuova stagione...
Benvenuto al nuovo mister Vincenzo Cangelosi

Adattando al Grifo il titolo di un noto film del 1989 di Nanni Moretti, metafora sull'identità perduta da parte del vecchio PCI, in cui il protagonista del film perde la memoria in seguito ad un incidente e cerca di recuperarla attraverso ricordi confusi ed una realtà che non è in grado né di comprendere né di accettare.
Potremmo anche definirlo oggi un fil metafora del Tifoso Perugino.
Incapaci ormai di ricordare a pieno le mitiche gesta del Perugia dei miracoli, di D'Attoma, Castagner, Frosio, ormai scomparsi, nè quello più recente di Gaucci ed Ilvano Ercoli, scomparsi entrambi e recentissima la perdita dell'ex Segretario, i Perugini non riescono a ritrovarsi i una realtà così decadente, lasciata in eredità dal vecchio proprietario di fiano e continuata dal nuovo proprietario argentino, incapace di invertire la rotta, anzi sprofondando sempre più negli inferi del rischio retrocessione tra i dilettanti.
Un tecnico ed un DS ancora saldamente al loro posto, un mercato di gennaio minimamente esaltante all'insegna del colpo a basso costo, ricercato tra esclusi di altri club o ex infortunati che guardacaso si sono infortunati di nuovo!
L'immagine sopra è presa da un vecchio giornalino di Vecchia Guardia, che mette ancora più nostalgia e tristezza, perché anche Carlo Giulietti, uno dei fondatori di tale fanzina allo stadio, si starà rivoltando nella tomba ...
Il sig. Faroni dica ai tifosi, ai giornalisti seri, alla Città e alle istituzioni, quale è il vero motivo per cui ha prelevato il Grifo e forse capiremo anche perché il Sig. Zauli ed il Sig. Giugliarelli restano al loro posto come dei suonatori d'orchestra negli ultimi istanti del Titanic!

zero a zero...un pannicello caldo che non ci mette al riparo dalle melme della coda...Zauli è mediocre ma più di lui lo è questa nuova,ambigua e misteriosa proprietà....cosa intendono fare? quali investimenti sportivi? dopo mesi dall'insediamento perchè i giugliarelli sono sempre al loro posto? perchè si perpetua la politica del vecchio proprietario cercando di vendere il vendibile e riciclare a basso costo ex infortunati e giocatori da rilanciare gravati da note difficoltà fisiche? Perchè si va alla ricerca di scarti di mercato nemmeno idonei ad una idea di rosa funzionale?
E Zauli è davvero il tecnico giusto oppure solo un pannicello caldo comodo a non avere richieste esigenti e mettere sotto la lente le vere responsabilitá di una proprietá inerte e dedita ad altri progetti ma non certo quello sportivo?
Noi solo dalla parte del Grifo e senza peli sulla lingua...gli atti non en belli per niente

Vergogna, infinita vergogna!!!Faroni dicesse subito cosa è venuto a fare a Perugia e perchè Jacopo Giugliarelli che ha fatto solo arrosti da quando e stato messo dal vecchio proprietario a decidere squadra e tecnici così come Lamberto Zauli, il cui integralismo ottuso ha portato anche oggi alla disfatta di Gubbio...sostituire Giunti e non  Torrasi ammonito per far posto a Broh,parla da solo sulla confusione tecnico-tattica del Grifo....
BASTA!!!!

A volte un pò di sano amarcord fa bene...fa bene ricordare ai giovani chi ha calcato l'erba del Curi...dopo gli eroi del Perugia dei miracoli, c'è stata un'altra grande serie A, in grado di far innamorare ancora una volta generazioni intere, guidata da personaggi e attori indimenticabili ...
Attendiamo il ritorno a quei fasti oggi così tristemente lontani
     

Sinceramente l'uno a zero finale soffertissimo col Carpi non può lasciare spazio a voli pindarici.
Buono solo il risultato e i 3 punti, ma contro un Carpi rimaneggiatissimo e ridotto pure in dieci, riuscire a piegarlo solo con un rigore trasformato da Lisi e poi subirne uno per fortuna parato da Gemello, è troppo per lasciarsi andare a facili entusiasmi.
E per primo va chiamata in causa la nuova proprietà!
Gli acquisti di Riccardi (noto al DS Meluso), autore di una buona prova anche oggi e di Broh (anche lui panchinaro in attesa di rilancio da Padova), rappresentano un investimento poco distante da quelli della precedente ignobile gestione!
Si aggiungono voci, forse artatamente messe in giro nel mondo dei procuratori, di interessi dalla categoria superiore , ovvero serie B, per Seghetti, Mezzoni, Montevago.
Anche in questo caso la nuova proprietà dovrebbe essere chiarissima: in vendita sono solo i giocatori messi ai margini per scelta tecnica di comune accordo con Zauli (sul cui modulo di centrocampo nutro forti dubbi!).
Aggiungiamo anche che: Seghetti è un ragazzo dai muscoli di cristallo, spesso infortunato, nemmeno un titolare in una bassa serie C: chi dunque dovrebbe interessarsi per portarlo in serie B'
Mezzoni: disastroso negli ultimi tempi, alla sua età non certo un giocatore da Napoli in serie A, farebbe meglio a concentrarsi sul Grifo! Infine Montevago, su cui la Sampdoria avrebbe diritto di recompera sulla sua eventuale cessione. Anche ieri Montevago è stato deludente. Parliamo di una bassa serie C, una vittora stentata contro una neopromossa dalla serie D!
Sarebbe opportuno capire bene le reali potenzialità economiche di Faroni e il reale motivo per cui è venuto a Perugia....si faccia chiarezza sul progetto sportivo perchè di un  campionato come quello attuale, Perugia tutta, non merita!

Pagellle:
Gemello 8; Mezzoni 3,Riccardi 6,  Dell'Orco 6, Giraudo 6;Giunti 6, Torrasi 5; Lisi 6, Di Maggio 6, Matos 6; Montevago 5

Basta nocioni a Perugia!!!
E dopo l'impresentabile Formisano, incapace di rinunciare alla sua idea di difesa a tre, Perugia oggi è nelle mani di Zauli, incapace di rinunciare al centrocampo a due!
Gettare al vento una gara contro una contestatissima, dai propri tifosi, derelitta squadra, farsi raggiungere sul pari dopo essere andati in vantaggio e contro un'avversaria ridotta in dieci da un attaccante di 40 anni (!!!) è davvero troppo!
Commentare la gara diventa superfluo....se non per raccontare l'ennesimo infortunio occorso a Di Maggio, autore del gol e di una prestazione al limite delle sufficienza, al pari di Mezzoni, Riccardi, Giraudo e del rientrante Dell'Orco....male anzi malissimo il centrocampo a due, peggio se possibile gli esterni d'attacco, Matos e Lisi, inadatti a quel ruolo e probabilmente a fine ciclo carriera. Nottte fonda pure sui cambi!
Chiediamo da subito l'intervento di Meluso, di cui nutriamo grande stima: fuori Giugliarelli e Zauli, dall'ex ds scelto ( e non si capisce cosa rimanga a fare) alla terza scelta sbagliata (esonero Francesco Baldini scelta Formisano poi scelta Zauli....Quousque tandem abutere,Jacopo, patientia nostra??), per non parlare della rosa e dei famigerati giovani promettenti del settore giovanile di cui si era principalmente occupato con approvazione e tanto di applausi da parte della stampa asservita, come lui del resto, al vecchio proprietario:  da Souarè, Agosti, Viti, finiti fuori rosa ai Palsson, Ricci, Squarzoni, allontanati ugualmente...ma ci andrebbero aggiunti gli Amoran, Plaia, Leo, Marconi, Polizzi....insomma tutto da rifare, dal manico in poi...e tempo non ce ne rimane molto!!!

è di dominio pubblico la smentita su alcune voci riguardanti la cessione del Perugia calcio fatta dal nuovo proprietario a mezzo sito ufficiale.
Bene, bene il nuovo cammino con Faroni, persona sicuramente più idonea (ma non ci voleva tanto) alla mentalità perugina: lavoro e sincerità!
Il presunto contendere verte su passati debiti....
Ora, alla luce di quanti, sempre meno per fortuna, hanno difeso l'ignobile gestione precedente in nome dei"conti apposto", sono stati smentiti occorre fare un'ulteriore precisazione.
La nuova proprietà si sta muovendo con lentezza rispetto a quello che la piazza si attenderebbe, ma ricostruire sulle macerie e i pozzi avvelenati non è di certo facile...l'arrivo di Meluso è sicuramente un buon biglietto da visita,come il siluramento di Formisano (attendiamo con ansia quello di giugliarelli per gli stessi motivi oltre alla scelta dell'attuale tecnico che assai poco convince).
Qui c'è da rifare una rosa a campionato in corso, anzi al suo giro di boa...
Tra giocatori indisponibili,della maggior parte dei quali si conoscevano le problematiche, Dell'Orco e Angella, quelli giunti in corso e di cui si conosceva la gravità, Lewis e Cisco, giocatori in avanti con gli anni e che hanno fatto della corsa e non della qualità la loro arma migliore,Batolomei e Lisi, una marea di giovani o mai esplosi, vedi Torrasi, o non ancora pronti per essere titolari, Amoran e Plaia in prestito, mentre quelli provenienti dalla primavera, tolti i soli Giunti e Seghetti (spesso infortunato), del tutto inadeguati anche per un campionato di quarta serie e senza un portiere affidabile, ci si ritrova coi soli Mezzoni,Giraudo e Montevago a portare la croce...decisamente troppo poco per sognare anche solo una salvezza tranquilla.
Con una rosa così ampia solo numericamente e così mal assortita sarà un compito arduo tentare di mettere insieme un gruppo capace per questa stagione almeno di salvare la categoria nella sola finestra di gennaio.

Vittoria netta,mertitata,necessaria ....
433 tutta la vita, come ebbi a scrivere anche nella precedente gestione tecnica (e magari avessimo potuto far lavorare Francesco Baldini in pace, ma era l'epoca buia del circo Barnum)...
Conta tanto il modulo: se giochi a tre dietro, con Mezzoni e Giraudo a fare "i braccetti", hai perso in partenza il potenziale di entrambi...o peggio se li costringi a fare gli esterni di centrocampo....stesso vale per la mediana: rigorosamente a 3, Torrasi può fare il regista,bartolomei no, Giunti e Di Maggio le mezzali, ma se metti Di Maggio a fare il trequartista lo perdi....e davanti sempre a 3, rivitalizzi Lisi che non ne ha più per farti tutto il campo, e a destra Bacchin, che se gli fai fare il terzino sinistro lo metti in difficoltà...formisano non l'ha capito in un anno e mezzo, Zauli che è uomo di calcio ci ha messo 4 gare, ma alla fine ci è arrivato...se poi la coppia di centrali fosse Angella-Lewis e potenziassi gli esterni d'attacco con Cisco e un altro...staremmo si a parlare di un altro campionato

La corrida di Corrado...chi non ricorda i dilettanti alla sbaraglio del famoso appuntamento televisivo che faceva ridere tanta gente....ecco, il Perugia fa ridere tutti gli altri e piangere noi tifosi!
Una banda,un'accozzaglia incommentabile di ex calciatori e millantate promesse mai esistite...dilettante chi è arrivato a non si sa bene che fare e per quale motivo, dilettante chi dovrebbe saperne di calcio e costruire la squadra e scegliere il tecnico adatto....

Signori, questo è il Grifo spennacchiato ereditato da santopadre...improvvisazione, elementi dilettantistici (DS e allenatore) imposti, cessione a mercato concluso, debiti...cosa aspettarsi?
Al cospetto di una Ternana costruita per vincere e che non ha disilluso tali aspettative, il Perugia, ridotto alla miseria dalla locusta di fiano, può fare affidamento sul solo Gabriele Angella, 35 anni lo ricordiamo, ed alcuni volenterosi ed encomiabli per attaccamento alla maglia come Mezzoni,Giunti (Perugino doc!), Montevago (infortunatosi pure)...il resto è poca roba e mal assortita....fa eccezione il portiere Gemello, oggi, a dispetto delle ultime prestazioni, in grado di apportare un notevole contributo al punto ottenuto.
Zauli?
Non lo avremmo scelto....decisioni nelle mani di Giugliarelli, che al pari di Formisano dovrebbe essere esonerato seduta stante.
tuttavia il 433 non è dispiaciuto...modulo semplice, chiaro, da uomo di calcio senza elucubrazioni filosofiche spocchiose mentali fine a se stesse o alla propria arroganza...
sbagliata la scelta degli interpreti:
Fuori i senatori a cominciare da Matos, ameba in campo per 85', Bartolomei, e quelli giustamente rimasti ai margini come Ricci e Lisi....servono ed urgono innesti opportuni a gennaio, scelti da un nuovo DS di provata competenza!!!!

Diceva Einstein che stupidità significa fare e rifare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.
Ebbene la nuova società con Faroni in testa è in ritardo su tutto, lasicare la conduzione sportiva a Giugliarelli è follia, dilettantismo porta dilettantismo.
La scelta Zauli, dopo quelle di Francesco Baldini e poi Vittorio Formisano, parlano da sole, per non affondare sulla scelta dei giocatori: Plaia, Leo (che era pure infortunato),Viti (le giovani promesse decantate della primavera) a far da sostituti agli Angella (da sei anni a Perugia con problemi muscolari), Dell'Orco (non tornerà mai più in attività a certi lievelli) e Lewis (ultimo infortunato grave ed unico su cui puntare, infatti il vecchio amministratore delegato sperava di venderlo al Modena, come Seghetti, prima dell'infortunio)!
Staff medico e preparatori inadeguati visto l'alto numero di infortunati e la scarsa capacità atletica dimostrata anche oggi complessivamente, sempre eredità della passata gestione...
giovani di poca qualità e gente che solo sulla carta avrebbe trascoris di esperienza ma che dovrebbe finire IMMEDIATAMENTE fuori rosa: Bartolomei, Lisi,Ricci, Matos....sempre retaggio della vecchia gestione, la quale si è opposta ad ogni trattativa di cessione fino all'indebitamento pesante e al lascito di una squadra e di uno staff dilettantistico....
Parlare di calcio in questo contesto diviene inutile, parlare del prossimo derby un atto di estrema tristezza.
Consiglio a Faroni: via l'inadeguato DS subito, scelta di un tecnico adeguato: Novellino, Tesser o Venturato, messa fuori rosa immediata di alcuni senatori che camminano in campo ....
La via della salvezza ad oggi è lontana, i mali antichi e profondi

Difficile se non impossibile commentare lo schifo a cui la Perugia tutta, sportiva e non , ha dovuto assistere.
Impossibile commentare una gara persa in casa contro l'ultima in classifica senza MAI tirare in porta o creare pericoli agli avversari.
Tutto ciò ha diverse responsabilità, non solo quelle del tecnico Formisano ma anche di chi (neo DS, Giugliarelli) ha allestito una squadra sconclusionata, ma anche dello staff medico (inspiegabili i continui infortuni muscolari), i preparatori e per ultimo i giocatori, giustificati dalla sbando generale.
Il tutto ha un solo e comune responsabile, quel peronaggio di Fiano che ha determinato tutto questo e chi lo ha difeso sino all'ultimo.
Ora, il neo presidente, dimostri di non essere un prestanome del "vecchio" amministratore, tagli da subito ogni legame tossico col passato, azzeri tutto, cominciando dal tecnico al direttore sportivo e scegliendo personaggi che di calcio ne hanno masticato....da Comotto a Camplone, da Novellino a Tesser, oppure Venturato ancora libero, ma che si dia un segnale di professionalità e competenza.
Il dilettantismo ci porterà altrimenti inevitabilmente tra i dilettanti....
Ne risponda anche la sindaca che si è spesa per questi nuovi acquirenti e le istituzioni tutte. Che si faccia chiarezza prima che sia troppo tardi!!!!!

Che Dio salvi la Regina dicono gli inglesi, che Dio salvaguardi Gabriele Angella dovranno dire i Perugini!!!
Vittoria meritata, senza nemmeno grandi patemi, il 4-3-3 di Formisano propone una difesa solida stavolta protetta anche dai 3 centrocampisti. Se questa è l'idea di calcio mister Formisano avrà tutto il mio appoggio ed i risultati verranno.
Molto bene il rientro di Sylla, seppur si è divorato il due a zeo nel finale di gara. Monumentale Gabriele Angella al cui fianco cresce Aamaran, bene gli esterni bassi, Giunti adattato a destra e Giraudo a sinistra. Giova a Bartolomei l'aiuto delle mezzali, Di Maggio e Squarzoni (poi meglio sostituito da Torrasi). In avanti bene Sghetti (peccato l'infortunio, speriamo di non rilevante entità) e Montevago, gol a parte. Benissimo il ritorno di Sylla, come detto. Tra gli esterni d'attacco bene Lsi e poi il subentrato Bacchin a sinistra, bene Seghetti a destra fino all'infortuinio.
Ci aspettiamo ora la conferma del modulo e lo stesso che venga applicato nella formazione primavera, perché si possa davvero costruire un futuro di lunga durata!

Ripetere sempre lo stesso procedimento ed aspettarsi risultati diversi è follia: detto da uno che di cognome faceva Einstein!
La nuova(?) società non ha dato segno di discontinuità con la precedente gestione indegna ed offensiva per la Perugia sportiva tutta!
Il record negativo da consegnare agli annali del calcio più buio di Perugia inerente il maggior numero di sconfitte al "Curi" ottenuto dal precedente gestore rischia la continuità nella "nuova" gestione, precipitando sempre più sul fondo.
Giocava meglio il Grifo di Damaschi in D!
Via subito il tecnico Formisano ed il neo DS Gigliarelli.
Sarebbero da ricercare ed inserire immediatamente figure come quella di Gianluca Comotto oltre al tecnico, cercandone uno all'altezza: Camplone,Venturato,Tesser solo per fare alcuni nomi.
Aspettiamo risposte concrete e che dimostrino la reale presenza di Faroni e chi lo consiglia!!!

Vince il Grifo 4 a zero, con la gara terminata in dieci contro dieci per l'espulsione di Bacchin del tutto evitabile e subentrato da poco quando eravamo in vantaggio di gol e numerico. Le reti di Lisi su genereoso rigore concesso e Ricci nel primo tempo. Sul finale di partita gol di Di Maggio (subentrato ) e Mezzoni. Bene il rientro di Monetevago nei minuti finali, molto bene Angella, affiancato al centro da un incerto Amaran. Bene la difesa a quattro, ma il centrocampo a due, soprattutto per la lentezza di Bartolomei, lascia molto a desiderare.
Rimane la domanda, non inganni il risultato: cosa intende fare Faroni?Perchè questo Grifo non pare affatto in grado, al netto degli sperati rientri (purtroppo non quello di Sylla) e dell'odierno risultato, in grado di competere per le primissime posizioni in un campionato peraltro di una pochezza tecnica disarmante e dove il Cesena ammazzacampionato di turno latita.