La situazione è deprimente perché non si vedono spiragli di prospettive.
L'allenatore è incapace, pur cambiando continuamente sbaglia sistematicamente la formazione: i giocatori che dovrebbe mettere all'inizio li mette alla fine.
Gemello non è assolutamente in grado di dare fiducia alla difesa, anzi la mette in pericolo (Angella ha salvato anche stasera).
La società al momento latita in maniera inerte: fino a quando?
Ragazzi che depressione.

Camplone subito

Grazie Santopadre per aver allestito una squadra altamente competitiva e per avergli ancorato un allenatore che almeno una volta su due sbaglia regolarmente la formazione.
Che manda in campo un Matos che fa Ryder...
Oltre a non aver mai combinato nulla di positivo in tutti questi anni, con l'esperienza che dovrebbe aver maturato è inconcepibile che lasci la squadra in 10 al dodicesimo minuto, quando si è già in svantaggio!
(E il grande direttore che l'anno scorso proclamava: "il nostro più grande acquisto sarà Matos")
Una serie di goal subìti per pollitudine, un portiere che ogni due partite dà inquietanti segni di incertezza e a cui sembrano mancare certi fondamentali...
Si prospetta un bel campionato demm....

Citazione di: Sanchez il 24 Settembre 2024, 11:07:41Gara di serie C
Squadre di serie C
Risultato perfettamente in linea.
In sintesi quello che si è visto ieri a Pescara rispecchia questo, anche se ai punti avrebbe meritato più il Perugia che ha osato un po' di più e che al tabellino manca un presunto penalty ovviamente non concesso da un arbitraggio apparentemente casalingo.
Se questa è la capolista, il Perugia può dormire sonni tranquilli perché con qualche aggiustamento e l' inserimento tra qualche mese di due-tre giocatori "di peso" forse ma forse  potremmo anche fare quella che fino a qualche giorno fa era considerata un'impresa.
Al momento siamo nel gruppetto poco sopra le sabbie mobili, ma sicuramente verranno quei risultati che permetteranno al Grifo di occupare posizioni ben più alte.
Personalmente spero che questi risultati pieni vengano proprio nelle partite che per me sono più importanti...e sapete anche voi di quali sto parlando
 

 
C'avrei 'na mezza idea...
10 novembre al Curi?
 
 

Nel purgatorio della mediocrissima serie C in cui ci tocca stazionare per scontare i peccati dell'innominabile SP, questa sera il Perugia ha tenuto bene - nonostante l'assurda e prematura situazione di emergenza - e si è anzi fatto preferire ai padroni di casa.
Però alle numerose occasioni avute non hanno fatto seguito esecuzioni da parte di piedi buoni e sono mancati gli stoccatori, con tutte le punte di ruolo già fuori uso.
L'arbitro ha preso un colossale abbaglio nel primo tempo: visto e rivisto in video quello ai danni del bravo Bacchin era sicuramente un fallo da ultimo uomo in chiara occasione da goal.
Tiramo innanzi per 'sto calvario
 

La partita col Gubbio ha purtroppo tolto il dubbio:
Al momento attuale non siamo una squadra che possa pretendere alle prime posizioni di classifica.
Abbiamo beccato una serie impressionante di ripartenze che, se loro fossero stati più bravi, ci avrebbero potuto fare molto male.
Dobbiamo metterci comodi ed aspettare altre stagioni.
Speriamo di non buscarle in quel di Pescara.
E speriamo anche di recuperare qualcuno, specialmente attaccanti.
Pazienza, forza & coraggio
 

Ma - demeriti e frequentissimi errori del Perugia a parte - a voi sembra normale una politica arbitrale come quella attualmente praticata e che oggi si è vista chiaramente?
Non si teme più di forzare gli interventi e a forza di lasciar passare di tutto e di più noi ci troviamo già da ora con due punte titolari fuori uso...

Dunque finalmente il closing si è fatto con un passaggio del 100% delle quote.
E Santopadre, anche se ancora dentro in maniera più simbolica che altro, non dovrebbe avere un potere decisionale.
Staremo a vedere come si muoverà la nuova dirigenza tutta argentina, naturalmente speriamo che ci facciano tornare in alto al più presto.
 

Buongiorno a tutti
Premesso che non sono né un tecnico né uno specialista del calcio ma un semplice tifoso molto appassionato da più di sessanta anni, dopo aver visto le partite di coppa Italia e le due giornate del nuovo campionato vorrei umilmente avanzare qualche impressione personale.

Quella sorta di black-out difensivo subìto a Piancastagnaio ci aveva fatto capire che - dopo i successi di coppa in trasferta - non era oro tutto quello che riluceva, che problemi nell'assetto della squadra c'erano e che l'allenatore per tutti i primi 45 minuti non era stato in grado di raddrizzare la situazione. Il goal di Ricci su uno svarione avversario avrebbe consentito di rimettersi in pista ma poco dopo la Pianese aveva avuto un'altra grande occasione per chiuderla, e se la fortuna non fosse stata dalla nostra parte probabilmente non saremmo poi riusciti a raddrizzarla.
Chissà se Formisano ha capito che non ci si può presentare ad ogni incontro rivoluzionando la formazione precedente? D'accordo valorizzare tutti ma un assetto stabile dovrà trovarlo, pena un'oscillante altalena di rendimenti.

Ieri abbiamo assistito ad altro spettacolo. Di fronte alla Spal, generalmente accreditata come una delle squadre aspiranti alla promozione ma che nella prima giornata aveva sofferto (e non poco) l'Ascoli, il Perugia ha mostrato di reggere ampiamente il confronto. Sul primo inizio di gara gli ospiti hanno avuto una migliore costruzione del gioco e sono andati più volte alla conclusione senza fortuna, la quale invece ha arriso a Torrasi che ha insaccato un magnifico goal. Da quel momento i grifoni hanno guadagnato in fiducia e coraggio e hanno acquisito il controllo del match. Solo nella fase finale del primo tempo e, soprattutto, a inizio ripresa, gli ospiti hanno spinto con determinazione per cercare il pareggio ma il bravo Gemello prima e la scarsa precisione di tiro degli avanti ferraresi poi hanno salvaguardato il nostro vantaggio.
Va detto che la difesa è stata orchestrata da un Angella che non ha sbagliato nulla e la cui presenza risulta chiaramente decisiva. Angella è attualmente l'unico regista difensivo di esperienza che rimane disponibile: lo sarà con continuità? Fino a quando ce la farà?
A centrocampo qualcosa di molto simile è accaduto: Bartolomei ha giocato con un'autorevolezza e precisione che mai gli avevo finora visto sfoderare: da lui sempre questo ci saremmo aspettati ma raramente lo abbiamo veduto in tale spolvero. Sarà l'inizio di una nuova fase, di una nuova mentalità e di un rinnovato impegno? È quello che ci auguriamo, perché ora il centrocampo sembra iniziare a funzionare insieme a Torrasi, con le giocate (a intermittenza) di Ricci e i contriibuti ieri apparsi significativi di Cisco, la tenacia di Giunti e anche Bacchin, molto convincente soprattutto nella prima frazione di gara.
In difesa Amoran per il momento sembra quasi esclusivamente capace di svolgere il compitino col passaggio indietro al portiere: ha evidente bisogno della presenza di un giocatore di grande esperienza che gli stia vicino.

Il buon Sylla, essendo un elemento sempre pericoloso per le difese avversarie anche solamente a causa della stazza fisica, è stato tartassato fin dal primo minuto con ripetuti falli e non è stato adeguatamente protetto dal direttore di gara: il risultato si è visto, con la sua uscita anzitempo a causa dell'ennesimo fallaccio. La sua è stata un prova positiva ed utile alla squadra, purtroppo non fortunata nella conclusione che avrebbe potuto valere il goal, anche per la bravura del portiere spallino.
Che dire di Montevago? Che per anni abbiamo invocato la presenza in squadra di un centravanti, e per anni ci siamo sentiti rispondere che non serviva, che i goal arrivano lo stesso anche senza. E non era vero. Infatti quando hai qualcuno che magari tocca solo due-tre palle in tutto l'arco di un incontro ma è pronto e ben piazzato al momento opportuno e sa approfittare dell'occasione buona (senza essersi prima sfinito a rincorrere gli avversari per tutto il campo avanti e indietro) allora puoi concretizzare e finalizzare il gioco della squadra. Speriamo che questa possa essere la sua stagione d'oro: che continui così!
Vedremo in futuro se Formisano deciderà di trovare un assetto stabile alla squadra o si continuerà con le oscillazioni. Il ritorno di Mezzoni è davvero una bella notizia, anche perché con lui non si dovrà ricominciare da zero. Cisco e Giraudo sembrano aver girato già piuttosto bene, mentre Leo è da verificare.

Questione closing: dalle poche parole scambiate ieri con Stefano De Francesco sembra che il closing avverrà martedi prossimo.
Pare che Santopadre debba necessariamente rimanere, almeno per un periodo, in conseguenza della ristrutturazione dei debiti e della connessa transazione fiscale sottoscritta con l'Agenzia delle Entrate di Perugia. Ma, sinceramente, di questo capisco ancora di meno che di calcio.
Ciò che ho potuto osservare è che Santopadre, se e come se ne andrà, non vorrà farlo da "sconfitto" ed emarginato ma vorrebbe invece tentare di dare di sé un'immagine vincente al fianco della persona che rileverà la società, quale suo amico, consulente e collaboratore, ovviamente cercando se possibile di trarne ancora qualche utile.
Noi speriamo che se ne vada al più presto e che lasci il campo a qualcuno che operi più saggiamente in campo sportivo, in campo della valorizzazione dei giovani (che lui ha solo scoperto molto recentemente) e nell'ambito delle relazioni umane sia con tutta la stampa che con tutti i tifosi. Perché i tifosi tifano per il Perugia, ma non sono pecore prive di spirito critico e sanno riconoscere quando i comportamenti della dirigenza vanno contro gli interessi della squadra, della città e della sua immagine.
Ora e sempre FORZA PERUGIA !

Enrico Gatti

Citazione di: stefano suprani il 20 Luglio 2024, 16:48:54Tanto per fare un esercizio estivo, vorrei fare alcune considerazioni sull'incontro del sindaco con la già citata locusta.
Se non erro è stato uno dei primi appuntamenti istituzionali posti in agenda e pertanto mi viene da pensare che l'argomento Perugia calcio stia a cuore a questa amministrazione che giustamente non si è limitata a diramare una nota all'ufficio stampa di presa di distanza come fece Romizi, ma ha voluto farlo salire al Palazzo e ha voluto guardarlo in faccia. Come primo incontro le parole del sindaco non potevano ne dovevano essere diverse, non scordiamoci che a palazzo dei Priori si parla "politichese" e nel comunicato stampa io leggo fra le righe: questa situazione non ci sta bene, devi vendere e ti teniamo d'occhio. Inopportuna la foto alla fine dell'incontro con tanto di sorriso a 36 denti, ma forse l'inesperienza le ha fatto un brutto scherzo.
Il bello viene adesso, nel senso che bisogna dare seguito alle parole con i fatti se, come sicuramente avverrà, la locusta non venderà la società, non investirà nel parco giocatori e si disferà di quei pochi flop player che ancora compongono la scarsa rosa della prima squadra. Li vedremo le reali intenzioni di questa Giunta e sopratutto la determinazione che metterà nel cercare di liberarsi dallo squalo. 

Infatti: anch'io avevo letto in questo senso il comunicato.
La Ferdinandi aveva l'obbligo di riconoscere l'attuale gestore della società ma anche di chiarirgli e chiarire a tutti i cittadini che è pienamente cosciente dei problemi e delle questioni che sono in agenda ormai da lunghissimo tempo.
Quindi speriamo che il suo non sia un interesse di facciata ma che la giunta segua in maniera continuativa e da vicino l'evolversi degli eventi.
Ovviamente Santopadre non ha perso l'occasione di mostrarsi sorridente vicino al nuovo sindaco ma mi sembra sia stato detto chiaramente che ci si aspetta che il calcio cittadino si esprima su altri livelli più consoni alla storia della città e della sua squadra.
Che alle parole seguano ora i fatti.
Rimaniamo a monitorare

Avevo vent'anni, ed il vinile a 45 giri ce l'ho ancora

Che tempi!

Citazione di: Saint Just il 15 Luglio 2024, 20:49:34Parte oggi la "campagna abbonamenti" del sig. santopadre col suo "club".

Entusiasmo alle stelle, grandi progetti di cessione di quegli ultimi elementi per far cassa, sempre la stessa, sempre una e rescissioni in vista per quelli ad ingaggio superiore al panino con porchetta (acqua minerale non inclusa).

Progetto tecnico...leggiamo le "confortanti" dichiarazioni del "perugino" neo DS:

"...Non è il momento dei proclami. Non prometto nulla, ma ci approcceremo a questo nuovo campionato con grandissima umiltà (Alessandro Vittorio Formisano docet!!!)e voglia di fare. I risultati li vedremo giorno dopo giorno(ce so bastati gli ultimi anni agonizzanti altro che giorni cocco!!!)....

abbonarsi significa sostenere un "team"(strano non abbia parlato di club) per la passione che si ha indipendentemente da chi in questo momento ne è a capo....( infatti i Tifosi veri Amano il Perugia, il Grifo, al massimo definendola la propria Squadra perchè anche la lingua italiana è un segno di appartenenza,ma questa differenza certi sogetti non potranno mai capirla)"

"La rosa del Grifo è comunque già composta da 22 calciatori di proprietà e per questo siamo tranquilli, pronti a cogliere eventuali opportunità, ma senza fretta"(!!!).

A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio diceva Oscar Wilde

Porett'a me !!!!
Alla guida c'è gente senza patente.
Il dubbio è solo sul "quando" ci schianteremo.
Possiamo solo sperare nella cessione della società a qualcuno che abbia un piano serio e affidabile, ma ci metteremo anni in ogni caso a risalire là dove la squadra di un capoluogo di regione dovrebbe stare.

Daje Prof
Forza Grifo
Sempre
Cacciamo Santopadre per poter rinascere

E comunque, mancanza di empatia ed eccesso di presunzione a parte, Formisano non ha assolutamente fatto giocare bene il Perugia: le partite sono state una più squallida dell'altra.
Dovrebbe tornare ad allenare i ragazzi oppure - forse - in serie D.
Mi sono divertito di più a vedere Recanatese-Pesaro, con il bel goal di Melchiorri.
Tutte le squadre, anche quelle arrivate sotto di noi in classifica, sono sembrate assai più motivate ed efficaci nell''arrivare in area avversaria e al tiro.

Ovvia conclusione di una sconclusionata stagione di cui abbiamo sempre saputo quale fosse la radice.
Solo i ciechi e sordi non avevano potuto/voluto vedere e sentire.
Adesso vogliamo il cambio al timone della società che invece ha voluto mettere il cappello sul futuro rinnovando in anticipo il contratto a Formisano.
Fuori tutti.
Fare un nuovo Perugia, solo questo serve