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Emporio Grifo => AC Perugia calcio => Discussione aperta da: stefano suprani il 13 Giugno 2023, 14:56:26

Titolo: il cappio
Inserito da: stefano suprani il 13 Giugno 2023, 14:56:26
Ho letto il post di Marco che si intitola il bivio ma io più che altro lo chiamerei il cappio perchè quello che ci ha cucito il buon sp al collo altro non è. I 7 milioni di euro accumulati con i famosi conti a posto non sono un problema per lui anzi, sono una ulteriore plusvalenza che ha accumulato, un grande tesoretto che negli anni gli ha permesso di intascare altri soldi oltre le innumerevoli cessioni eccellenti di tecnici e giocatori. Questi debiti accumulati rendono di fatto incedibile il Perugia a un normale imprenditore che, conti alla mano, non puo' sobbarcarsi un simile onere da sommare alla buonuscita richiesta dal sorcio per il marchio e ai denari necessari per rifondare interamente una squadra in terza serie con legittime ambizioni per una piazza come la nostra. Lo scenario che ci attende è dunque uno solo, un campionato di bassissimo livello in terza serie con la cessione dei giocatori che hanno mercato, l'ingaggio di giovani scamorze per garantirsi i contributi della federazione oltre allo scivolo previsto per le retrocesse dalla serie B e poi il baratro del fallimento dove, ricordiamolo, a fallire con la pentola dei debiti sarà la cara mamma novantenne titolare delle quote del Perugia, senza redditi e quindi inattacabile dalle norme del codice civile. Dimenticavo un particolare, falliremo anche noi con la nostra passione, ma questo non importa a nessuno evidentemente.
Titolo: Re: il cappio
Inserito da: Saint Just il 14 Giugno 2023, 21:07:55
Citazione di: stefano suprani il 13 Giugno 2023, 14:56:26Ho letto il post di Marco che si intitola il bivio ma io più che altro lo chiamerei il cappio perchè quello che ci ha cucito il buon sp al collo altro non è. I 7 milioni di euro accumulati con i famosi conti a posto non sono un problema per lui anzi, sono una ulteriore plusvalenza che ha accumulato, un grande tesoretto che negli anni gli ha permesso di intascare altri soldi oltre le innumerevoli cessioni eccellenti di tecnici e giocatori. Questi debiti accumulati rendono di fatto incedibile il Perugia a un normale imprenditore che, conti alla mano, non puo' sobbarcarsi un simile onere da sommare alla buonuscita richiesta dal sorcio per il marchio e ai denari necessari per rifondare interamente una squadra in terza serie con legittime ambizioni per una piazza come la nostra. Lo scenario che ci attende è dunque uno solo, un campionato di bassissimo livello in terza serie con la cessione dei giocatori che hanno mercato, l'ingaggio di giovani scamorze per garantirsi i contributi della federazione oltre allo scivolo previsto per le retrocesse dalla serie B e poi il baratro del fallimento dove, ricordiamolo, a fallire con la pentola dei debiti sarà la cara mamma novantenne titolare delle quote del Perugia, senza redditi e quindi inattacabile dalle norme del codice civile. Dimenticavo un particolare, falliremo anche noi con la nostra passione, ma questo non importa a nessuno evidentemente.

condivido....come in privato ho avuto modo di esprimere a Marco, questo continuerà a raschiare il barile fino al fallimento....
e ci sono "saggi " che si firmano altrove che ancora lo difendono ....

p.s. il post di Stefano merita un titolo Topic, altro che commento a seguire

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