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Classifica serie C gir.B 38^ giornata

Cesena 96 Promosso in B

Torres 75 ----------> Play Off
Carrarese 73 -----> Play Off
PERUGIA 63 ----> Play Off
Gubbio 59 ---------> Play Off
Pescara 55 --------> Play Off
Juventus NG 54 -> Play Off
Arezzo 53 ----------> Play Off
Pontedera 52 -----> Play Off
Rimini 50 -----------> Play Off

Spal 49
Pineto 45
Lucchese 45
Virtus Entella 45
Sestri Levante 44
Ancona 42

Vis Pesaro 39 ---->Play Out
Recanatese 38 -->Play Out

Fermana 31 Retrocessa in D
Olbia 26 Retrocessa in D

Statistiche

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ShinyStat

Brescia vs Perugia

Aperto da Saint Just, 01 Marzo 2022, 15:51:42

Discussione precedente - Discussione successiva

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Saint Just

oggi ore 18.30 cercando di sfruttare la consapevolezza della nostra forza e l'aver già praticamente raggiunto l'obiettivo dichiarato ad inizio campionato.
Togliamoci delle belle soddisfazioni

8) 8)
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Saint Just

#1
l'arbitro dalle sopraciglie limate sarà stato anche questo "tecnicamente" impeccabile....ma io dico: lasciare in 10 una squadra per un secondo fallo veniale dopo 20 minuti di gara è da stronzi per non dire di peggio. Non sanzionare entrate con piede a martello dei bresciani è da ufficio indagini. Soprattutto dopo le sacrosante esternazioni di Santopadre e Comotto .

brescia rimane una città di merda, tra smog e feccia americana ( ghedi )

Oh bresciano PEZZO DI MERDA

p.s. per il mio amico fraterno Marco Casavecchia: si morirò prima di raggiungere la tua età per palese insofferenza verso le ingiustizie...morirò accerchiato ma in linea coi miei principi.

pps: Alvini, alla perugina ti ho accolto con scetticismo...allo stesso modo ti voglio bene perchè sei entrato nel mio cuore...
Grazie Mister!Grazie Freghi, Grazie Ds E Dg, Grazie Pres. che finalmente ti incazzi pure te
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

E ma tanto gli arbitri non contano.
Non incidono nelle partite

Roberto Rossi

Cari signori, due indizi fanno una prova... quello che non capirò mai è il perché stiamo sul cazzo a qualcuno, dato che adesso si sta davvero esagerando.

stefano suprani

Quando ho visto che in tribuna c'era il designatore ho avuto brutti presagi poiché Quando si muove lo fa per visionare arbitri che o sono in odore di promozione,  oppure candidati al taglio. Direi che il signor Miele si è dimostrato assolutamente non idoneo a dirigere gare di serie B. Di errori ne ha commessi tanti e tutti a discapito del Perugia, già il fatto di essere così detto "casalingo " è un grave difetto di carattere. Su Ferrarini non ha sbagliato i cartellini (molto ingenuo il nostro nel cadere nella trappola di Palacio ), ma ha commesso un errore da matita blu nel non vedere che Ferrarini il fallo lo aveva subito, era evidente, lui si trovava in ottima posizione e non lo ha visto. Su Olivieri c'era nel primo tempo un fallo dal limite che avrebbe meritato anche il giallo, anche questo non visto, al pari del giallo a Palacio a tempo scaduto.  Da matita blu anche il VAR che non richiama Miele sul presunto rigore alla fine.  In mezzo c'è una direzione di gara assolutamente insufficiente dall'inizio alla fine ma che non fa il paio con quella di Abbatista che al contrario ha diretto bene contro il Benevento. Per questo non credo  ai complotti ma penso che la società dovrebbe farsi sentire per reclamare arbitri come Miele nelle gare casalinghe e gli Abbatista in trasferta. In questi accorgimenti sta la differenza che possono fare gli arbitraggi.

Marco Casavecchia

Non confrontabili i due arbitraggi. Abbattista non ha condizionato la partita, perché non ha commesso errori gravi. In una partita, qualche errore nel concedere una punizione o nella interpretazione ci può stare. Miele ha inciso invece in modo determinante, con una doppia ammonizione molto discutibile e per un diverso metro di valutazione nelle ammonizioni. Sull'azione finale la colpa è del Var.
PS. Se stiamo "antipatici" a qualcuno, questo dovrebbe indurre qualcun altro a porsi domande. Se pensiamo questo, smettiamo di seguire il calcio. Ricordo che lo scorso anno c'era chi sosteneva che non ci avrebbero mandato in B perché due umbre non potevano salire e gli arbitri favorivano il Padova. Adesso, secondo alcuni, si ripresentano gli spettri  dei complotti contro il Perugia. Preferisco pensare ad arbitri non all'altezza o incapaci.
PPS. Un conto è dire che gli arbitri non condizionano le partite, un altro dire che non è stato Abbattista a determinare la sconfitta del Grifo. Non giochiamo con la lingua, per favore.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

#6
Se abbattista faceva come miele non avevi perso contro il Benevento se miele face come abbattista non avevi perso contro il Brescia.
Insomma in tre giorni tra abbattista e miele i conti non tornano.
Sarà sfortuna ma poi non diciamo che la sfortuna non esiste perché se non è sfortuna è altro ma altro non va pensato sennò inutile continuare a seguire.
Sono scarsi questo si che è vero ma allora è fortuna /sfortuna beccare l'errore a favore o contro.
Poi quando Bisoli all'andata fa una cazzata e vinciamo di rigore (giusto) è fortuna quando quello dell'ascoli trova 2 tiri della vita contro di noi (non mi risulta abbia segnato altri gol di quella fattura) non è sfortuna.
Quando si cerca per forza di voler dimostrare qualcosa a volte si incappa in alcune contraddizioni.
Il calcio è in gioco e nel gioco fortuna e sfortuna incidono e come.
Poi da sole non bastano, serve anche altro ma.il Perugia contro queste ultime due squadre ha avuto sfortuna e come e quest'ultima ha inciso enormemente.
Ora speriamo la.ruota giri.

Marco Casavecchia

#7
Può darsi. Ma la differenza l'ha fatta il Var. Da regolamento non è l'arbitro che chiama il Var, ma viceversa. In nessuno dei due casi l'arbitro ha assegnato il rigore, ma Abbattista è stato richiamato dal Var, mentre Miele no. Diverse anche le dinamiche dei due falli di mano. Nemmeno il fallo di Vanbaleghem contro la Ternana fu sanzionato con il rigore e loro si lamentarono. Angella é saltato a braccia larghe, mentre Bertagnoli e Matos saltano insieme attaccati. A Var invertiti forse avremmo due punti in più. Miele ha sbagliato molto e lui si che ha condizionato lo svolgimento della gara, ma perché ha espulso Ferrarini per due gialli eccessivi, se non ingiusti (almeno il secondo. Il primo poteva anche starci se ha giudicato pericoloso l'intervento di Ferrarini sebbene abbia preso la palla), e per non aver sanzionato i giocatori del Brescia con lo stesso metro (vedi gomitata di Palacio o il fallo su Olivieri) . Ma gli errori arbitrali, come i pali, le parate, i gol sbagliati e i rigori non dati, fanno parte del giuoco. Dalla moviola al Var, ne è  passata di acqua sotto i ponti ed ancora stiamo a discutere degli errori umani. Se poi, questi errori, sono "voluti", "pilotati", se sono frutto della mediocrità di certi arbitri, se, come sostiene qualcuno, sono elementi di un complotto contro il Perugia (Santopadre?), se è solo una giornata "sfortunata" del Perugia o degli arbitri che incontra, difficile dirlo. Ma nessuno ha mai detto che l'arbitro non possa condizionare una partita, per il semplice fatto che dalle sue decisioni si determina lo svolgersi delle azioni di giuoco. Ma non tutte le sconfitte sono attribuibili all'arbitro. Per me non è successo con il Benevento, mentre si è verificato col Brescia. Dovrà chiedere spiegazioni la dirigenza del Grifo di quanto è successo nelle ultime due partite. Vogliono mandare in A solo Società ricche e propense a spendere? Lo dicano. Ce ne faremo una ragione. Se fosse questo il vero motivo degli "inciampi" del Grifo, o se Santopadre fosse inviso al Palazzo, se tutto fosse pilotato in favore di qualcuno, non varrebbe la pena di seguire più nulla e dedicarsi ad altro. Voglio credere che si tratti di arbitraggi mediocri, di arbitri non all'altezza e di errori non voluti.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto

#8
Nonostante il sempre stentatissimo italiano che lo caratterizza, ho ammirato l'atteggiamento che Giannitti ha mostrato durante la conferenza stampa, operando una chiara distinzione fra le scelte personali ed opinabilissime dell'arbitro e la tecnologia che - secondo quanto era stato spiegato - dovrebbe sopperire alle mancanze del giudice di gara e ristabilire la verità dei fatti grazie all'ausilio delle macchine infallibili e capaci di mostrare la nuda verità delle immagini reali.
Ben detto, e adesso con ancora più carica e rabbia di prima (ma, speriamo, con un pochino meno di ammonizioni, per favore...) per rincorrere quell'obiettivo che finalmente è stato pronunciato, quasi controvoglia, ma meno male che è stato pronunciato: vuoi vedere che a forza di dichiarare "il nostro obiettivo è la salvezza" ci abbiano preso troppo alla lettera gli arbitri ed i varisti?
Una sola nota: a volte nel calcio esistono espressioni che vengono ripetute e citate tante e tante volte, senza nemmeno più domandarsi se siano valide ed efficaci e che cosa vogliano realmente dire; cose come ad esempio: "dobbiamo essere più cinici"... espressione che a me personalmente suona odiosa. L'espressione attuale è "chiediamo rispetto". Dico subito che non mi piace perché richiama alla mente un contesto che ricorda la mafia ("un uomo di rispetto") ed il palazzo dei poteri. Il rispetto lo si deve a tutte le persone, non solamente ad alcune speciali. Ma, soprattutto, dagli ufficiali di gara si chiede il rispetto delle regole, del regolamento, applicandolo in maniera equanime a tutte le squadre con lo stesso metro di giudizio: è una questione di etica professionale e di correttezza.
Altrimenti quelle persone non potranno più godere del rispetto altrui.
Adesso vediamo cosa sarà di Miele e, soprattutto, di Mazzoleni.
Scusate il pistolotto, mi scappava...
:P

P.S. avevo lasciato un sintetico commento con analoghe opinioni nel sito "CalcioGrifo" ma è stato prontamente rimosso dal responsabile: secondo voi come mai?

stefano suprani

Forse non stai simpatico a quei ragazzi!!

Marco Casavecchia

Caro Grifogatto, forse per l'uso della lingua italiana che ti contraddistingue, o forse perché conosci la Storia e la Geografia. O forse perché lì c'è un Gabibbo dispettoso che cancella i post, come vorrebbe che facessimo noi. Chissà? La tua osservazione è pertinente e legittima. Anche io odio l'espressione: "Dobbiamo essere più cinici" al pari di quella: "Dobbiamo essere cattivi". Evidentemente, qualcuno, non avendo studiato Filosofia, non conosce il vero significato del termine "cinico", quale seguace della dottrina dei cinici, che aveva in Diogene uno dei massimi esponenti. In chiave moderna sarebbe come chiedere ai propri giocatori di assumere un atteggiamento di indifferenza o disprezzo dei valori morali e sociali. "Chiediamo rispetto" è poi una frase monca ed ambigua. "Chiediamo che siano rispettate le regole ed il regolamento, è che questi siano osservati in modo equanime", sarebbe stata la frase completa e più consona. Ma sarebbe chiedere troppo. Per cui, vista la platea cui, di norma, si rivolgono gli addetti ai lavori, accettiamo (e facciamocene una ragione) l'uso di termini e locuzioni quali:"Dobbiamo essere più cinici, cattivi, aggressivi" e "Chiediamo rispetto". Baciamo le mani, Don Grifogatto.
PS. Non per te, Grifogatto, ma per qualche "daltonico cronico": spero sia chiara la sfumatura di bonaria ironia che tinge la risposta.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto


grifogatto

Aggiornamento :
Miele & Mazzoleni (da oggi M&M's) sono stati entrambi designati per il prossimo incontro Juventus - Spezia...
Ma un povero cristo che guarda le partite con cuore puro 😇 che cosa dovrebbe pensare?
Probabilmente l'unico provvedimento che avranno preso sarà quello di dotare Mazzoleni di una ingente scorta di Pocket Coffee per far sì che non si addormenti davanti allo schermo
:o

stefano suprani

La domanda è: per chi giocherà Miele, per la Juve o lo Spezia?
Era meglio il sorteggio,  i designatori sono schiavi in mano alle società potenti che ne decidono le sorti. Miele e mazzoleni andavano fermati e invece li hanno premiati, fra l'altro credo che Miele sia all'esordio. Una vergogna ma così vanno le cose in Italia purtroppo.

Roberto Rossi

Ma davvero pensate che con tutte le varie mafie e mafiette che affliggono il mondo (non solo l"Italia), con tutti i delinquenti tipo Putin o Lukashenko e via andare, il mondo del calcio non sia inquinato da farabutti e. trafficoni di ogni genere? Basta prendere i. siggri procuratori di cui le società sono schiave per rendersene conto... E parlate di sfortuna? Palacio che chiede l'ammonizione per Ferrari i ed è subito accontentato è sfortuna? I vari calcioni presi da De Luca ed Olivieri senza che nessuno fosse intervenuto, sono sfortuna? Il sig. Bisoli, che, col piede a martello, è va sulla tibia di Olivieri è sfortuna? Il non voler intervenire del VAR su un rigore solare la chiamiamo "sfortuna"? E come vogliamo chiamare la designazione di Miele e Mazzolentus? vul dire che il primo a Brescia ha avuto l'approvazione di Rocchentus, se no non si spiega... Io non credo che sia solo sfortuna... poi il mondo è bello perché vario e le opinioni degli altri vanno rispettate. Personalmente è da quando avevo 6 anni che non credo più a babbo Natale...