trasferta difficile ma nessuna gara è proibitiva...
Forza Grifo
8) 8)
il sostituto naturale di Lisi per me è Righetti...ma si prospettano altre soluzioni
Letta su Facebook: "A Lecce per continuare a sognare. Forza Alvo. Forza ragazzi. Forza Grifo". Potenza dell'ignoranza. Saprà, chi ha scritto questa perla, cos'è l'alvo? Dubito. Poi dicono che io lo prendo in giro se lo chiamo Alvin superstar. :D
Ottimo pari in puglia. Mi piace la solidità difensiva che ci permetterà di ottenre grandi soddisfazioni. Non è catenaccio perchè non stiamo in dieci davanti al portiere ma difendiamo in ogni parte del campo secondo un'idea precisa ( l'ingresso di Vanbaleghem a fare il terzo di sinistra di difesa al posto di Segre con l'avanzamento di Dell'Orco ad esempio, la dice lunga sulla mentalità del tecnico) e tentiamo , a volte senza troppo costrutto, sortite in contropiede, ma neppure calcio champagne e nemmeno offensivo....a me sta benissimo, soprattutto per i traguardi prefissati.
Buonissimo punto a casa di una delle favorite alla vittoria finale. Sicuramente un primo tempo di sofferenza ma loro hanno spinto forte, giocato bene e di qualità ne hanno. Alla fine non sono neanche serviti chissà che miracoli di Chichizola.
Quando gli imprecisi siamo noi sono demeriti nostri quando sono gli altri ce lo prendiamo.
Un puntone e se Matos da la palla un po' più forte a destra la beffa per il Lecce era completa. Soprattutto per quel presuntuoso di Baroni.
Credo che il Lecce sia stata finora la squadra che più ci ha messo in difficoltà, quindi grande merito aver resistito ai loro attacchi e punto assai prezioso.
Nella foga è mancata del tutto la precisione nei passaggi e si è visto che i piedi non sono della migliore qualità, le assenze di Burrai e Lisi si sono fatte sentire. Falzerano ha reso molto meglio quando, nel secondo tempo, ha potuto giocare avanzato.
Continuare così, costruendo passo dopo passo un campionato mirato a conquistare la salvezza, per poi vedere se potrà esserci spazio eventuale per qualcosa di più.
E' un Perugia che assomiglia sempre di piu' a quello ammirato nell'anno di Bisoli forse con una rosa piu' completa numericamente ed un gioco sicuramente organizzato meglio, ma la sostanza è quella. Ora come allora navighiamo in acque tranquille, segno evidente che scegliere la concretezza paga.
Concordo con Stefano. Stessa impressione. Difesa ad oltranza, organizzata e finalizzata a non far giocare gli avversari e ripartenze che possono essere micidiali. Primo tempo in sofferenza e forse il Lecce avrebbe meritato qualcosa in più (come ha anche onestamente ammesso Alvini), secondo tempo iniziato con i cambi azzeccati e con più intraprendenza dabparre nostra. Noi siamo cresciuti e loro calati, come prevedibile. Attacco deludente. Seguitano a non convincermi né De Luca, né Matos che però ha attenuanti, né Carretta. Se non cambia qualcosa seguiteremo a segnare poco e solo su episodi. Otto gol in nove partite ci portano ad uno score finale di 33/34 gol. Bene non buscarle ma se non si segna non si vince. Perugia formato trasferta ineccepibile. In casa, vittoria sul Brescia episodica, fatichiamo. In fase di possesso e costruzione fatichiamo e c'è molto lavoro da fare (concetto espresso dal tecnico). Non vorrei che la coperta fosse corta: fasce con poche alternative e timore che se proviamo a spostare il baricentro in avanti o a giocare più all'attacco il centrocampo potrebbe dare meno protezione alla difesa.
Non sono mica d'accordo...
Ieri, parole di Baroni , il Lecce ha giocato la sua migliore partita nel primo tempo e pur soffrendo abbiamo avuto le nostre opportunità.
Nel secondo il pallino è sempre stato nelle nostre mani.
Bisoli lo lascerei proprio perdete.
Quello era un Perugia che difendeva e sperava nella giocata individuale.
C'è una bella differenza!
Citazione di: Achab il 24 Ottobre 2021, 14:41:08
Non sono mica d'accordo...
Ieri, parole di Baroni , il Lecce ha giocato la sua migliore partita nel primo tempo e pur soffrendo abbiamo avuto le nostre opportunità.
Nel secondo il pallino è sempre stato nelle nostre mani.
Bisoli lo lascerei proprio perdete.
Quello era un Perugia che difendeva e sperava nella giocata individuale.
C'è una bella differenza!
in linea di massima sono d'accordo con te, Bisoli era altro....a me Alvini va benissimo e va benissimo il suo credo calcistico, ma oggettivamente dobbiamo ammettere che si avvicina più ad un'idea bisoliana del calcio che non galeoniana......preferirei la seconda ma importante è fare punti e non perdere, per ma va benissimo il gruppo scelto e l'idea di calcio di Alvini
Freghi una domanda sincera e non provocatoria: ma Lucca del Pisa è davvero più forte del nostro De Luca?
Invito anche Mick e altri Tifosi pisani, storicamente registrati su questo forum ( occorre nuova registrazione per rispondere a causa del crash / hacheraggio subito) a rispondere
Grazie
Non c'è paragone, senza offesa per De Luca si intende. Praticano due sport diversi.
Secondo me si confonde il commento ad una partita o due (Brescia e lecce) con il trarre conclusioni assolute.
Molto d'accordo invece sul pericolo della coperta corta che significa che trovare il giusto equilibrio è veramente operazione di alta precisione.
Citazione di: Achab il 24 Ottobre 2021, 14:41:08
Non sono mica d'accordo...
Ieri, parole di Baroni , il Lecce ha giocato la sua migliore partita nel primo tempo e pur soffrendo abbiamo avuto le nostre opportunità.
Nel secondo il pallino è sempre stato nelle nostre mani.
Bisoli lo lascerei proprio perdete.
Quello era un Perugia che difendeva e sperava nella giocata individuale.
C'è una bella differenza!
Sempre nelle nostre mani non direi visto che la traversa l'ha presa Coda. Piuttosto un secondo tempo più equilibrato ma senza tiri in porta da parte nostra. A che serve tenere il pallino in mano, allora? Solo per non far giocare gli altri? Un gol in tre gare e per giunta su un rigore fortunoso non sono un buon segnale, in prospettiva. Va bene, il livello degli avversari era alto, ma qualcosa in più bisognerà fare. Lucca è un ottimo giocatore, anche ieri ha fatto vedere ottime cose. De Luca lo vedo meno pericoloso al momento.
http://www.sportperugia.it/lavagna-tattica-il-lecce-mette-a-nudo-le-carenze-del-grifo/
Fabio Orlandi. Tecnico. Patentino UEFA B.
Buon articolo ed analisi attenta.
Su questo passaggio però non sono d'accordo come lo ha scritto
"Altra osservazione tattica: è stato ancora bravo Baroni ad alzare il pressing oltre la metà campo, con 5 o 6 uomini leccesi in proiezione offensiva (vero).
Il Perugia si è comunque intestardito a cercare la giocata rasoterra anziché cercare la parità o la superiorità numerica alzando uomini e pallone. (Vero)
Quando il pressing è feroce e con molti uomini, si alza la palla e si cerca la parità numerica oltre la metà campo, cosa mai avvenuta nella prima frazione di gara. (Non è una scienza e dipende dalle caratteristiche dei tuoi e dei loro. Se eludi un pressing molto alto con un buon palleggio trovi molti spazi e se lanci lungo attaccanti che perdono il duello con i loro difensori non ottieni niente).
Il Perugia ha sempre provato a giocare,ha sbagliato molto ma ha provato a giocare (qui la grande differenza con Bisoli che di giocare da dietro neanche se ne parlava per scherzo).
Nell'articolo non ha parlato di catenaccio o di gioco impostato sul prima non prenderle.
Ha evidenziato in modo corretto le difficoltà riscontrate nella costruzione causata da errori tecnici di precisione (forse anche di qualità assoluta dei giocatori) .....concetti molto diversi da quanto si è scritto nei messaggi prima con specifico riferimento al gioco impostato dal mister.
https://amp.perugiatoday.it/sport/calcio/perugia-auguri-renzo-luchini-compleanno-leggenda-grifo.html
Nin sarà catenaccio, ma quando non tiri in porta per 90 minuti non puoi dire certo di aver fatto un gioco offensivo. Interessante anche l'articolo di Sampaolo.
Del resto: "Che cosa c'è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo".
(William Shakespeare)
Citazione di: Marco Casavecchia il 26 Ottobre 2021, 14:33:07
https://amp.perugiatoday.it/sport/calcio/perugia-auguri-renzo-luchini-compleanno-leggenda-grifo.html
Nin sarà catenaccio, ma quando non tiri in porta per 90 minuti non puoi dire certo di aver fatto un gioco offensivo. Interessante anche l'articolo di Sampaolo.
Del resto: "Che cosa c'è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo".
(William Shakespeare)
E chi lo ha detto?