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Certezze ...

Aperto da Marco Casavecchia, 29 Maggio 2022, 14:10:32

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Marco Casavecchia

17/05/2022

"Grifo-futuro, si riparte con grandi certezze", titola La Nazione nell'articolo a firma di Francesca Mencacci. Stavolta nessuna rivoluzione: c'è il tecnico Alvini e una rosa importante di proprietà anche se non mancano gli interrogativi.
Una settimana per smaltire la delusione e poi il Perugia si ritroverà nuovamente intorno a un tavolo per parlare di futuro. Un piccolo stop il Grifo stavolta se lo può permettere, perché a differenza delle stagioni passate c'è già una base importante. A partire dall'allenatore. Il Perugia riparte dalla certezza Alvini e da un gruppo numerosi di giocatori di proprietà che vogliono puntare a fare meglio di questa stagione. Anche se non mancano i punti interrogativi.

29/05/2022

"Perugia, a centrocampo parte la rivoluzione", titola La Nazione.

La difesa è solo da ritoccare, le fasce invece sono scoperte e c'è il nodo regista. Attacco: piace Brunori mentre Carretta potrebbe uscire

[...] Capitolo centrocampisti. E qui potrebbe essere necessario un intervento massiccio. Già, perché Segre è rientrato a Torino, potrebbe partire in ritiro con la prima squadra, solo dopo si potrà capire se ci saranno le condizioni per chiedere un nuovo prestito. Poi c'è Burrai: il giocatore avrebbe avuto un contatto con il Cagliari, con il Perugia ha ancora un anno di contratto, se il contatto dovesse trasformarsi in trattativa, il Grifo dovrà pescare sul mercato un altro play. Perché in rosa c'è sì Ghion, ma il giovane centrocampista ha avuto poco spazio in questa stagione, con il Sassuolo c'era un'intesa per due anni di prestito, ma il calciatore non vorrebbe passare un altro campionato a guardare. Se non dovessero arrivare le giuste garanzie, Ghion potrebbe chiedere di andare a giocare. E poi c'è Kouan: il centrocampista è una certezza, ma anche un giocatore che potrebbe catturare le attenzioni di qualche club. E di fronte a un'offerta importante, il Perugia valuterà la cessione [...]. 

Quali sarebbero le certezze? Alvini? Non sappiamo nemmeno se resterà. Chichizola? Aspettiamo in trepidante attesa. Rosi e Zanandrea? Mah. Sgarbi, Curado, Angella e Dell'Orco, ci possono stare (con gli ultimi due che, se potessero giocare con una certa continuità, sarebbero sì una certezza). Il resto è tutto da rifare: secondo portiere, fasce (almeno tre esterni), centrocampo (almeno tre, tra regista e mezzali), attacco (almeno due attaccanti). Quindi se ci mettiamo anche la difesa da ritoccare siamo ad almeno dieci arrivi e altrettante partenze. In diversi hanno già fatto le valigie: Segre, Ferrarini, Beghetto, De Luca, Murgia, Gyabuaa. Falzerano non sarà riconfermato e, forse, nemmeno Carretta resterà. Di Chiara sarà di passaggio, come molti dei prestiti che rientreranno quali: Vano, Lunghi, Di Noia, forse anche Melchiorri, Righetti, Angori, Manneh.
Alla faccia delle certezze.  Il tutto in un mese di tempo, o giù di lì, perché quest'anno il campionato partirà il 12 agosto e prima ancora la Coppa Italia.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Casavecchia

Ed ora si apre la gara a chi se la prende di più con Alvini. Sembra (non ho visto la trasmissione e quindi devo basarmi sulle impressioni di chi lo ha fatto) che eminenti personaggi della stampa locale, un soggetto con attitudine alla strambata, e il solito "Biscardi de noantri" abbiano già scaricato e crocefisso il nostro tecnico, reo, secondo alcuni di loro, di aver tradito la patria, per vil denaro. Fosse a lor signori non è tornata alla mente la Storia recente della Società, i suoi comportamenti a volte discutibili e tecnici, dirigenti e giocatori scaricati appena possibile. Non è passato loro per la testa che a 52 anni una opportunità del genere, anche fosse, non si può perdere e, aggiungo, che forse alla Società sta bene così? Come fu per Giunti e Caserta, ci scapperà un bel risarcimento. Cui prodest? Rinnovo del contratto? E se fosse che si tratta di tutto studiato già da tempo? Rinnovo opportuno, direi. Invece di accanirsi sul tecnico, perché la solita stampa accondiscendente non si chiede come mai il tempo di permanenza a Perugia, che si tratti di tecnici o giocatori, è sempre solo di una stagione? Tranne nel caso di quelli che in là con gli anni o acciaccato, o emerite pippe, non vuole nessuno o che comunque non hanno grosso mercato. Alvini va in A a Cremona? In fondo se lo merita e gli auguriamo miglior sorte di Nesta, Bucchi e Caserta. Ma poi certe affermazioni fatte da chi brindò all'esonero di Campione, su richiesta, e all'arrivo del mago Bisoli fa solo ridere.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

per noi cambia poco, per lui tanto
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

#3
Ma perché è quasi ufficiale che va a Cremona?
Non leggo notizie in merito se non dell'interesse della Cremonese; leggo però che ci sono anche altri allenatori in ballo.

Marco Perugia

Citazione di: Saint Just il 31 Maggio 2022, 12:38:41per noi cambia poco, per lui tanto
Per lui cambierebbe tanto si; per noi sarebbe un problema in più però. Vero che Alvini non Alvini sempre i giocatori forti servono però il mister sarebbe una bella base di partenza.

Marco Casavecchia

Se ci hanno fatto una trasmissione sopra ... Mi risulta, da fonti non perugine, che a breve ci dovrebbe essere un incontro. Ma il silenzio della Società appare piuttosto eloquente.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

Citazione di: Marco Perugia il 31 Maggio 2022, 14:52:08
Citazione di: Saint Just il 31 Maggio 2022, 12:38:41per noi cambia poco, per lui tanto
Per lui cambierebbe tanto si; per noi sarebbe un problema in più però. Vero che Alvini non Alvini sempre i giocatori forti servono però il mister sarebbe una bella base di partenza.
si ma noi andremo avanti a prestiti, giocatori da rivalutare, l'organico è da rifare anche per il Mister quando perdi Segre, DeLuca, Ferrarini, Falzerano, forse Burrai, Kouan e Sgarbi se avranno richieste....dove è la continuità? Chichizola ( se resta ), Rosi, Angella, Dell'Orco, Lisi, Santoro, Matos? Coi primi già in là con gli anni e gli acciacchi? Alvini la sua scommessa a Perugia l'ha vinta già ( detto da me poi vale come doppio complimento ), se davvero ha la possibilità di giocarsela in serie A, non me la sento di  biasimarlo.
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Saint Just

anche Chichizola nel mirino della Cremonese
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

Deve incassare l'incassabile... vendesse anche i palloni e poi cedere anche la società... dai su... così è uno stillicidio

Non può stare a Perugia in questa categoria. E come direbbe Alvini "Punto"

Marco Perugia

#9



Marco Casavecchia

Vorrei capire come si possa ancora difendere questa Società e la sua politica che va avanti da 12 anni. Adesso il capro espiatorio è Alvini (come fu Bucchi e poi Caserta). Ma dei Camplone e dei Breda "esodati" su richiesta di alcuni caporioni o per decisioni strampalate alla vigilia di un play off, ne vogliamo parlare? O è sempre colpa di giocatori, tecnici e dirigenti, se dopo un po' se ne vanno a cercare migliori fortune? Ma no! Certo! Stampa (la solita mainstream) e parte della tifoseria (quella facilmente plagiabile, con trasmissioni e operazioni mirate) ha già accusato di "Alto tradimento" Alvini e prima ancora che il reato di lesa maestà si consumasse, lo ha spedito nel IX Girone Infernale. Ci fosse uno che abbia concesso al tecnico il beneficio del dubbio o si sia domandato se questo non sia il solito giochetto per spuntare un po' di soldi. Perché se ne va tutta questa gente dopo pochi mesi, max un anno? IL Perugia non è più una società ambita quale punto di arrivo. No! Ora è una stazione di passaggio con le porte del Curi paragonabili a quelle dei saloon western. Vecchi cowboy che si bevono l'ultimo cicchetto, giovani pistoleri in cerca di gloria, qualche bravo contadino che si cura il suo orticello e il solito sceriffo che si barcamena e il banchiere-usuraio padrone di tutto o quasi. L'unico a guadagnarci. Altro che certezze, cari miei giornalisti dei soliti quotidiani locali. Si smonterà tutto, come ogni anno, sarà il nuovo anno 0, con buona pace di chi ha scritto di "crac" di mercato, di continuità, di programmazione e di Serie A. Questo Perugia è destinato alla B (magari a vita!) e se non stiamo attenti, anche a pericolosi e mortiferi capitomboli in C. A questo punto, anche se dovesse restare Alvini (cosa che non gli auguro), il rapporto con la piazza e la società è già incrinato e, a meno che non fosse già tutto concordato, questa frattura potrebbe diventare un crepa sempre più larga, fino ad assomigliare ad una faglia tettonica. Ai primi insuccessi, infatti, cosa si direbbe di Alvini? Meditate, gente. Meditate!
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

papabili nuovi: Diana, Longo, Vecchi. Dei 3 Stefano Vecchi è sicuramente il mio prefereito.....quindi prenderanno un altro

:P
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

Se non era il nostro Perugia ci sarebbe da ridere .... siamo una barzelletta.

Saint Just

Citazione di: Marco Perugia il 01 Giugno 2022, 17:10:31Se non era il nostro Perugia ci sarebbe da ridere .... siamo una barzelletta.


eh già   :'(
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

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( Louis de Saint Just)

de stefanis

A mio avviso la partenza di Comotto e quella (probabile ) di Alvini non sono cosi slegate . Certo maturate in situazioni diverse ma: una triade (Presidente , dir.generale e dir. sportivo ) che veniva da una difficile  promozione dalla c (con un troppo bistrattato Caserta ) da' un segno di unità facendo muro contro di lui   e poi "azzecca"  un altro allenatore (Alvini) e con un budget risicato riesce a fare un più che buon campionato in b . Quindi che dire bravi tutti , ognuno nel suo ruolo . Giusto ? E' ovvia la riconferma di tutti i componenti (utile sia all'interno che verso l'esterno). E no invece finito il campionato (ma forse anche prima di brescia) via Comotto : spiegazione hai un ingaggio pesante , sostanzialmente hai svolto quello che dovevi da ex capitano hai fatto immagine e eri gradito alla piazza . Mi pare un pò cinica direi....Quindi si ha la netta impressione  che le certezze non ci sono (che questo "granitismo dei dirigenti è solo di facciata) non si costruisce mai in funzione del futuro. E qui  viene Alvini . Un pò la sua ambizione di A (giusta anche se avrei fatto un paio di sviolinate in meno alla piazza )ma anche la consapevolezza che con il Perugia in A non ci và . E alle sue incertezze si saranno stracciate le vesti ? non lo so ma propendo a pensare di no e  il "sano cinismo " riemerge nelle "compensazioni. d'altronde la stessa cosa era avvenuta lo scorso anno , tanto oramai si sa che le resistenze sono molto flevili se si vuole "prendere " qualcosa da Perugia .E questa è la cosa che mi da più fastidio