Ferromenconi sul calciomercato

Aperto da Marco Casavecchia, 10 Settembre 2023, 01:22:21

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Marco Casavecchia

Copia e incolla da FB. Un maestro per noi tutti: Ferromenconi
Diversi di voi, sia ieri sia oggi, ci hanno inviato messaggi privati chiedendo un commento al mercato finito  ieri sera (ma per certi versi mai iniziato....) e un parere sulle prospettive del campionato appena iniziato (che però, per quanto stiamo per dire, di fatto inizierà tra 3 o 4 giornate e questo potrebbe ricreare il problema della "partenza ad handicap" che tanti danni già ha fatto l'anno scorso).
Andiamo per ordine: in base ai "freddi numeri" il Perugia risulta aver incassato 2 milioni tondi tondi per le cessioni di Sulejmani alla Lazio, di "mezzo" DI Serio all'Atalanta (nel senso che metà del ricavato è andato al Benevento per accordi precedenti) e di Angori all'Empoli. Ci permettiamo di nutrire qualche dubbio sul fatto che Lotito abbia effettivamente VERSATO sul conto dell'A.C. Perugia 1 milione di € secco per un 17enne autore di 8 gol con una "Primavera B" l'anno scorso (anche se ci risulta che il ragazzo si è già inserito molto bene nella "Primavera A" della Lazio), ma ormai disquisire tra cifre effettive e cifre farlocche nel calcio è come disquisire se le zebre sono bianche a strisce nere o nere a strisce bianche.... Ai 2 milioni di cui sopra bisognerebbe aggiungere i risparmi derivanti da diverse rescissioni, alcune invero apparse abbastanza "frettolose" di giocatori che vantavano ingaggi importanti.
Sul fronte acquisti risulta una spesa di 250mila euro per il riscatto del (secondo noi....) non irresistibile Cancellieri dal Monterosi (ovvero da una delle varie società satellite di Lotito) e i 200mila euro versati ieri in extremis per Vasquez.
A fronte pertanto di un bilancio già positivo di oltre 1 milione e mezzo di euro (al netto come detto dei vari ingaggi rescissi) si è arrivati in fondo alla proroga del mercato (la famosa "occasione da sfruttare" per costruire lo "squadrone"), avendo preso, oltre a Vasquez, solo giocatori a costo zero, in prestito o svincolati, e questo perché si sono consumati questi "tempi supplementari" di una settimana come si erano consumati i due mesi precedenti, ovvero alla disperata ricerca della chimera delle cessioni dei due "pezzi pregiati" Kouan e Santoro, sui quali il DS che sta facendo il corso per diventare DS ha dimostrato evidentemente un gran bisogno di seguirlo attentamente questo corso e di imparare bene le lezioni dei docenti, che certamente ne sanno un po' più di lui.
Ovviamente noi non capiamo nulla di calcio, ma ci è sembrato comunque un GRAVISSIMO errore, proprio dal punto di vista della "strategia di marketing", far spargere in giro dai propri trombettieri le voci, assolutamente false, di inesistenti "aste" tra squadre di categoria superiore per accaparrarsi le gesta di questi due giocatori, il cui livello può essere AL MASSIMO al confine tra la B e la C ma soprattutto, dal punto di vista della "vendibilità" hanno un difetto non da poco: sono entrambi centrocampisti centrali, ovvero il ruolo più inflazionato, quello che si "trova" in giro più facilmente, quello dove le squadre hanno normalmente esuberi e non carenze, quello che in caso di necessità può sempre trovare risorse disponibili in qualsiasi momento delle varie sessioni di mercato e anche tra gli svincolati. Chi scrive, qualche anno fa era in buoni rapporti con un ex allenatore professionista, che per un paio di estati era stato chiamato ad allenare l'"Equipe Romagna", ovvero una squadra "fantasma" di giocatori senza contratto che si pagavano appunto un allenatore e un hotel nella provincia di Ravenna per fare comunque un ritiro per farsi trovare pronti, e questo allenatore faceva notare come 2/3 di questi giocatori fossero appunto centrocampisti centrali, percentuale che andava poi anche ad aumentare a mano a mano che passavano i giorni e gli attaccanti e i difensori cominciavano a trovare lavoro.
Questo "giochino" di gonfiare le quotazioni di questi due giocatori tramite articoli di stampa "ad hoc" ha finito per spaventare i (pochi) potenziali pretendenti veri che c'erano, il DS che sta facendo il corso per diventare DS ci si è incartato e alla fine sono rimasti entrambi a Perugia, così come il portiere Furlan (che si è cercato di cedere invano non per motivi economici, ma per altri su cui torneremo tra poco), provocando due problemi non da poco: non si sono trovati i soldi per altri acquisti "veri" e ora bisogna gestire il rientro nei ranghi di questi due giocatori (che ora sulla stampa improvvisamente sono diventati i "veri acquisti" del calciomercato), che devono recuperare la preparazione atletica ma soprattutto i rapporti (non solo tecnici...) con l'allenatore e i compagni.
Finita questa lunga premessa sulla gestione DEMENZIALE di questa (troppo) lunga sessione di calciomercato, che ha peggiorato una situazione già grave in partenza derivante dalla situazione finanziaria della Società, vediamo ciò che comunque ne è uscito fuori e come, secondo noi, questo gruppo di giocatori andrebbe gestito nei prossimi 8 mesi.

PORTIERI
Adamonis-Furlan-Abibi
Ci risiamo: la mancata cessione di Furlan ripropone un PERICOLOSISSIMO dualismo con Adamonis, che dopo TRE anni spesi tra panchina e tribuna ha accettato di scendere di DUE categorie sicuramente per giocare. Se c'è un ruolo dove le gerarchie DEVONO essere chiare e la dove la concorrenza può solo far danni è proprio quello del portiere. Un portiere designato titolare deve essere "libero" anche di sbagliare (soprattutto se al momento un po' arrugginito come il Lituano), perché se non è tranquillo poi gli errori arrivano a raffica, va a finire in panca e poi sbaglia anche chi lo sostituisce. I ruoli non chiari in porta hanno fatto danni come la grandine anche in squadroni tipo il Milan di Capello, il Real di Mourinho, il Paris Saint Germain 3 anni fa... ricordiamo benissimo il disastro da noi l'anno scorso e figuriamoci se quest'anno il problema non può riproporsi. Unico suggerimento da dare: parlare chiaro con Furlan che fino a Gennaio può allenarsi ma di fatto è fuori rosa (anche perché probabilmente potrebbe avere qualche ascendente su qualche "senatore" e questo può essere un pericolo) 

DIFENSORI
Mezzoni-Paz-Angella-Vulikic-Morichelli-Dell'Orco-Bozzolan-Cancellieri
Reparto "double face": ci siamo coi terzini, dove sia da una parte che dall'altra ci pare di vedere due coppie di affidamento (ammesso che sia vero che Paz è un destro di ruolo, dove quasi mai si è visto l'anno scorso, con risultati deludenti dall'altra parte), mentre secondo noi siamo MOLTO inadeguati in mezzo: Angella (34 anni) si appresta a giocare il 5° campionato nel Perugia e solo nel 2020/2021 ha giocato più di metà delle partite avendo spesso problemi fisici. Vulikic anche a Gubbio ha dimostrato i limiti visti l'anno scorso nella categoria superiore, Morichelli ha 20 anni, viene da una esperienza (non esaltante) all'estero ed è tutto da scoprire, Dell'Orco (UNICO STOPPER TECNICO E VELOCE) è reduce da un gravissimo infortunio che lascia sempre strascichi anche per diversi mesi o anni dopo la guarigione clinica. Un bel problema per una squadra che, a dire dell'allenatore, dovrebbe attaccare tutto l'anno a testa bassa, e infatti secondo noi il modulo è da correggere e ci arriviamo alla fine

CENTROCAMPISTI
Santoro-Kouan-Bartolomei-Iannoni-Torrasi-Acella-Giunti-Lisi (per noi è un esterno di centrocampo).
Qui, A LEGGERE I NOMI, per la categoria ci siamo sia qualitativamente che quantitativamente (e proprio perché nell'ipotesi di cedere Santoro e Kouan erano stati presi altri giocatori nella stessa zona del campo). Bisogna vedere come i primi due, in un tempo si spera il più breve possibile, sapranno riadattarsi alla "nuova" realtà sia mentalmente, che tatticamente, che a livello di rapporto con l'allenatore. Noi comunque li mettiamo nella "formazione tipo" (anche con un altro schema come vediamo dopo). Torrasi potrebbe essere il centrocampista che fa "girare la palla", gli altri buone riserve in un campionato dove ci sarà da correre molto. Da valutare la duttilità di qualcuno (Acella? Iannoni?) nel dare una mano, talvolta, come rincalzo in difesa.
ATTACCANTI
Vasquez-Matos-Ricci-Cudrig-Seghetti-Bezziccheri-Ebnoutalib-Lickunas
Qui andiamo secondo noi MALE: di 8 nomi (enormità per un reparto di attacco), 4 sono ragazzini, uno (Bezziccheri) un talento (?) mai sbocciato, un altro (Ricci) ha giocato 56 partite (molte da subentrato) negli ultimi 4 anni e ci risulta sia venuto a Perugia ANCHE per qualche problema personale da risolvere anche con l'aiuto di parenti che ha in zona, gli altri 2 (Matos e Vasquez), quelli certamente più affidabili, hanno 30 anni e non sono MAI andati in doppia cifra in tutta la carriera. Troppa poca roba per un campionato di vertice, forse anche per una squadra che punta ai playoff ("larghi" come sono quelli della C).

Alla fine dei giochi, come la vediamo? Come una squadra che, per salire di categoria, così come è ora dovrebbe fare i salti mortali e avere anche una buona dose di culo.
Se poi possiamo permetterci di dare un suggerimento, secondo il nostro modestissimo parere, il 4-3-3 che, AL MOMENTO, il mister vede come un "dogma", non è assolutamente nelle corde di questa squadra... Un po' per i pericoli a cui sarebbe esposta una difesa un po' traballante in mezzo, un po' perché il 4-3-3 senza una punta centrale vera, in grado di sbatterla dentro almeno una quindicina di volte, lo si è visto solo nel Barcellona di Guardiola, solo che noi non abbiamo né Messi, né Xavi, né Iniesta, né tutti gli altri, ma soprattutto perché, fermo restando che Vasquez farà la punta centrale, Matos non può fare certamente l'esterno del 4-3-3.
E allora, molto sommessamente, ci permettiamo di suggerire al mister una soluzione un po' diversa, da provare SUBITO DA LUNEDI', passata la partita di domani sera, contro quello che lui chiama "maestro", ma che è anche quello che a forza di usare lo stesso schema a prescindere dai giocatori, e quello a cui non piacciono le "figurine", non vince un campionato dal 1991, e ora pretende di insegnarci come si vince la serie C, dall'alto della sua UNICA vittoria nel 1985 e che peraltro era nella C2....
Il Perugia di quest'anno può rendere MOLTO meglio con un 3-5-2 del tipo:

Adamonis
Morichelli-Angella-Dell'Orco
Mezzoni-Kouan-Santoro-Torrisi-Lisi
Matos-Vasquez

In questo modo:
- Si puntella un po' meglio la difesa (da integrare come detto provando giocatori di altri ruoli come difensori in caso di bisogno)
- Si sfruttano a pieno le potenzialità di Mezzoni (che non è un difensore puro) e di Lisi (che non è una punta)
- Si mette Kouan a fare l'UNICA cosa che sa fare: correre dietro a tutto e tutti davanti alla difesa
- Si mette Matos a dare una mano a Vasquez, altrimenti troppo isolato se circondato da sole due "ali".
- Si sfrutta Ricci nel secondo tempo, come "uomo tra le linee" in una parziale correzione di modulo a 3-4-1-2
- Si dà tempo e modo ai vari Seghetti, Bozzolan, Giunti, Paz ecc. di entrare poco a poco e quando serve, senza caricarli di eccessive responsabilità fin da subito.

Secondo noi è questa la soluzione tattica più nel DNA dei giocatori che, di riffa o di raffa, siamo riusciti a prendere in questo mercato un po' "alla rinfusa" e/o che sono rimasti più o meno controvoglia (ma la voglia ora se la DEVONO far venire....).

Certo, non vorremmo che, tra il dire e il fare, ci sia di mezzo il "mare", ovvero l'"ortodossia tattica" di Baldini, mascherata da "riverenza" verso il "maestro Zeman", che POTREBBE invece nascondere "ordini superiori", ovvero quelli di far giocare sempre e comunque più under possibile in modo tale da far lievitare i contributi federali... Perché è chiaro che se a una squadra già di suo con qualche limite si aggiungono "condizioni al contorno" di questo tipo allora non c'è proprio speranza....

Il Ferromenco vigilerà anche su questo...
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Saint Just

concordo su alcune cose (le prime), molto meno su altre...sono un fautore del 433 e tornare al modulo castoriano mi rabbrividisce al solo pensiero....tenterei di insistere su Cudrig...Matos e Vasquez non sono prime punte nè esterni d'attacco....Ricci a sinistra si e Seghetti e destra pure, come Bezziccheri...
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

grifogatto

Hanno scritto che il mercato del Perugia si è chiuso senza i botti.
C'è da stare contenti che si sia chiuso senza le botte (a Santopadre).
Non vedremo mai un vero finalizzatore da 15 reti, e nemmeno da doppia cifra.
Continueremo a vedere goal mancati clamorosamente da piedi strappati al ciclismo.
Almeno fateci vedere Seghetti insieme a Vazquez qualche volta.
 ;D