Cittadella vs Perugia

Aperto da Saint Just, 06 Aprile 2022, 09:16:08

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Saint Just

ore 19.00, turno che in caso di vittoria ci porterebbe ad un solo punto dai playoff, data l'inaspettata sconfitta del Frosinone a Pordenone....

 8)  8)
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Saint Just

Difficile commentare una gara condizionata dal mancato utilizzo del VAR in questo modo. Questo strumento utilizzato a piacimento diventa ancor più discriminante di quando non c'era. Il rigore su Matos ad una manciata di secondi dalla fine era netto. L'arbitro ha fischiato la fine dopo. Impossibile che non sia stato chiamato dagli assistenti o peggio si sia rifiutato di volerla controllare affermando di aver fischiato la fine. Contro di noi in altra occasione fu applicato un metro di giudizio opposto.

Della gara poco da dire, entrambe le squadre hanno dato tutto quello che potevano per questo campionato. Hanno entrambe avuto delle occasioni ma nel complesso lo spettacolo non è stato eccelso.

Continua a stridere la "coppia" D'Urso-Alvini, col tecnico che pure quando appare " obbligato" a schierarlo non vede l'ora di sostituirlo liberandosi di un impaccio, riportando Kouan in quella posizione.

Per gioco a seguire i voti:

Chichizola 8; Sgarbi 6; Curado 6, Zanandrea 6; Falzerano 5.5 ( Ferrarini sv , Lisi 6 ), Burrai 6, Kouan 6.5, Beghetto 7; D'Urso 6 ( Segre 6 ); Olivieri 5.5. ( Matos 6 ), De Luca 5.5

Alvini 6
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

"Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa."
( Louis de Saint Just)

Achab

Ormai si è capito che il plus di questa squadra è appunto, il gioco di squadra.
Quando non siamo "compatti" come predica Alvini,siamo una discreta squadra,e basta.
Certo sembra che ci sia un po' di stanchezza in tanti piccoli errori di controllo e meno ferocia nell'anticipare gli avversari.
Speriamo solo sia dovuta ad un richiamo atletico fatto nella sosta.
Anche il Pisa sembra giù, speriamo finalmente in un arbitraggio più NORMALE!!!

Marco Casavecchia

#3
La vittoria avrebbe solo ipocritamente orientato i giudizi. Abbiamo fatto una partita mediocre, come a Crotone, e se non abbiamo perso lo dobbiamo a Chichizola che, fortunatamente, si è ripreso dalle stagioni spagnole. Siamo stanchi e poco lucidi. Alvini ha fatto quello che gli era stato chiesto: la salvezza. Spostare in avanti la carota serve solo a creare alibi per un suo addio (non conferma) in caso di mancato raggiungimento dello stesso. Il gioco del tecnico non funziona più perché non ha gente che lo possa sostenere dopo tante partite. Pochi ricambi. Nirnte braccetti che salgono. Nessuno che possa dare il cambio a De Luca. In difesa abbiamo rischiato troppo e inutilmente visto che non abbiamo ottenuto che un misero punto. Sul Var glisserei. A Crotone c'era un rigore per loro e il var non lo ha dato. Resta un campionato modesto in casa. Uno dei meno proficui. Qualcosa vorrà pur dire. Concludo dicendo che sminuire gli avversari non solo è antisportivo, e scorretto, ma anche autolesionistico. Se gli avversari di turno sono: "i più scarsi fin qui incontrati", che dire di chi non riesce batterli? In fondo, i conti (nel libretto di risparmio) sono a posto. Che altro?
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

grifogatto

Infatti siamo una squadra poco più che mediocre, arrivata con una certa facilità alla salvezza che si era data come obiettivo, punto.
La nostra forza è nella difesa: la migliore del campionato, insieme a quella del Lecce. La differenza è che loro hanno fatto 20 goal più di noi.
Detto tutto.
Ci sono rose e rose: diciamo che la nostra non è troppo "petalosa" (per usare quel divertente neologismo infantile) e adesso c'è purtroppo da aspettarsi che anche il Parma, che ha un organico invidiabile, ci sopravanzi, nonostante il suo non brillante allenatore.
Non ci resta che difendere la posizione dalle insidie di Parma e Ternana: di più non credo che riusciremo a fare.

stefano suprani

Io credo che si debba concludere questo campionato con impegno e dignità come sta facendo la squadra e di questo bisogna dare merito ai ragazzi e al mister, concentrandosi sull'unico vero obiettivo che ci è rimasto: non perdere il derby e arrivare prima di loro, tutto il resto sono chiacchiere.
Ieri pareggio tutto sommato giusto al netto del clamoroso rigore non concesso che fa il paio con la mancata espulsione di Angella e rigore non concesso su fallo di Sgarbi di domenica scorsa. In sostanza arbitraggi scadenti entrambi, d'altronde l'importanza del raggiungimento dell'ottavo posto è tale solo per santopadre, non certo per il designatore che giustamente manda ad arbitrare squadre che non hanno obiettivi importanti, elementi non di prima scelta fra lo scarno mazzo a disposizione e quello di ieri era pure un ex dismesso appellatosi al TAR, ho detto tutto. W la meritocrazia, w l'Italia!

Marco Casavecchia

Concordo. Appellarsi agli errori arbitrali (solo quando sono a sfavore) è da deboli. Il Var, o gli arbitraggi, a volte ci hanno sfavorito, altre volte no. Avrebbero potuto assegnare il rigore alla Ternana o al Crotone, espulso Angella, non annullare i gol della Spal, del Frosinone, non assegnarci il rigore a Monza, e potremmo continuare con gli episodi a favore, come, di contro, non assegnarci il rigore a sfavore col Benevento, non espellere Ferrarini, non espellere Kouan, assegnarci il rigore col Cittadella, e, anche qui, continuare. Magari, a conti fatti, avremmo forse qualche punto in più o in meno, chissà? Ma la sostanza non cambierebbe. Poca qualità, poche soluzioni per andare a rete, specie in casa, dove il Perugia ha tenuto una media da retrocessione, mentre in trasferta sarebbe promosso in A. Solo questione di arbitraggi? Casualità? Limiti strutturali? Questione di manico, come comincia ad insinuare qualcuno? Del resto, se un DS, una Società o un tecnico, pensano che si possa disputare un campionato di B, con una sola punta centrale ed in sua assenza, sostituirlo con Carretta (come mi fu detto dal solito tifoso espertone ...), di cosa vogliamo parlare? Olivieri è quello che è: un discreto attaccante esterno, alter ego di Matos, per come lo impiega Alvini. D'Urso, poco e male impiegato. Il centrocampo, senza Segre, non trova mai il giusti equilibrio. La difesa senza i due pilastri (quando non sono fermi per infortunio) appare spaesata. Per non parlare degli esterni Falzerano e Lisi, abbastanza logori, dopo il troppo lavoro sulle fasce. Restano cinque incontri, di cui tre casalinghi (Pisa, Parma, Monza) e due esterni (Vicenza e Ternana). Se si mantenesse il trend attuale, non ne scaturirebbero che 7/8 punti (ipotizzando una vittoria ed un pareggio fuori e tre pareggi o un pareggio, una sconfitta ed una vittoria in casa). Se si facesse qualcosa in più potremmo superare la soglia dei 55/56 punti. Per arrivare a 61 (ipotetica soglia per i preliminari) ne occorrono 13 sui 15 disponibili. Ma una volta nei play off, concretamente si potrebbe pensare "in grande"? Non resta che attendere gli sviluppi del mese di aprile ...
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Roberto Rossi

Tutto procede secondo gli arcinoti voleri della società. Altro anno "zero", qualche soldino intascato ed alla via così...

Saint Just

l'ultizzo del VAR lascia molto a desiderare, anche a prescindere dagli episodi sfavorevoli o favorevoli che siano...doveva evitare di farci dire che gli episodi alla fine si compensano...e non è così mancando una chiara regolamentazione di come e quando usarla, valida per tutti in modo uguale.
Detto questo non sarò ipocrita con me stesso, perchè non lo sono mai stato: una eventuale non riconferma di Alvini da parte di Santopadre non sarà motivo per me di critica nei suoi confronti...quelli bravi ( Camplone e Caserta ) ce li siamo già persi per diverse vicende....ben venga un altro anno zero invece
Nella buona  e nella cattiva sorte la bandiera del Grifo non si ammaina mai.

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( Louis de Saint Just)

Marco Perugia

#9
Va bè non stiamo parlando di una valutazione dell'arbitro (espulsione di Angella) ma di una chiamata del Var che non c'è stata in un episodio che visto al Var ti mandava a calciare dal dischetto. Cose ben diverse. 
Poi altre valutazioni si possono fare ma non si può negare che nel momento importante che ti sei affacciato a certe zone di classifica oltre che per mancanze proprie gli arbitraggi ci hanno penalizzato molto.

stefano suprani

Non sono d'accordo, solo a Brescia l'arbitraggio ci ha penalizzato in modo pesante. Quando ci siamo affacciati quest'anno come in passato, sono emersi i limiti tecnici di squadre allestite con evidenti mancanze sia tecniche che numeriche. Non riconoscere questo nascondendosi dietro l'alibi degli arbitraggi non ci da una lettura corretta della realtà. Aggiungo che quest'anno se non avessimo azzeccato il portiere (ed erano anni che lo sbagliavamo), il Perugia sarebbe al posto del Crotone perchè Chichizola vale almeno una decina di punti e sarebbe da li che bisognerebbe ripartire.   

Marco Casavecchia

#11
Limitarsi agli episodi sfavorevoli, intesi come arbitraggi negativi in alcune partite, ignorando quelli che non ci hanno penalizzato, finisce per darci una visione parziale. Se è vero che un pareggio con il Benevento, o una possibile vittoria a Brescia, o a Cittadella, ci avrebbero consentito di entrare in zona play off, è altrettanto vero che un possibile rigore subito nel derby o a Crotone o un intervento del Var negativo con SPAL e Frosinone, avrebbero influito negativamente in quel momento del campionato. Il Perugia deve recriminare di più sui suoi limiti e sulle difficoltà ad andare a rete. Dopo 33 gare abbiamo visto che oltre ad un certo livello non possiamo andare.
Solo chi attraversa il deserto, raggiunge l'oasi

Marco Perugia

Citazione di: Marco Casavecchia il 08 Aprile 2022, 08:49:50Limitarsi agli episodi sfavorevoli, intesi come arbitraggi negativi in alcune partite, ignorando quelli che non ci hanno penalizzato, finisce per darci una visione parziale. Se è vero che un pareggio con il Benevento, o una possibile vittoria a Brescia, o a Cittadella, ci avrebbero consentito di entrare in zona play off, è altrettanto vero che un possibile rigore subito nel derby o a Crotone o un intervento del Var negativo con SPAL e Frosinone, avrebbero influito negativamente in quel momento del campionato. Il Perugia deve recriminare di più sui suoi limiti e sulle difficoltà ad andare a rete. Dopo 33 gare abbiamo visto che oltre ad un certo livello non possiamo andare.

esatto limitarsi è sbagliato

personalmente ho sempre ritenuto obiettivo giusto per il valore della rosa la salvezza con il serio pericolo di restare invischiati fino alla fine per ottenerla. Poi le cose sono andate meglio del previsto e si è alzata l'asticella ma sono venuti a galla molti limiti.

Marco Casavecchia

Concordo. Il problema è che troppa gente si è illusa (o indotta a farlo). Quello di alzare l'asticella potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio. Come considerare il mancato raggiungimento dei play off? Un fallimento? Una delusione? O faremo "spallucce" con buona pace di tutti?
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Saint Just

CitazioneI nodi sul gioco fisico, molto dispendioso e indirizzato principalmente a distruggere quello avversario, stanno venendo al pettine con l'evidente calo fisico della squadra nei secondi tempi.

Quel gioco che aveva creato sconquassi nel rendimento casalingo, il peggiore di tutti i tempi in Serie B e che, invece, era stato molto redditizio fino a poco tempo fa in trasferta, anche lontano dal "Curi" comincia a scricchiolare, con l'unica, fortunosa vittoria nel recupero a Reggio Calabria nelle ultime quattro trasferte, incastonata tra la sconfitta, per la verità immeritata, di Brescia e questi due ultimi pareggini in casa della penultima, il Crotone e di un Cittadella in crisi di risultati tra le mura amiche, ben sei le sconfitte al "Tombolato" dei veneti, con cinque pareggi.

A Cittadella Alvini ha schierato una squadra più propositiva, inserendo D'Urso dietro De Luca ed Olivieri, preferendo Beghetto a Lisi con Kouan e Burrai a centrocampo, e nel primo tempo le scelte hanno pagato, con un Perugia, alla pari dei veneti, vicinissimo al gol con De Luca, imbeccato da un delizioso cross di D'Urso, con Kastrati che volava per mandare in angolo il preciso colpo di testa, anche se pure i padroni di casa sfioravano il vantaggio in un paio di circostanze.

Nella ripresa l'evidente calo, anche di qualità, complice anche la "solita" sostituzione di D'Urso con Segre dopo soltanto una decina di minuti. Il Cittadella sfiorava il vantaggio in almeno tre occasioni, con Chichizola fenomenale sul colpo di testa di Del Fabro, mentre il Perugia recriminava al novantaquattresimo per la mancata concessione del rigore. Troppo poco per ambire a traguardi importanti
da sportperugia

http://www.sportperugia.it/quindicesimo-pareggio-per-mister-x-alvini/

vedo con piacere che non sono il solo a vedere certe cose, ma anche il bravo Danilo Tedeschini....
Io sono per l'anno zero di nuovo non per il mancato raggiungimento dei playoff, obiettivo cambiato in corsa ed ingiustificato motivo di critica ad Alvini, ma per un gioco che non entusiasma, evidentemente non solo me. Anche se qui come altrove tutti appaiono come grandi estimatori del tecnico toscano, pur riconoscendogli il merito del traguardo salvezza ottenuto, spero il prossimo campionato di B di vedere un gioco che privilegi i giocatori tecnici e di conseguenza risultati diversi soprattutto in casa...
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( Louis de Saint Just)